La visita
Alla scoperta della fabbrica (green) Hyundai a Nosovice
Oggi raccontiamo cosa accade allĄŻinterno di una fabbrica dĄŻauto che costruisce vetture attente allĄŻambiente, tramite un processo produttivo altrettanto sostenibile. In questo luogo uomini e robot lavorano allĄŻunisono producendo tre modelli diversi sulla stessa catena di montaggio. Anche se vengono impiegati macchinari moderni e super tecnologici, la mano dellĄŻuomo ¨¨ ancora fondamentale per la produzione e per il controllo qualit¨¤.
Approccio green
ĄŞ ?Siamo stati a Nosovice, in Repubblica Ceca, dove Hyundai Motor Manufacturing Czech produce la Kona elettrica, la famiglia I30 compresa la cattivissima N e la Tucson. Una fabbrica avviata nel 2007 e che gi¨¤ nel 2008 faceva uscire la prima auto dalla catena di montaggio. Al momento della sua costruzione questo sito ha avuto come priorit¨¤ il rispetto dell'ambiente: tutti gli alberi rimossi per la costruzione degli edifici sono stati trapiantati in una zona vicina, garantendo cos¨Ź la compensazione di CO2 senza modificare lĄŻambiente circostante. Hyundai ha inoltre recentemente dichiarato di voler accelerare il ricorso allĄŻutilizzo di energia elettrica derivata da fonti completamente rinnovabili entro il 2045. Nei prossimi mesi ¨¨ gi¨¤ prevista lĄŻistallazione di numerosi pannelli solari proprio per lĄŻautoproduzione dellĄŻenergia necessaria al funzionamento della fabbrica. Un obbiettivo ambizioso che porter¨¤ a diversi cambiamenti allĄŻinterno di tutti i sedici impianti produttivi sparsi in tutto il mondo. Da inizio anno lĄŻintera struttura inoltre utilizza il 100% di energia proveniente da fonti rinnovabili, grazie allĄŻacquisto di quote di energia pulita da aziende specializzate.
I numeri
ĄŞ ?AllĄŻinterno dello stabilimento lavorano 3.200 persone, di cui il 95% di origine Ceca, operai specializzati che provvedono giornalmente alla costruzione di 1.500 vetture suddivise tra i tre modelli prodotti. Ad oggi le Hyundai prodotte allĄŻinterno dello stabilimento ceco sono state 3,7 di milioni ma, secondo previsioni, entro novembre saliranno a 4 milioni. La fabbrica ¨¨ attiva 24 ore su 24 dal luned¨Ź al venerd¨Ź con gli operai che lavorano su tre turni, producendo 65 auto ogni ora. Nel dettaglio per produrre un singolo esemplare sono necessarie 20,5 ore di lavoro suddivise in questo modo: 5 ore di stampaggio, 2 di saldatura, 9 di verniciatura ed infine 4,5 di assemblaggio.
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La produzione
ĄŞ ?Indossate la scarpe antinfortunistiche, tuta, guanti e occhiali protettivi varchiamo lĄŻingresso da dove ha luogo la produzione. Tutto inizia con delle gigantesche presse automatizzate che tagliano le lamiere in base al modello. Una curiosit¨¤: ogni 25 pezzi uno viene controllato manualmente per verificarne la superficie. Dopo questo processo inizia lĄŻassemblaggio vero e proprio: il primo tassello ¨¨ la lunga opera dei robot che saldano le singoli parti con precisione millimetrica. Durante questo processo lĄŻaiuto fornito dallĄŻuomo consiste in azioni di controllo e di gestione dei computer che hanno percentuali dĄŻerrore prossime allo zero. Quando la vettura inizia fisicamente il suo cammino lungo la catena di montaggio tornano protagonisti gli operai specializzati Hyundai. Ad ogni aerea corrisponde una fase produttiva specifica: portiere, interni, sedili e il motore stesso vengono installati secondo le specifiche di ogni auto. Tutto questo ¨¨ reso possibile da migliaia di codici a barre che vengono controllati ad ogni fase di costruzione. In questo modo le possibilit¨¤ di errori sono ridotte praticamente a zero. La fase di produzione termina con la colorazione e con un primo collaudo dei vari sistemi di bordo ancora allĄŻinterno della fabbrica. La prova del fuoco avviene sulla pista di prova dove vengono testati sul campo sia gli assemblaggi sia i sistemi elettronici come Abs, controllo di trazione e Adas. Dopo il collaudo lĄŻauto ¨¨ pronta per essere portata nel piazzale ed essere spedita in giro per il mondo pronta a macinare chilometri.?
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