il modello
Range Rover, il primo Suv europeo: storia ed evoluzione
Ci sono vetture che fanno la storia e, senza dubbio, la Range Rover ¨¨ una di queste. Si tratta infatti del primo Suv europeo, inteso come veicolo in grado di affrontare dell'impegnativo fuoristrada ma di destreggiarsi anche su asfalto. Non a caso, Rover la present¨° come A car for all reasons (Un'auto per tutte le ragioni, come recitava il messaggio promozionale trasmesso in televisione all'inizio degli anni Settanta). Se si volesse ricreare una pianta evolutiva dell'automobilismo nel Vecchio continente, la Range sarebbe da inserire come capostipite di una genia che porter¨¤ alla nascita della Mercedes Classe G, poi le varie Bmw?X5, Porsche Cayenne e Audi Q7 e, tramite un'inarrestabile stradalizzazione, ai tanti Suv odierni a due ruote motrici che popolano le nostre strade.?
vincente anche alla dakar
¡ª ?Negli anni Sessanta, quando si pens¨° a questo tipo di vettura, in gran parte del pianeta, compresa l'Europa, le strade erano lungi dall'essere asfaltate e sgombre come siamo oggi abituati, e di conseguenza per molti automobilisti la scelta di una Land Rover, piuttosto che di una Toyota Land Cruiser o?di una Campagnola, non era un vezzo ma una necessit¨¤. Si trattava di fuoristrada eccellenti, frutto delle recenti esperienze militari, ma del tutto a disagio su strada asfaltata a causa dello scarso comfort e delle prestazioni ridotte. La Range aveva cerniere e tappo serbatoio a vista, bagagliaio senza cappelliera, tre sole porte per garantire rigidit¨¤ al corpo vettura, interni studiati per essere lavati dal fango con una canna, plancia rigida e strumentazione essenziale perch¨¦ rimaneva prima di tutto un fuoristrada, capace di vincere due Parigi-Dakar, di quelle vere.?
prestazioni e consumi
¡ª ?Con un motore V8 di derivazione Buick da 130 Cv, sospensioni senza balestre e quattro freni a disco, la Range affrontava le autostrade a 150 km/h e offriva un comfort quasi da berlina superiore. I filmati promozionali dell'epoca fanno intuire che si rivolgeva agli allevatori, ai proprietari di terreni e cavalli e, pi¨´ in generale, a chi conduceva una vita agreste: era proprio a quest'ultimi che, secondo quanto annunciato dalla campagna promozionale, evitandogli la scomodit¨¤ di una seconda vettura per portare i figli a scuola. I consumi difficilmente sopra i 5 km/l, penalizzati da peso, trazione integrale permanente (novit¨¤ nel settore) e motore "americano" la rendevano una scommessa difficile, specie in un periodo in cui la guerra del Kippur e il conseguente vertiginoso aumento dei prezzi dei carburanti tarparono le ali a tante interessanti auto di grossa cilindrata come la Citroen Sm o la Fiat 130. Ma la Range era bella e si trasform¨° in moda, ambita anche da chi raramente metteva le ruote fuori carreggiata. Peraltro, si narra che le forme essenziali e squadrate non furono frutto di ricerche di design, ma semplicemente alla dirigenza piacque il camuffamento spartano dei prototipi e chiese di effettuare solo poche modifiche. Sempre attanagliata da problemi economici, British Leyland (dal 1978 Land Rover ltd.) fu lenta a introdurre quelle modifiche che il mercato chiedeva a gran voce per un utilizzo sempre pi¨´ stradale, se non addirittura cittadino.?
in produzione per 26 anni
¡ª ?A due anni da lancio, nel 1972, arriv¨° l'indispensabile servosterzo, ma per avere quattro porte, quinta marcia, cambio automatico, un interno pi¨´ confortevole, iniezione e propulsore diesel bisogner¨¤ aspettare gli anni Ottanta. Va detto che la concorrenza non fu inizialmente pronta a insidiarla, dato che la prima vera rivale, la Mercedes classe G, arriv¨° solamente nel 1979. Anche per questo la Range prima serie dur¨° tantissimo, ben 26 anni, con l'impensabile numero di 325.000 veicoli costruiti. A nostro giudizio, Range Rover e Mini (peraltro accomunate dagli stessi fanali anteriori) sono le ultime due campionesse dell'automobilismo britannico, capaci di anticipare la concorrenza ed aprire un nuovo segmento, rispettivamente Suv e utilitarie "tutto avanti".?
valore del mezzo e prezzi dei ricambi
¡ª ?Anche nel 2023 il valore di una Range prima serie degli anni Settanta resta elevato e, per le vetture completamente restaurate e in perfetta efficienza, pu¨° arrivare a sfiorare i 70.000 euro. Ovviamente, il prezzo cala andando avanti negli anni e per veicoli conservati: sta all'eventuale collezionista trovare il giusto mix tra vettura e proprie disponibilit¨¤, confortato dal fatto che, come per quasi tutte le vetture inglesi, i ricambi, gran parte dei quali ricostruiti, sono di facile reperibilit¨¤.
? RIPRODUZIONE RISERVATA