L¡¯idea nata con Marchionne si ¨¨ concretizzata con John Elkann. Ecco cosa ha in mente il grande chef modenese, pronto ad aprire nel 2020
L¡¯annuncio dell¡¯accordo ¡®a lungo termine¡¯ tra la Ferrari e Massimo Bottura - per la gestione del ristorante Il Cavallino a Maranello - ha colto tutti di sorpresa ma in realt¨¤ ¨¨ un¡¯idea nata condivisa con Sergio Marchionne e John Elkann, qualche anno fa. Concepita inizialmente per Maserati - di cui il grande chef modenese ¨¨ storico testimonial - e poi esteso alla Ferrari. ¡°Ricordo conversazioni lunghissime su come si poteva sviluppare il marketing territoriale facendo dialogare le meraviglie della nostra terra tra di loro. Alla fine il progetto ha visto la luce - racconta lo chef tristellato e due volte numero 1 del mondo - Ma non senza ostacoli, perch¨¦ unire il gruppo dell¡¯Osteria Francescana con la Ferrari vuol dire integrare due mondi di eccellenza. Con i loro punti di forza, ma anche con le loro identit¨¤ irrinunciabili. Ma a questo punto della mia vita ho la fortuna di poter decidere di lavorare con le persone con le quali mi piace farlo¡±.
PASSIONE STORICA
¡ª ?Al di l¨¤ dell¡¯elemento imprenditoriale - Bottura ¨¨ pi¨´ mai impegnato ad allargare il raggio d¡¯azione con altri locali. L¡¯Osteria Gucci di Firenze ha appena conquistato la sua prima Stella Michelin. E ha un debole per le auto sportive. ¡°Sono nato e cresciuto in centro a Modena, terra di fast car e slow food, con il rombo dei motori nelle orecchie. Le auto sono il mio pane quotidiano¡± ricorda. E considera la velocit¨¤ come un concetto alla base del suo lavoro. ¡°Mi piace sempre il pensiero lento e la velocit¨¤ nell¡¯esecuzione: festina lente, come dicevano i romani. Anche in cucina ¨¨ cos¨¬: c¡¯¨¨ una tensione incredibile, ogni pranzo e ogni cena ci giochiamo il nostro Gran Premio¡±. Insomma ha una gran fretta anche per quest¡¯operazione che lo stimola tantissimo: punta a riaprire Il Cavallino nel settembre 2020, in occasione di una grande festa prevista a Maranello.
IL COVO DEL DRAKE
¡ª ?Il mito de Il Cavallino, a due passi dalla Gestione Scuderia Sportiva, deriva principalmente dal fatto che era sede del pranzo quotidiano di Enzo Ferrari, servito - tassativamente alle 12.30- in una sala privata, dove il Drake mangiava contornato da collaboratori, piloti e amici. Discuteva di strategie con i suoi uomini pi¨´ fidati, parlava di attualit¨¤ e si rilassava preferibilmente con tagliatelle e filetti. Espressione di un menu di tradizione, quasi interamente emiliana e senza alcun fronzolo estetico. Nel 1984, Ferrari lo cedette all¡¯imprenditore Beppe Neri, che aveva un rapporto di lavoro con la scuderia ed era grande amico del figlio Piero. Dopo la morte del padre, a occuparsi del ristorante sono state le figlie della famiglia Neri: Cristiana, Clementina e Chiara. Attualmente i coperti del ristorante sono in tutto 180 e ovviamente nel colore prevale l¡¯iconico rosso Ferrari. Le sale sono costellate di cimeli di ogni tipo, praticamente una collezione di memorabilia all¡¯interno di un ristorante.
TORTELLINI E PARMIGIANO
¡ª ?Bottura non si nasconde dietro un dito, sa che avr¨¤ gli occhi puntati addosso, visto che per la prima volta non partir¨¤ da zero ma ¡®succeder¨¤¡¯ a qualcosa di importante, lontanissimo tra l¡¯altro dalla sua idea di cucina. Piena s¨¬ di richiami alla tradizione ma fatta di visioni di avanguardia pure e capolavori tecnici. Intanto ha un sogno: ¡°Vedere i dipendenti Ferrari che vengono a festeggiare i pi¨´ bei giorni della loro vita al Cavallino. E poi offrire un grande servizio ai numerosi turisti, italiani e stranieri in particolare, che vengono a visitare il museo Ferrari. Non distruggeremo il locale, ci mancherebbe ma lo renderemo un ristorante elegante, contemporaneo¡± ci svela. Quindi, il menu come sar¨¤? ¡°Guarderemo al passato con enorme rispetto per una storia come quella della Ferrari e della Maserati. Sar¨¤ una cucina profondamente tradizionale. Ma critica, senza essere, e questo lo voglio sottolineare, mai nostalgica. Proietteremo il meglio del passato nel futuro, facendoci aiutare chi l¡¯ha vissuto quotidianamente in queste sale. Penso a un amico come Piero Ferrari per esempio¡±. In tavola vedremo pi¨´ Italia o pi¨´ Emilia, quindi? ¡°Pi¨´ Emilia, assolutamente. La gente verr¨¤ a Maranello, come sempre, e scoprir¨¤ tutte le eccellenze culinarie di questa terra meravigliosa¡±.
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