storia del mito
¡°Ferrari Forever¡±: la nuova mostra al Museo Ferrari di Modena
La Casa di Maranello rende omaggio alla sua storia, con la nuova mostra "Ferrari Forever" al Museo Ferrari di Modena. Settantacinque anni di successi, che riportano al 12 marzo del 1947, quando Enzo Ferrari mise in moto la 125 S. La Ferrari che varc¨° i cancelli di Maranello quell¡¯anno, oltre ad essere la prima vettura che portava il sio nome, era molto pi¨´ di un nuovo modello: era una dichiarazione di intenti del Drake, l¡¯inizio di una cultura fatta di artigianalit¨¤, tradizione e innovazione, che in 75 anni di storia avrebbe creato vetture e diventate un esempio di eccellenza in tutto il mondo.
DIPARTIMENTO FERRARI CLASSICHE
¡ª ?Per celebrare questo anniversario, a settantacinque anni esatti da quella storica giornata, Ferrari apre idealmente le porte di un luogo solitamente interdetto al pubblico: il Dipartimento Ferrari Classiche, custode dei segreti e della storia di ogni vettura. Istituito nel 2006, questo dipartimento ha come obiettivo quello di offrire ai collezionisti delle Rosse un servizio fondamentale a tutelare il patrimono che ognuna delle auto, uscita dagli stabilimenti di Maranello, rappresenta. La mostra ¡°Ferrari Forever¡± nasce con l¡¯intento di spiegare, anche ai non addetti ai lavori, le attivit¨¤ svolte da questo dipartimento. L¡¯esposizione racconta come si arriva ad uno dei servizi piu¡¯ determinanti per ogni proprietario, quello della Certificazione di Autenticit¨¤, riservata a tutte le Ferrari stradali con oltre 20 anni di vita, alle sportscar e a tutti i prototipi. Un servizio determinante per ogni collezionista del Cavallino, che solo con Ferrari Classiche pu¨° ottenere un documento ufficiale attestante la piena autenticit¨¤ della propria vettura. E conseguentemente determinarne il valore.
LE FERRARI DEL MITO
¡ª ?Il racconto del lavoro svolto da Ferrari Classiche ¨¨ accompagnato da 15 modelli tutti certificati e alcuni anche restaurati all¡¯interno del Dipartimento. Capolavori a quattro route, come la 250 GT Competizione Tour de France del ¡¯56, uscita dall¡¯atelier di Sergio Scaglietti, che rimane tra i pi¨´ prestigiosi testimoni della storia e dei successi sportivi del marchio, con il maggior numero di vittorie nella Classe GT; o come la 250 GT Cabriolet del ¡¯59, icona di stile, granturismo aperta realizzata in piccola serie da Pinin Farina per i clienti piu¡¯sofisticati, e amatissima dai divi di Hollywood. La mostra ¡°Ferrari Forever¡± accompagna il visitatore anche attraverso le attivit¨¤ di manutenzione e restauro delle vetture, che Ferrari Classiche cura direttamente in officina con tecnici specializzati, ripristinandone l¡¯autenticit¨¤, grazie anche all¡¯accesso al reparto fonderia e alle macchine utensili che all¡¯epoca avevano prodotto i pezzi originali. Non manca una visita ideale all¡¯Archivio storico, dove sono custodite le schede di montaggio di tutte le automobili prodotte a partire dal 1947, e grazie ai quali Ferrari ¨¨ in grado di stabilire la conformit¨¤ al progetto originario.
PEZZI UNICi
¡ª ?Oltre alle vetture classiche , la mostra espone pezzi unici come il ¡°mascherone¡± della Ferrari 500 Mondial del ¡¯53, manufatto realizzato in perfetta analogia con il periodo da Afro Gibellini per la parte in acciaio e da Max in legno, per la Collezione ModenArt. Oggetti che testimoniano le lavorazioni artigianali tra gli anni ¡¯40 e ¡¯60, quando, per realizzare le automobili, seguendo il disegno creato dallo stilista che teneva conto anche dei parametri aerodinamici e della disposizione della meccanica, i carrozzieri predisponevano un calibro di riferimento, con le sezioni di carrozzeria a determinare la forma finale del veicolo. Le lamiere utilizzate, nel caso di Ferrari prevalentemente di alluminio, venivano modellate a mano dagli artigiani con particolari utensili, sino ad assumere la forma voluta, e poi ¡°cucite¡± insieme per il risultato finale.
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