Primo voto favorevole di Strasburgo alla proposta della Commissione di blocco delle auto con motore a combustione dal 2035. Passa l'emendamento "salva Motor Valley". Maggioranza spaccata sulle quote di emissione. Adesso si apre la fase negoziale con il Consiglio Ue
Primo via libera del pacchetto Fit for 55 che punta a un blocco delle vendite delle auto termiche nell'Unione europea entro il 2035. Il parlamento di Strasburgo ha votato la proposta presentata dalla Commissione europea lo scorso 14 luglio suddivisa per otto grandi temi tra cui la parte che riguarda direttamente l'automotive. La sezione dedicata alle quattro ruote ¨¨ stata approvata nel pomeriggio dell'8 giugno con 339 voti favorevoli, 249 contrari e 24 astensioni. Al tempo stesso le modifiche passate sono diverse. Il relatore del capitolo auto Jan Huitema (Renew) ha quindi chiesto in Aula che il documento approvato dalla sessione plenaria sia rinviato alla Commissione per i negoziati interistituzionali previsti dai regolamenti europei con il Consiglio Ue. Adesso, quindi, la palla passa nuovamente all'organo esecutivo dell'Unione e alla trattativa con il Consiglio. Un primo passo quindi, cui ne devono seguire altri.
promossi e bocciati
¡ª ?Tra gli emendamenti passati al vaglio dell'aula ce ne sono anche alcuni che riguardano direttamente l'Italia. ? proprio il caso dell'emendamento approvato dalla plenaria cosiddetto "salva Motor Valley" che prevede una deroga al 2036 sugli standard di emissione di CO2 per le aziende che producono fino a 10 mila veicoli l'anno. La proposta bipartisan era stata presentata dai parlamentari italiani con il chiaro intento di salvaguardare le aziende di nicchia per quanto riguarda i volumi. Al contrario il Ppe, con l'appoggio della destra, aveva presentato due emendamenti che chiedevano di applicare l'obbligo di emissione zero al 90% dell'intero parco auto nel 2035, lasciando ancora sul mercato una quota del 10% di veicoli con motori a combustione interna. Gli emendamenti non prevedevano una scadenza finale per questa deroga, prospettando quindi la possibilit¨¤ che esistano ancora auto con motore termico nel 2050, in contraddizione con l'obiettivo della neutralit¨¤ climatica (zero emissioni nette) fissato per quella data. I due emendamenti del Ppe e della destra conservatrice, pressoch¨¦ identici, sono stati respinti? dalla plenaria con 264 voti favorevoli, 328 contrari e 10 astenuti.?
"stimolo"
¡ª ?La logica del divieto di vendita delle auto nuove con motore termico entro il 2035 (la proposta ¨¨ di limitare la quota di emissioni del 55% sul 2021 gi¨¤ nel 2030) ¨¨ di evitare che nel 2050 continuino a circolare le auto a combustione interna, presumibilmente ancora numerose nel 2035. Come aveva spiegato il relatore Huitema (Renew), l'obbligo al 2035 dovrebbe "rafforzare l'innovazione, dare chiarezza ai costruttori e stimolare la produzione di pi¨´ modelli di auto a zero emissioni, con la creazione di un mercato di auto elettriche di seconda e terza mano", in modo da renderle accessibili a tutti, anche ai redditi pi¨´ bassi, e "non solo ai ricchi".
maggioranza divisa
¡ª ?Prima del voto della parte sulle auto del pacchetto di Fit for 55, altri capitoli della proposta della commissione hanno evidenziato spaccature nella maggioranza in parlamento. ? il caso del voto sugli Ets (il sistema di scambio per le quote di emissione) che include anche il contestato Ets II, con il quale l'obiettivo era tassare la CO2 emessa da trasporti su gomma e caldaie, anche domestici. Il voto era previsto in bilico nella mattinata dell'8 giugno, ma a far deflagrare tutto ¨¨ stato il timing dell'eliminazione delle quote di emissioni gratuite di cui, attualmente, beneficia la grande industria europea. S&d e i liberali di Renew puntavano al range 2026-32, il Ppe, appoggiato da Ecr, proponeva il 2028-34. A passare, in aula, ¨¨ stato proprio l'emendamento dei Popolari. Ma, a quel punto, i Socialisti hanno deciso di bloccare l'intera riforma. Il capitolo Ets insieme alle parti dedicate a Fondo Sociale per il Clima e carbon tax alle frontiere tornano in commissione Ambiente.
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