Anteprima
Mercedes Amg GT 63 Pro: 612 Cv rigorosamente termici
Sono 612 i cavalli, con tecnologie racing; quello che serve per divertirsi in pista. Comfort e tanto spazio nel bagagliaio; quello che serve per usare la macchina tutti i giorni e, all¡¯occorrenza, affrontare un lungo viaggio. Sembrano le caratteristiche di due vetture diverse, invece stiamo parlando di una gran turismo che promette una versatilit¨¤ straordinaria. ? una magia che a Mercedes Amg riesce spesso. Le macchine che nascono ad Affalterbach hanno prestazioni fuori dal comune ma sono messe a punto smussando gli estremismi. La versione Pro ¨¨ una novit¨¤ assoluta, che filosoficamente potrebbe essere posizionata a met¨¤ strada tra la GT 63 e un¡¯ipotetica versione R (che per¨° al momento non ¨¨ prevista). Non ¨¨ paragonabile alla GT 63 S E Performance (l¡¯ibrida da 816 Cv), perch¨¦ la GT 63 Pro ¨¨ una endotermica pura e pesa 1.950 kg; non pochi per una sportiva ma meno rispetto alla cugina con tecnologia plug-in.
612 CV e 850 NM
¡ª ?La sigla 63 identifica le Mercedes Amg equipaggiate con il motore V8 e questa GT 63 Pro non fa eccezione. 3.982 cc, 612 Cv tra 5.500 giri/min e 6.500 giri/min (27 Cv in pi¨´ rispetto alla GT 63), 850 Nm tra 2350 giri/min e 5000 giri/min (50 Nm in pi¨´ rispetto alla GT 63). Prestazioni che permettono di passare da 0 a 100 km/ in 3¡±2, di scendere sotto gli 11¡± (10¡±9, per la precisione) nella prova di accelerazione da 0 a 200 km/h e di raggiungere i 317 km/h. Certo, i consumi dichiarati non sono esattamente contenuti (14,1 litri/100 km) e le emissioni di Co2 (319 g/km) non sono basse ma non poteva essere diversamente, senza l¡¯ausilio di un motore elettrico. Infine, il cambio; convertitore di coppia, nove rapporti e la possibilit¨¤ di decidere quando inserire le marce, attraverso le leve dietro il volante.
AERODINAMICA SOFISTICATA
¡ª ?Rispetto alla GT 63, sulla versione Pro cambia tanto a livello di aerodinamica e non ¨¨ solo una questione di design. Anteriormente ci sono numerose prese d¡¯aria, sviluppate per raffreddare l¡¯impianto frenante e il sistema 4Matic+. Con questa configurazione, ¨¨ stato ridotto il downforce anteriore; quello posteriore, invece, ¨¨ stato incrementato, grazie all¡¯utilizzo di un¡¯ala che genera 15 kg di carico aerodinamico. Sotto la vettura c¡¯¨¨ un sistema di canalizzazione dell¡¯aria che deriva da quello dell¡¯Amg One; in questo modo, gli ingegneri di Mercedes Amg sono riusciti a generare un carico aerodinamico aggiuntivo. In generale, soprattutto alle alte velocit¨¤, ¨¨ stato cambiato il bilanciamento della vettura, che dovrebbe essere meno sovrasterzante, promettendo reazioni pi¨´ prevedbili.
FRENI DA CORSA
¡ª ?Nessuna Mercedes AMG ha mai avuto un impianto frenante paragonabile a quello della GT 63 Pro. All¡¯avantreno, dischi anteriori carboceramici da 420 millimetri di diametro, abbinati a pinze a sei pistoni; al retrotreno, dischi di 380 millimetri di diametro. Quello che serve per tenere alla larga il fading, quando si va alla ricerca del limite, in pista. Cerchi forgiati da 21 pollici, abbinati a pneumatici Michelin (295/30 all¡¯anteriore; 305/30 al posteriore); di serie Mercedes Amg propone le Pilot Sport 5 ma, senza sovrapprezzo, ¨¨ possibile avere le Pilot Sport Cup 2R, gomme adatte ai track day. Quattro ruote motrici, tre differenziali, di cui uno aperto (quello anteriore) e due autobloccanti (quello centrale e quello posteriore) del tipo a frizione elettromeccanica. Un sistema molto versatile, che per¨°, a caldo, non garantisce un rendimento ottimale; ¨¨ per questo motivo che gli ingegneri hanno sviluppato un efficiente sistema di raffreddamento, dedicato alla trasmissione.
DUE O QUATTRO POSTI
¡ª ?Internamente, la sportivit¨¤ non manca ma ¨¨ ben bilanciata con la sobriet¨¤ e la qualit¨¤. A differenza di altre vetture sportive, dove il carbonio la fa da padrone, nella GT 63 Pro abbondano la pelle, l¡¯alcantara e le cuciture a contrasto. Le forme dei sedili ricordano quelle dei componenti da corsa ma, anche in questo caso, non ci sono estremismi. Di generose dimensioni sia il digital cockpit, sia lo schermo dedicato all¡¯infotainment. A dir poco sorprendente lo spazio disponibile nel bagagliaio. Come optional ¨¨ possibile richiedere l¡¯allestimento quattro posti, che trasforma questa sportiva biposto in una versatile 2 + 2. Niente male, per una vettura che nasce anche per destreggiarsi tra i cordoli di un circuito.
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