L'elettrotecnico bresciano Cristian Biemmi sta viaggiando in Africa con un vecchio Uaz 4x4 modificato. Un'infinita passione per i raid, il piacere di dare una mano a chi ¨¨ sfortunato
L'ultima stories su Instangram - sul suo account @cristian_biem - arriva dal Senegal: Cristian Biemmi si ¨¨ fermato un paio di giorni, seguendo insieme ai locali il match tra la nazionale africana e l'Inghilterra. Il 45enne bresciano ¨¨ una piccola celebrit¨¤ nella sua provincia di origine per la sequenza incredibile di lunghissimi viaggi per il mondo. Di professione fa l'elettrotecnico e aveva gi¨¤ fatto parlare di s¨¦ per il fatto di aver viaggiato in oltre 100 Paesi, raccontando le sue avventure in un libricino, edito da Albatros Il Filo e dal titolo I miei primi 100?che fa venire immediatamente voglia di partire. "Quando non lavoro riparto subito: anni fa ho venduto casa perch¨¦ era sempre vuota, e ora vivo sui miei due camper" ha raccontato recentemente al Giornale di Brescia.
TROVATO IN SIBERIA
¡ª ?Uno dei camper ¨¨ un? Uaz 4x4 acquistato mentre Biemmi si trovava per lavoro sui monti Urali poco prima dello scoppio della guerra in Ucraina. "Sono fuggito guidando dalla Siberia fino all¡¯Italia perch¨¦ non volevo abbandonare l¨¤ il mio nuovo mezzo" ha raccontato. Lo ha immatricolato e soprattutto camperizzato per la nuova avventura, iniziata il 10 novembre: percorrere l'Africa, dal Marocco al Sudafrica, senza fretta alcuna. Gli mancava il continente dopo aver visitato praticamente tutta l¡¯Asia, l¡¯Europa e le Americhe. Difficile non notarlo dove passa perch¨¦ ha colorato di arancione fuoco lo Uaz 4x4 che in Russia viene chiamato bukhanka, cio¨¨ 'pagnotta' per via di un design non particolarmente raffinato. "Che io sappia, nessuno ha mai vagato per l'Africa guidando una 'pagnotta', ma l'ho attrezzata benissimo tanto da sembrare un monolocale su quattro ruote - ha spiegato - poi volevo fare qualcosa di particolare, godermi il viaggio e incontrare tanta gente.?Ora con me c'¨¨ un signore di Madrid, gli sto dando un passaggio".?
VOLONTARIATO
¡ª ?Sul suo furgone camperizzato, Biemmi trasporta materiale utile per i volontari delle associazioni che operano in Africa, e giochi di micro-magia con cui intrattiene i bambini che incontra: "In passato ho fatto clownterapia al Civile di Brescia. Me la cavo con i trucchi e i palloncini. La cosa che mi piace di pi¨´ ¨¨ vedere l'espressione di sorpresa sui volti dei bambini, che sono uguali ovunque nel mondo". Un viaggio da seguire con un pizzico di invidia e tanta simpatia. Di un sereno elettrotecnico con visioni alte come si legge nell'incipit del suo libri. "Perch¨¦ viaggiare non ¨¨ bere succhi di frutta sotto una palma, o comunque non ¨¨ solo quello, ¨¨ soprattutto sentire dentro qualcosa che ti spinge alla continua ricerca di nuovi spazi dove conoscere te stesso. Il viaggio non si compie solo nello spazio e nel tempo ma soprattutto nella propria anima". Bravo.
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