La foratura dello pneumatico ¨¨ uno degli imprevisti pi¨´ frequenti nella carriera di ogni automobilista. Ecco come cavarsela con la sostituzione, seguendo le norme, oppure con il kit di gonfiaggio
Una pietra particolarmente appuntita, un pezzo di metallo, oppure il fatidico chiodo: sono quei piccoli oggetti, spesso impossibili da evitare, che molti automobilisti trovano accidentalmente sul proprio percorso. La conseguenza pi¨´ ovvia ¨¨ la foratura, un imprevisto che prima o poi capita a chi ¨¨ abituato a percorrere migliaia di km all¡¯anno. Nonostante le auto pi¨´ recenti siano spesso dotate di un sistema di assistenza online h/24 studiato per fronteggiare anche questo tipo di convenienti, al pari dell¡¯assistenza gratuita inclusa in molte polizze automobilistiche, conviene farsi trovare preparati. Soprattutto se una foratura capita in una zona o in un orario in cui le operazioni di soccorso potrebbero richiedere diverse ore. Cambiare gomma, infatti, non ¨¨ particolarmente complicato, ma occorre seguire qualche precauzione per eseguire l¡¯operazione in sicurezza e nel rispetto della normativa vigente.
LEGGI ANCHE
prevenzione e normativa
¡ª ?Escludendo la fatalit¨¤ rappresentata dall¡¯oggetto contundente che determina la foratura (o l¡¯esplosione nei casi pi¨´ gravi) improvvisa di uno pneumatico, con una attenta prevenzione si possono quantomeno ridurre le possibilit¨¤ che ci¨° accada. Una gomma molto usurata, infatti, ¨¨ molto pi¨´ esposta alle forature rispetto ad uno pneumatico nuovo. Le gomme hanno degli indicatori di usura posizionati all¡¯interno delle scanalature del battistrada, che indicano la profondit¨¤ minima stabilit¨¤ dalla legge di 1,6 mm. Se la profondit¨¤ ¨¨ inferiore, significa che il battistrada ha perso parte della capacit¨¤ di drenaggio dell¡¯acqua ed ¨¨ pi¨´ soggetto alla perdita di aderenza o addirittura al galleggiamento (aquaplaning). La mancata sostituzione delle gomme usurate pu¨° comportare una sanzione compresa tra 85 e 338 euro (pagamento entro cinque giorni 59,50 euro), oltre alla sanzione amministrativa accessoria che prevede la decurtazione di due punti patente. Nei casi pi¨´ gravi, inoltre, l¡¯agente accertatore pu¨° imporre il fermo dell¡¯auto ed impedire al conducente di proseguire la marcia. Ci¨° pu¨° avvenire in condizioni meteorologiche particolarmente avverse, se le gomme dell¡¯auto fermata sono particolarmente lisce. In questo caso la sanzione prevede l¡¯ulteriore decurtazione di un punto della patente, oltre all¡¯addebito delle spese per il traporto del veicolo.
LEGGI ANCHE
Foratura gomma: i sintomi
¡ª ?Se la pressione degli pneumatici ¨¨ regolare, la relativa spia di segnalazione (ove presente) si spegner¨¤, come di consueto, pochi istanti dopo il check iniziale che avviene all¡¯accensione. Se per¨° la stessa spia si illumina mentre il veicolo ¨¨ in marcia, ¨¨ bene procedere con cautela fino a fermarsi, visto che ¨¨ probabile una foratura. In presenza di una camera d¡¯aria si sgonfier¨¤ pi¨´ velocemente. Se, invece, si tratta del cosiddetto pneumatico tubeless, la fuoriuscita dell¡¯aria avverr¨¤ pi¨´ lentamente. In entrambi i casi al guidatore capiter¨¤ di sentire l¡¯auto tirare verso destra o verso sinistra, a seconda del lato dove si trova la gomma forata. Fermarsi subito ¨¨ necessario non solo per la sicurezza, ma anche per evitare danni al cerchio, che si verificano puntualmente quando un¡¯auto procede per diversi km, anche a bassissima andatura, con la gomma completamente sgonfia.
Cambio gomme: come farlo
¡ª ?A questo punto, occorre trovare una superficie piana per evitare che l'auto si muova, evitando quindi i terreni morbidi e le strade in pendenza. Prima di scendere dall¡¯auto, inserire la prima marcia o la retromarcia se il veicolo ha il cambio manuale, (selezionare la ¡°P¡± se ha il cambio automatico) ricordandosi di indossare la pettorina catarifrangente (o gilet salvavita) in caso di zona poco illuminata o con scarsa visibilit¨¤. Altrimenti si va incontro alla sanzione che va dai 41,00 euro ai 169,00 euro, oltre alla decurtazione di 2 punti della patente. La seconda operazione da effettuare ¨¨ quella di posizionare il triangolo di emergenza, ad una distanza di almeno 50 metri dall¡¯auto. Ora non resta che individuare il kit per sostituire la gomma forata, generalmente a bordo di ogni auto. Inserire il cric sotto il telaio in posizione perpendicolare al terreno, in prossimit¨¤ della gomma da sostituire, verificando che sia a contatto con una parte metallica del telaio. Azionare il cric quanto basta per fornire un appoggio all¡¯auto senza sollevarla. Rimuovere il coprimozzo con lo strumento dedicato (se presente, altrimenti va bene un cacciavite) e allentare i dadi ruotandoli in senso antiorario. In questa fase ¨¨ preferibile non allentarli del tutto, ma vincere la resistenza iniziale per poi rimuoverli assieme in un secondo momento. Per eseguire questa operazione ¨¨ possibile usare la chiave che viene fornita in dotazione con il kit di emergenza dell'automobile, oppure con la tradizionale chiave a croce. All¡¯inizio ¨¨ necessaria molta forza ed in casi estremi ¨¨ possibile sfruttare il proprio peso spingendo la chiave con il piede, sempre in senso antiorario. Azionare il cric per sollevare completamente la ruota da terra. In questa fase ¨¨ importante controllare la perfetta stabilit¨¤ della vettura, oltre alla posizione del crick che deve essere perfettamente perpendicolare al terreno. Se, sollevandosi, assume una posizione anche solo leggermente inclinata, ¨¨ opportuno abbassare la vettura e posizionare meglio il crick. Rimuovere completamente i dadi, ruotandoli fino a svitarli del tutto, ed estrarre la ruota. Inserire la ruota di scorta sul mozzo, facendo attenzione a montarla in maniera corretta e non al contrario. Lo stelo della valvola del ruotino, ad esempio, deve essere rivolto verso l'esterno. Dopo aver avvitato tutti i dadi, passare al serraggio adottando uno schema a stella, per evitare di sbilanciare la ruota. La tecnica migliore consiste nel passare da un dado a quello di fronte e ruotandolo ogni volta di un giro con la chiave a croce, finch¨¦ tutti non saranno serrati allo stesso modo. Dopo aver controllato la stabilit¨¤ della ruota, si pu¨° rimontare il coprimozzo ed abbassare il crick.
Il kit di gonfiaggio
¡ª ?Complice la presenza sempre pi¨´ assidua di batterie o serbatoi supplementari (auto a metano o Gpl), ruote o ruotino di scorta sono sempre pi¨´ rari nelle auto moderne. In sostituzione c¡¯¨¨ il kit di gonfiaggio, decisamente pi¨´ compatto nelle dimensioni rispetto ad una gomma di scorta, ma anche meno efficace in caso di danno grave. Il kit include un compressore da collegare alla presa accendisigari dell¡¯auto ed una bombola con una cannula da attaccare alla ruota bucata. La bombola e la cannula sono monouso, quindi vanno cambiate dopo l¡¯utilizzo. Per utilizzare il kit occorre innanzitutto collegare il cavo del compressore alla presa 12 volt; collegare la bombola al compressore; collegare la cannula della bombola alla valvola della gomma forata; accendere il compressore ed aspettare che la gomma si gonfi. Spegnere il kit quando ¨¨ stata raggiunta la pressione desiderata. Guidare con la massima prudenza: una gomma sistemata col kit di gonfiaggio pu¨° durare un massimo di 200 km e non vanno mai superati gli 80 km/h.
? RIPRODUZIONE RISERVATA