TRIBUNALE
Carlos Ghosn chiede un risarcimento milionario alla Nissan
La vicenda ¨¨ destinata a trascinarsi per anni, dentro e fuori dalle aule dei tribunali. Carlos Ghosn, ex presidente di Renault e Nissan, da pi¨´ di un anno al centro di una clamorosa vicenda giudiziaria scoccata con il suo arresto avvenuto a Tokyo nel novembre 2018 con l¡¯accusa di frode fiscale, dopo essere rocambolescamente fuggito dal Giappone e riparato in Libano, ora passa al contrattacco. Infatti i suoi legali hanno chiesto al tribunale di Amsterdam (sede legale dell¡¯Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi) di divulgare le prove che hanno portato al licenziamento del loro cliente. Ghosn sostiene di essere stato licenziato illegittimamente. Uno dei suoi avvocati, Roeland de Mol, ha dichiarato alla stampa che il manager franco-brasiliano-libanese chieder¨¤ un risarcimento pari a 15 milioni di euro. La risposta della Nissan ¨¨ stata espressa dall¡¯avvocato Eelco Meerdink, il quale ha definito ¡°una spedizione di pesca¡± la richiesta dei legali di Ghosn. Il Tribunale olandese decider¨¤ sui documenti alla fine di marzo.
Nissan e Mitsubishi: altre accuse a Ghosn
¡ª ?La guerra giudiziaria tra Ghosn e i suoi ex datori di lavoro si muove su pi¨´ fronti. Lo scontro ad Amsterdam ha visto nei giorni scorsi ulteriori accuse da parte del team legale di Nissan e Mitsubishi: gli avvocati delle due case imputano a Ghosn di aver gonfiato il proprio stipendio, sfruttando una joint venture dell¡¯Alleanza, per coprire un proprio debito fiscale risalente al 2018 e quantificato in 498.000 euro. Ghosn nega di aver compiuto malversazioni e sostiene invece di essere stato trattato ingiustamente.
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