La Reuters svela la strategia della Cina nella citt¨¤ simbolo del Covid per aiutare il colosso locale Dongfeng: incentivi per veicoli elettrici, ordinazioni governative e riapertura degli stabilimenti inattivi
Una lezione per far ripartire il mercato auto in Europa potrebbe arrivare dalla Cina, il Paese dove il nuovo coronavirus si ¨¨ sviluppato. A Wuhan, la citt¨¤ simbolo della pandemia mondiale, dove il Covid-19 ha avuto origine e dove ha fatto pi¨´ di 4 mila vittime (su circa 11 milioni di abitanti nella sola metropoli), il governo locale sta elaborando un piano di aiuti pubblici alla Dongfeng, il colosso cinese dell¡¯automotive ¡ª terzo gruppo nazionale, con circa 3 milioni di veicoli prodotti nel 2019 ¡ª che proprio nella capitale dello Hubei ha sede. Il piano ¨¨ stato svelato dalla Reuters, e prevede tre mosse principali: incentivi ai nuovi clienti, massicce ordinazioni pubbliche, riapertura/riconversione degli stabilimenti inattivi dopo la fine della partnership con Renault.
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il dettaglio
¡ª ?Come rivelato dalla Reuters, per far fronte al crollo delle vendite nei primi quattro mesi del 2020 (-33% rispetto allo stesso periodo del 2019), il governo locale di Wuhan lo scorso 28 aprile ha elaborato il piano di aiuti alla Dongfeng, che alla produzione di auto e veicoli commerciali con un proprio marchio si occupa anche di componentistica e ha siglato accordi con Honda, Kia e Psa (mentre ¨¨ scaduta nel 2019 la partnership con Renault). Al primo punto del piano ci sono gli incentivi ai cittadini cinesi sull¡¯acquisto di nuove auto a marchio Dongfeng: le somme vanno da 650 euro circa per veicoli con motore termico, a 1.300 euro circa per veicoli elettrici (diciamo il 20% di sconto sul costo di un¡¯auto in Cina). Il secondo punto del documento riguarda le ordinazioni pubbliche: la municipalit¨¤ di Wuhan ¨¨ pronta a siglare un accordo per l¡¯acquisto di 3400 nuovi taxi elettrici prodotti dalla Dongfeng. Al terzo posto del piano la riapertura (o riconversione) degli impianti di propriet¨¤ della Dongfeng, chiusi o inattivi dopo la fine della partnership con Renault.
rialzare la testa
¡ª ?L¡¯obiettivo di Wuhan e della Dongfeng ¡ª una delle Big4 cinesi dell¡¯automotive, fondata nel 1969 e che nel 2014 aveva acquisito il 14% del Gruppo Psa prima di cederlo ¡ª come detto ¨¨ accelerare la ripresa del mercato e della domanda interna di automobili. Dongfeng nel 2019 aveva sfiorato i tre milioni di veicoli prodotti (2,93 milioni di esemplari), e aveva fissato a 3,1 milioni l¡¯obiettivo per il 2020. Ma il coronavirus ha stroncato produzioni e vendite, che nei primi quattro mesi del 2020 hanno a malapena superato le 600mila unit¨¤.
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