Audi lighting
Audi fa luce sul futuro: l¡¯evoluzione dell¡¯illuminotecnica secondo i Quattro Anelli
I fari sono gli ¡°occhi¡± con cui l¡¯auto guarda al mondo esterno, soprattutto di notte, quando le insidie della strada e gli imprevisti possono nascondersi nel buio cogliendoci impreparati. Innovazione nel campo dell¡¯illuminotecnica significa dunque prima di tutto sicurezza, ma anche molto altro, in un connubio in cui funzione e design si fondono per rispondere alle sfide della mobilit¨¤ quotidiana. Con l¡¯avvento massiccio di Adas e guida autonoma i gruppi ottici ricopriranno un ruolo ancora pi¨´ centrale che in passato, grazie ad una digitalizzazione che ¨C al momento ¨C si configura come il culmine di un processo evolutivo che ha portato lo Xeno a sostituire le luci alogene, per poi a sua volta venire rimpiazzato da Led e Oled. Il tutto in meno di tre decenni, trent¡¯anni in cui Audi, marchio leader in questo settore e sempre attento alle nuove tendenze del mondo automotive, non ha mai smesso di sperimentare. E il prossimo futuro? Il domani ¨¨ fatto di una sempre maggiore predittivit¨¤, interazione con l¡¯ambiente circostante e Car-to-X, la connettivit¨¤ che garantisce il ¡°dialogo¡± con le altre vetture.?
APPROCCIO TOP-DOWN
¡ª ??Nel 2022, a 90 anni dalla fondazione del gruppo (Auto Union) che ha dato i natali all¡¯odierna Audi, la casa dei Quattro anelli vanta ben nove diversi sistemi d¡¯illuminazione: si spazia dalle soluzioni Led e full Led alla gestione Matrix adattiva degli abbaglianti, sino a eccellenze tecniche quali lo spot laser, la proiezione al suolo degli avvertimenti di pericolo e i gruppi ottici posteriori Oled. Ma l¡¯approccio top-down adottato dal marchio di Ingolstadt garantisce non solo l¡¯arrivo sul mercato di tecnologie quasi ¡°fantascientifiche¡± secondo gli standard di appena qualche anno fa, ma anche la loro graduale implementazione sulle vetture pi¨´ accessibili: i modelli di vertice fanno ovviamente da apripista, ma l¡¯obbiettivo ¨¨ sempre quello di estendere al pi¨´ presto le innovazioni anche alle vetture d¡¯accesso, fino alle entry level.?
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FULL LED: DALLE SUPERCAR ALLE SEGMENTO C
¡ª ??Esempio di questa strategia della ¡°democratizzazione¡± sono i proiettori full Led, introdotti dalla supercar Audi R8 qualche anno fa e recentemente inclusi nella dotazione di serie di alcune segmento C dei Quattro Anelli. Parliamo Audi A3 Sportback e Q3, che nei rispettivi allestimenti S line edition e Business si avvalgono di serie dei gruppi ottici anteriori full Led inclusivi di anabbaglianti, abbaglianti, luci diurne, luci per la marcia in autostrada, indicatori di direzione, luci di svolta e le all-weather lights. Quanto ai gruppi ottici posteriori, la configurazione full Led integra gli indicatori di direzione dinamici, in grado di favorire la percezione, specie di notte e a lunga distanza, dell¡¯imminente cambio di direzione.?
LA LUCE DI DOMANI: GLI OLED FLESSIBILI
¡ª ?In un prossimo futuro, Audi amplier¨¤ sensibilmente le funzioni demandate ai sistemi d¡¯illuminazione, specialmente ¨C come gi¨¤ accennato sopra ¨C nella direzione dell¡¯interazione con gli altri utenti della strada e nello scambio d¡¯informazioni Car-to-X. Lo scenario ¨¨ quello in cui illuminotecnica e design saranno caratterizzati da un rapporto sempre pi¨´ simbiotico, al punto che la carrozzeria delle vetture evolver¨¤ in strumento di comunicazione con l¡¯esterno. A tal proposito il marchio tedesco sta sviluppando la seconda generazione di diodi organici: gli Oled ¡°flessibili¡±, curvabili secondo diversi orientamenti, un¡¯evoluzione che, accompagnata dal debutto della luce tridimensionale, garantir¨¤ una grande libert¨¤ d¡¯azione a progettisti e designer. Gli Oled ¡°flessibili¡± possono infatti essere estesi alle aree di carrozzeria adiacenti i gruppi ottici, garantendo ampie superfici di dialogo con l¡¯esterno capaci di interagire con gli altri utenti della strada, ciclisti e pedoni compresi.?
IL CONCEPT URBANSPHERE
¡ª ?La scocca della vettura si trasforma dunque essa stessa in un sistema di illuminazione-comunicazione, un¡¯evoluzione di cui la concept Audi Urbansphere ci offre una sorta di anticipazione. La show car tedesca mostra come l¡¯intera superfice frontale possa diventare strumento informativo, con la calandra che da elemento di design evolve in strumento funzionale analogamente alle superfici a matrice di Led al retrotreno. Un¡¯ulteriore, futuristica tecnologia introdotta da Urbansphere ¨¨ quella degli Audi Eyes, gruppi ottici altamente personalizzabili che adattano le superfici illuminate in funzione dell¡¯utilizzo come luci diurne o indicatori di direzione dinamici, influendo oltretutto sulla firma luminosa in funzione dell¡¯umore dei passeggeri, rilevato mediante una serie di sensori in abitacolo in grado di ¡°leggere¡± i parametri vitali, o della situazione meteo e del traffico, cos¨¬ da allertare gli altri utenti della strada. Alla condivisione d¡¯informazioni con l¡¯esterno ¨¨ votata anche la luce di proiezione integrata nello spoiler, che proietta la scritta ¡°Quattro¡± nella zona superiore del lunotto.?
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PROIEZIONE A TERRA E GAMIFICATION
¡ª ??Spostando l¡¯attenzione sui prototipi A6 e-tron e A6 Avant e-tron troviamo anche la funzione di proiezione al suolo degli indicatori di direzione. Come si ¨¨ visto sulla stessa Urbansphere, proprio la proiezione di simboli e ¡°allarmi¡± sull¡¯asfalto presenta enormi margini di sviluppo, anche grazie alla tecnologia 5G e alla conseguente possibilit¨¤ delle vetture di ¡°avvisarsi¡± reciprocamente di pericoli o situazioni di emergenza, e all¡¯intelligenza artificiale, che pu¨° subentrare alla guida per evitare gli ostacoli. Ma le due A6 e-tron offrono anche un¡¯anticipazione della futura ¡°gamification¡± basata sulla luce, aprendo la porta ad una dimensione in cui l¡¯illuminotecnica incontra l¡¯intrattenimento: quando la vettura ¨¨ parcheggiata di fronte ad una parete i proiettori Led Digital Matrix possono generare animazioni di qualit¨¤ cinematografica, consentendo ai passeggeri di utilizzare gli smartphone come joystick ed intrattenersi con un videogioco.?
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IL PRESENTE: LED DIGITAL MATRIX E CAR-TO-X
¡ª ?L¡¯introduzione della tecnologia adattiva Matrix va fatta risalire al 2019, quando i proiettori Led Digital Matrix hanno debuttato su E-Tron ed E-Tron Sportback per poi esordire anche sulla rinnovata ammiraglia A8. L¡¯elemento principale della tecnologia Dmd (Digital Micromirror Device) ¨¨ un chip corredato di 1,3 milioni di microspecchi, i cui lati misurano alcuni millesimi di millimetro: grazie alla generazione di un campo elettrostatico, ogni microspecchio pu¨° cambiare orientamento sino a 5.000 volte al secondo, proiettando il fascio luminoso in ogni direzione. Ecco che ad esempio in autostrada, in condizioni di traffico intenso, le funzioni ¡°luce di corsia¡± e ¡°luce di orientamento¡± permettono di concentrare l¡¯attenzione del conducente e aumentare la sicurezza stradale: la luce di corsia genera un tappeto luminoso che rischiara la corsia di marcia adattandosi ai cambi di traiettoria dell¡¯auto, mentre la luce di orientamento mostra in modo predittivo la posizione del veicolo all¡¯interno della corsia, favorendo il mantenimento del centro strada. Ma si inizia ad esplorare anche il Car-to-X, sfruttando la condivisione dei dati e la proiezione di avvisi e avvertimenti riguardanti incidenti o auto in panne dinanzi alla vettura, prime applicazioni di una tecnologia che ¨C ¨¨ facile prevederlo - rivoluzioner¨¤ la mobilit¨¤ dei prossimi anni.?
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OLED, NUOVE POSSIBILIT¨¤ SULLA A8
¡ª ??Era il 2016 quando sulla TT RS, la coup¨¦ sportiva compatta di casa Audi, debuttarono le luci Oled, diodi ad emissione di luce organici particolarmente efficienti ed in grado di generare un¡¯illuminazione eccezionalmente ampia e omogenea, ad intensit¨¤ variabile. Nel 2020 Audi ¨¨ stata anche il primo costruttore al mondo ad estendere questa tecnologia anche ad un modello di grande sere, il Q5, su cui i clienti hanno la possibilit¨¤ di scegliere, in fase di configurazione del veicolo, fra tre differenti motivi luminosi dei gruppi ottici posteriori. Sempre sfruttando gli Oled, il model year 2023 della A8 si spinge addirittura oltre, diventando la prima vettura del marchio a consentire di commutare la firma luminosa posteriore in ogni momento, agendo on-board tramite il sistema Mmi (tre sono le configurazioni possibili, che diventano quattro per la S8). Laser Light Nel 2014, un anno dopo aver introdotto i Led Matrix sulla A8 (ora disponibili su tutta la gamma ad eccezione della A1, con disattivazione automatica degli abbaglianti), Audi abbina questa tecnologia al laser, utilizzandola per la prima volta su R8 Lmx e sulla R18 Tdi alla 24 ore di Le Mans. Oggi, a distanza di 8 anni, essa ¨¨ disponibile su un¡¯ampia gamma di modelli, garantendo (R8, Q7, A7 Sportback, A5, RS6, RS7 supercar Audi R8 all¡¯ammiraglia Audi A8, dal SUV full size Audi Q7 alla coup¨¦ a cinque porte Audi A7, E-Tron GT) garantendo un cono di luce lungo fino a 600 metri, limite stabilito dalla legge a fronte di un potenziale che supera il chilometro.
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