Piero Misani, direttore della divisione ricerca e sviluppo di Pirelli Auto e Moto, e Guido Carosio, responsabile testing indoor, spiegano come Pirelli sfrutta le competizioni, la modellazione digitale e i test indoor per creare pneumatici innovativi e sostenibili per le nuove auto elettriche e tradizionali
Il settore automobilistico ¨¨ in continua evoluzione, grazie all'introduzione di nuove tecnologie e a una crescente domanda di prodotti innovativi. Comprendere la direzione in cui si sta dirigendo l'industria automobilistica, insieme allo sviluppo dei nuovi pneumatici, ¨¨ di fondamentale importanza. Pirelli sta sviluppando diversi programmi per portare le nuove tecnologie applicate agli pneumatici dalla pista alla strada, consentendo una comunicazione tra questi due mondi.
Dalla corse alla strada
¡ª ?Secondo Piero Misani, direttore della divisione R&D di Pirelli Auto e Moto, "Pirelli ha sempre avuto una forte presenza nel mondo delle competizioni. Il motorsport ¨¨ un elemento fondamentale per migliorare le prestazioni anche delle auto di tutti i giorni e la Formula 1 rappresenta la competizione pi¨´ avanzata, con potenze estreme e un'alta aerodinamica che aumenta il carico sugli pneumatici, insieme a forze laterali elevate durante le curve. La Formula 1 rappresenta, quindi, l'estremizzazione delle prestazioni e Pirelli sviluppa tecnologie e metodi in Formula 1 per poi trasferirli al mondo dell'industria automobilistica di tutti i giorni".
auto elettriche, maggiori prestazioni?
¡ª ?"Le auto elettriche", continua Misani, "hanno portato le prestazioni delle auto quotidiane a un livello superiore. Le elettriche sono pi¨´ pesanti rispetto alle auto tradizionali a causa delle batterie; quindi, ¨¨ fondamentale che gli pneumatici supportino il peso della vettura per garantirne l'efficienza. Allo stesso tempo, ¨¨ necessario ridurre la resistenza al rotolamento per migliorare l'aerodinamica. Nella Formula 1, le vetture non sono eccessivamente pesanti, ma sono sottoposte a forze aerodinamiche che sollecitano gli pneumatici, fornendo insegnamenti su come affrontare queste sollecitazioni in modo efficiente, anche per creare pneumatici adatti alle vetture del mercato automobilistico. Per le auto elettriche, sono richiesti pneumatici in grado di sopportare il peso dell'auto e che offrano al contempo una bassa resistenza al rotolamento".
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meno emissioni
¡ª ?Secondo il direttore della divisione R&D di Pirelli Auto e Moto, la resistenza al rotolamento ¨¨ anche correlata alle emissioni di CO2. Una minore resistenza significa minori emissioni e una maggiore durata della batteria. Pertanto, per Pirelli, la durata degli pneumatici ¨¨ fondamentale. L'evoluzione e il miglioramento degli pneumatici ¨¨ anche attribuibile alla virtualizzazione e alla modellazione digitale. ? necessario un significativo investimento nella parte software, che svolge un ruolo cruciale nel miglioramento dei risultati. La modellazione digitale automotive ha avuto origine nella Formula 1 ed ¨¨ ora utilizzata anche per le auto presenti sul mercato odierno e, nel caso di Pirelli, per gli pneumatici stradali.
test indoor, ecco perch¨¨ sono importanti
¡ª ?Nelle profondit¨¤ sotterranee, nella zona di Bicocca a Milano, vengono concepiti gli pneumatici del famoso marchio milanese. Pirelli fabbrica gomme per ogni tipo di veicolo, dalle biciclette alle vetture di Formula 1, di cui ¨¨ il fornitore designato. E proprio presso la zona Bicocca l'azienda effettua test indoor degli pneumatici per sviluppare le gomme del futuro. Questi, come ha spiegato?Guido Carosio, responsabile testing indoor, simulano diverse caratteristiche e prestazioni degli pneumatici in un ambiente controllato, sia a livello software (tramite un simulatore) sia a livello hardware, utilizzando dunque dei macchinari, fornendo risultati e dati che riflettono la realt¨¤. Pirelli utilizza anche test su banchi per verificare ad esempio la resistenza a elevate velocit¨¤, la resistenza al rotolamento e il rumore prodotto. Prima di intervenire sulla cinematica, sulla configurazione e struttura dello pneumatico, viene studiato il battistrada e le spalle stesse. Viene spesso svolto un lavoro preliminare per misurare le prestazioni con test molto stressanti, talvolta fino a distruggere lo pneumatico, al fine di comprendere i limiti e il margine di sicurezza della gomma nell'applicazione nel mondo reale.
il valore umano
¡ª ?Se il risultato non ¨¨ soddisfacente, si pu¨° tornare indietro alla fase prototipale o a varie fasi della lavorazione, al fine di ridurre i tempi e i costi previsti. Per Pirelli, nella creazione di un nuovo pneumatico ¨¨ importante unire la modellazione software e i test virtuali con la realt¨¤, dove l'aspetto umano ¨¨ ancora imprescindibile nell'interpretare i risultati forniti dai test e dai software.
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