L'azienda giapponese cita in tribunale l'ex numero uno del marchio per i presunti danni da lui causati: 82 milioni di euro
Ammonterebbe a 10 miliardi di yen, cio¨¨ 90 milioni di dollari o 82 milioni di euro, il danno economico ricevuto da Nissan a causa della presunta condotta fraudolenta di Carlos Ghosn quando era ad e presidente dell'azienda. Di questa cifra si parla, infatti, nella citazione in giudizio presso il tribunale civile di Yokohama fatta da Nissan nei confronti del suo ex top manager. E, secondo Nissan, non si tratterebbe neanche di tutto il maltolto ma solo di "una parte significativa dei danni monetari inflitti alla societ¨¤ dal suo ex presidente a seguito di anni di cattiva condotta e attivit¨¤ fraudolente". Carlos Ghosn era stato arrestato al suo arrivo in Giappone il 19 novembre 2018. Pi¨´ volte in carcere era in libert¨¤ vigilata nel Paese asiatico, in attesa di processo, quanto lo scorso 29 dicembre ¨¨ fuggito in Libano con un jet privato passato per Istanbul.
PARTE DEL DANNO
¡ª ?I danni finanziari che Nissan cercher¨¤ di recuperare in tribunale sono collegati, spiega la societ¨¤, "alla violazione da parte di Ghosn del dovere fiduciario come direttore della societ¨¤ e alla sua appropriazione indebita delle risorse e dei beni di Nissan". Ci¨° vuol dire che, in futuro, Nissan chieder¨¤ ulteriori danni a Ghosn perch¨¦ l'azienda giapponese dovr¨¤ recuperare i soldi che spender¨¤ in multe da pagare all'Agenzia giapponese per i servizi finanziari e ricever¨¤ probabili sanzioni in procedimenti penali relativi alla cattiva condotta di Ghosn.
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LE ACCUSE
¡ª ?Nissan, nel comunicato in cui annuncia l'avvio della causa civile per recuperare i danni, ribadisce le accuse al suo ex capo: la creazione di fondi neri in cui confluivano pagamenti illeciti fatti a Ghosn, l'uso di propriet¨¤ residenziali dell'azienda all'estero senza pagare un affitto, l'uso privato di jet aziendali, i pagamenti alla sorella e al suo avvocato personale in Libano. Ci sono poi da recuperare le spese sostenute da Nissan per portare avanti l'indagine interna contro lo stesso Ghosn e le spese legali sostenute in Giappone, Stati Uniti e Paesi Bassi.
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L'ALTRA CAUSA
¡ª ?Parallelamente Nissan continua a portare avanti una precedente causa civile contro Ghosn: quella nelle Isole Vergini Britanniche, paradiso fiscale dove Ghosn avrebbe fatto confluire pagamenti e transazioni non autorizzati e dove avrebbe ormeggiato uno yacht di lusso. Nissan si riserva inoltre il diritto di perseguire una ulteriore azione legale per diffamazione, in risposta alle dichiarazioni fatte da Ghosn nei commenti ai media dopo la sua fuga in Libano.
La richiesta di Ghosn
¡ª ?Pochi giorni fa i legali di Ghosn hanno chiesto al tribunale di Amsterdam (sede legale dell¡¯Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi) di divulgare le prove che hanno portato al licenziamento del loro cliente. Ghosn sostiene di essere stato licenziato illegittimamente. Uno dei suoi avvocati, Roeland de Mol, ha dichiarato alla stampa che il manager franco-brasiliano-libanese chieder¨¤ un risarcimento pari a 15 milioni di euro.
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