Truffe
Auto usate schilometrate, la truffa dei km tolti: come avvengono i raggiri
Nell¡¯immaginario collettivo, la truffa dell¡¯auto ¡°schilometrata¡± si visualizza con un venditore intento in mala fede a far scorrere a ritroso il conta chilometri collegato a un trapano elettrico. Un quadro forse grottesco ma al contempo rassicurante e che induce a considerare le automobili di nuova generazione pi¨´ sicure, perch¨¦ protette dall¡¯elettronica. Eppure, ¡°il fenomeno delle auto schilometrate ha sub¨¬to un picco clamoroso un paio di anni fa¡±, dichiara Massimiliano Palestra responsabile usato gruppo Autotorino. Ancora oggi, mentre il settore si avvia verso la transizione energetica e la digitalizzazione ¨¨ una componente fondamentale, il raggiro del contachilometri porta a importanti vantaggi economici per gli imbroglioni, andando ad alterare il reale valore di mercato del veicolo. La pratica di vendita scorretta ¨¨ considerata una frode e punita secondo il codice penale. ¡°Per tutelare noi e i nostri clienti, facciamo firmare al venditore un foglio che certifichi l¡¯effettivo chilometraggio, assumendosi la responsabilit¨¤ di quanto dichiarato e le conseguenze in caso di dolo¡±.
Una frode difficile da riconoscere
¡ª ?Riconoscere un¡¯auto ¡°schilometrata¡± ¨¨ molto difficile, quasi impossibile nella maggior parte dei casi. Almeno quando la compravendita ¨¨ tra privati: ¡°Ogni automobile acquistata da noi, prima di essere posta in vendita subisce una perizia fisica molto accurata¡±, spiega Palestra. ¡°La nostra rete di concessionari ha la possibilit¨¤ di acquisire i dati dello storico del veicolo, verificando quindi tutti i passaggi di manutenzione e revisione effettuati riuscendo a confrontare i chilometraggi qui registrati con quelli mostrati dal veicolo¡±. Quando ci¨° non ¨¨ possibile ¡°ci affidiamo ad un¡¯area di competenza che ci permette di valutare lo stato d¡¯uso; tipo fatture dei tagliandi e consultazione del portale dell¡¯automobilista¡±. Esistono anche norme di buon senso e segnali che potrebbero suggerire una manomissione del contachilometri, anche se non si tratta di un ricetta per riconoscere un eventuale dolo o truffa. Solo lo scorso anno, la divisione del gruppo Autotorino che si occupa dell¡¯usato ha ritirato pi¨´ di 29 mila veicoli, tutti ugualmente sottoposti al medesimo protocollo di controllo.
Auto nuove e vecchie: uno spartiacque
¡ª ?Esiste una distinzione temporale netta anche per quest¡¯attivit¨¤: ¡°Le automobili prodotte prima del 2011 erano suscettibili di una manomissione manuale, con la maggior parte dei quadri strumento analogici¡±, specifica Palestra. ¡°A partire dal 2011 la progressiva digitalizzazione ha richiesto interventi di modifica elettronici che hanno di conseguenza alterato il mercato delle schilometrate¡±. In particolare, i prodotti da cinque anni a questa parte sono equipaggiati con numerose centraline che richiedono una preparazione pi¨´ complessa per essere pentrate. ¡°In alcuni Paesi europei sono stati sviluppati degli accessori esterni in grado di dialogare con i sistemi dell¡¯auto, andando a sovrascrivere i dati registrati e sostituendoli con valori di chilometraggio pi¨´ bassi¡±. ¡°Tale pratica - specifica Palestra - ¨¨ piuttosto onerosa e viene quindi applicata quasi esclusivamente su prodotti che possono restituire un vantaggio economico forte; parliamo dunque di segmenti di autovetture di medio/alto livello¡±. Le truffe che affliggono questa categoria di auto non sono per¨° legate ¡°all¡¯inefficienza del prodotto in s¨¦ - chiarisce Palestra - quanto piuttosto al loro valore di mercato pi¨´ elevato e alla quantit¨¤ di vetture disponibili¡±. ¡°Molte di queste sono utilizzate da noleggi e per le flotte aziendali prima di essere vendute, venendo poi ritirate in gran quantit¨¤ e, a fronte di un¡¯alta richiesta, pi¨´ soggette alla truffa¡±.
LEGGI ANCHE
Il privato pi¨´ esposto
¡ª ?Se l¡¯assistenza di una rete di concessionari come Autotorino pu¨° offrire una garanzia di affidabilit¨¤ e maggior controllo sul prodotto (anche grazie al rapporto con le case madri), il soggetto privato ¨¨ pi¨´ esposte a raggiri e truffe. ¡°La situazione ¨¨ molto incerta - spiega Alfredo Bellucci, esperto del settore - e l¡¯unica tutela del cliente privato ¨¨ la propria diffidenza¡±. ¡°Non esistono infatti segnali chiari che possano lasciare supporre a prima vista che si tratti di un¡¯auto con contachilometri manomesso, se non un troppo favorevole rapporto tra anno di produzione, chilometri percorsi e prezzi di acquisto¡±. Una promozione fin troppo evidente rivelerebbe quindi una pratica di vendita scorretta. Secondo Bellucci una soluzione potrebbe arrivare dalla digitalizzazione: ¡°La forte componente elettronica e informatica permette di registrare ogni dato della vita del veicolo, il problema per¨° riguarda la consultazione degli stessi¡±. ¡°La legge sulla tutela della privacy non consente a soggetti terzi di entrare in possesso di simili informazioni - specifica Bellucci- e per consultare l¡¯archivio dell¡¯automobile custodito dalla casa madre ¨¨ necessaria un¡¯autorizzazione specifica in quanto protetto da copyright¡±. Se tutti questi dati fossero resi pubblici, secondo Bellucci ¡°si potrebbe confrontare il chilometraggio del veicolo con lo storico di manutenzione e interventi di revisione, andando a dare una spallata decisiva alla pratica dello schilometraggio¡±.
? RIPRODUZIONE RISERVATA