Con una intervista al settimanale portoghese Expresso, l'ex amministratore delegato rompe il silenzio dopo le sue dimissioni del 1¡ã dicembre: "La decisione l'abbiamo presa insieme, io e John Elkann, che ¨¨ quasi un amico"
Dodici giorni. ? rimasto in assoluto silenzio Carlos Tavares dopo le sue dimissioni arrivate nella serata del 1¡ã dicembre scorso, e solo ora si espone con una intervista alla stampa portoghese, contando sul terreno in questo momento ragionevolmente a lui pi¨´ favorevole. Attraverso il settimanale iberico Expresso l¡¯ex Ceo di Stellantis commenta per la prima volta la sua uscita dall¡¯azienda, con toni perfino sorprendenti rispetto al previsto e prevedibile: ¡°La decisione l'abbiamo presa insieme, io e John Elkann, con il quale ho un rapporto estremamente pacifico. ? quasi un amico". Una narrazione naturalmente, che lascia sul campo i veri motivi di un addio che, almeno sul piano personale, non sembrava giustificabile.
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Troppi cordoli
¡ª ?"Ci sono due categorie di piloti: quelli che, per evitare il rischio di forare uno pneumatico o danneggiare le sospensioni evitano i cordoli e cercano di fare il miglior tempo possibile guidando nella parte centrale della pista. Poi c'¨¨ chi, per andare il pi¨´ veloce possibile, guida sui cordoli, il che ¨¨ perfettamente lecito, ma pi¨´ rischioso, dannoso per le sospensioni e aggressivo per gli pneumatici. Ovviamente, io faccio parte della seconda categoria". Questa la fotografia che Tavares scatta della sua gestione di Stellantis negli ultimi mesi, motivando in questo senso il clima difficile che molti osservatori hanno interpretato come causa del divorzio. "In questo periodo molto darwiniano che l'industria automobilistica attraversa, ¨¨ possibile che si sia creata un po' d'angoscia attorno a una strategia aggressiva in cui questa fase ¨¨ vista pi¨´ come un'opportunit¨¤ che come un rischio. E poi ho assunto posizioni molto nette in materia di tutela ambientale. Forse questo insieme di fattori ha generato divergenze, e un'azienda che ha 250.000 dipendenti, un fatturato di 190 miliardi di euro, 15 marchi che vende in tutto il mondo, non pu¨° essere gestita con una mancanza di consenso che si ripercuote immediatamente sulla gestione strategica".
carlos tavares, stipendio e liquidazione
¡ª ?Nell¡¯intervista al settimanale Expresso, Tavares non sorvola affatto sulle polemiche che hanno riguardato il suo compenso milionario ottenuto da Stellantis negli anni della sua gestione, cos¨¬ come la presunta buonuscita il cui ammontare di 100 milioni di euro ¨¨ stato ufficialmente smentito: ¡°Come con i contratti nella Formula 1 e nel calcio, se l'azienda vuole comprare un certo manager e questo ¨¨ disponibile solo per una certa cifra, si tratta semplicemente di una transazione che nessuno ¨¨ obbligato ad accettare. A molta gente questa cosa non piace, ma a me s¨¬¡±.
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