l'intervista
Luca de Meo: "Una R5 elettrica Alpine? Molto probabile"
La Formula 1 da una parte e la strada dall'altra dove potrebbe tornare a breve un binomio da sogno per gli appassionati di motori. La storia attuale di Alpine ¨¨ in qualche modo esemplificativa della trasformazione radicale che sta vivendo il mondo dell'automobile. ? un marchio dai volumi decisamente ridotti ma con dati di vendita in crescita fortissima (+70,8% nei primi sei mesi del 2022 pari a 1.710 unit¨¤) ed ¨¨ una sorta di piattaforma-bandiera con la quale dimostrare che l'auto elettrica pu¨° anche essere emozionante e dai pesi contenuti. Lo scorso luglio ¨¨ stato presentato il prototipo A110 E-ternit¨¦, ovvero la versione elettrica della berlinetta francese tanto amata dai puristi della guida "analogica". Luca de Meo, amministratore delegato del gruppo Renault, di cui Alpine ¨¨ uno dei marchi, a Milano per il GP di Monza di F1, parla di cosa sta diventando la casa di Dieppe e delle sfide che sta affrontando.?
Luca de Meo l'Alpine presenter¨¤ al salone di Parigi (17-23 ottobre, ndr) una concept che in qualche modo sveler¨¤ la strategia del marchio. Che auto sar¨¤ e quindi che strategia sar¨¤?
"Non lo possiamo rivelare oggi ma l'idea ¨¨ di mostrare la nostra visione di lungo periodo, l'ambizione che abbiamo sia dal punto di vista di design che di tecnologia. ? stata una marca resuscitata da Renault qualche anno fa, ma dimenticata per tanto tempo, che ha un grande valore storico che rappresenta la sportivit¨¤ e l'agilit¨¤. Vogliamo sorprendere il pubblico".?
Uno dei valori di Alpine ¨¨ il rapporto peso/potenza. Come si coniuga questo con una macchina a batteria?
?"Per la A110 elettrica, che ho guidato, ho chiesto ai nostri ingegneri di spingere la Alpine verso la tecnologia elettrica ma rendendola emotiva. Il prodotto che abbiamo fatto dimostra che ¨¨ possibile. Si capisce che si pu¨° combinare la sportivit¨¤ con l'agilit¨¤ in una vettura elettrica, con un pacchetto molto compatto. Siamo riusciti a mettere nei posti giusti le batterie in maniera da mantenere l'equilibrio dei pesi e un baricentro basso sfruttando il potenziale che un motore elettrico ha in termini di accelerazione. Guidando la vettura non ho visto una grande differenza con la berlinetta (termica, ndr) che conosciamo. La sfida ¨¨ che con un pacchetto di batterie che pesa dai 200 ai 400 kg hai l'impressione di essere al volante di una vettura agile".?
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Sulla A110 elettrica essenzialmente avete applicato una filosofia tipica del gruppo: avete guardato a cosa avevate in case e avete preso quello che vi serviva, un po' come avviene con la Dacia?
"Per il prototipo hanno preso la batteria di una Megane e l'hanno divisa in due, una parte messa davanti, una dietro i sedili. Hanno sviluppato un cambio a due velocit¨¤, hanno messo il motore sempre della Megane. E quindi facendo un gioco di Lego hanno visto qual era il risultato, ed ¨¨ una cosa abbastanza impressionante. Lo dicono anche molti esperti, non si aspettavano che avremmo osato farlo. Si pu¨° provare di tutto incluso l'idrogeno a combustione che ¨¨ una delle piste che stiamo sviluppando in particolare per il race".
Io dico che mi ha dato un'indicazione per la concept di Parigi.? Comunque nel piano di elettrificazione di Alpine avete annunciato una sportiva, una crossover e una compatta. Rivedremo il marchio Alpine su una R5?
"? molto probabile. Siccome siamo gente dell'automobile e ne conosciamo la storia questi sono dei facili riferimenti".
Da qui al 2026, quando il marchio diventer¨¤ completamente elettrico vedremo altre macchine con il motore termico?
"No, la A110 sar¨¤ l'ultima. Dal '25 in poi spingeremo Alpine su tutti i motopropulsori alternativi. Come dicevo prima la sfida ¨¨ di mostrare che possiamo fare macchine sportive, divertenti, agili, veloci che gli appassionati con la A maiuscola sapranno apprezzare".?
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