Dalla prima rivoluzione della struttura radiale all¡¯ultimo P7 di oggi, i primi 70 anni della gomma
Compie settant¡¯anni il Cinturato Pirelli, icona tutta italiana nata all¡¯inizio degli anni del boom economico e dello sviluppo della mobilit¨¤ di massa. Una storia che si ¨¨ evoluta in modo costante, con sette decenni di sviluppo tecnologico e di prodotti altamente innovativi. Nel 1950 gli ingegneri Pirelli iniziavano a portare su strada i primi prototipi del pneumatico pi¨´ rivoluzionario, che sarebbe stato capostipite di un¡¯intera famiglia: il ¡°favoloso pneumatico che ha dentro la cintura di sicurezza¡±. Cos¨¬ Pirelli descriveva all¡¯epoca il nuovo Cinturato destinato a gommare tutte le auto pi¨´ importanti. Sotto al battistrada si nascondeva la sua vera rivoluzione: il cambiamento epocale fu l¡¯introduzione della struttura radiale che Pirelli riusc¨¬ ad evolvere utilizzando dei materiali di rinforzo misti, tessili e metallici. Il battistrada ¡°367¡± fu scelto da subito da costruttori come Lancia e Xyz ma le evoluzioni successive portarono il Cinturato sotto alle vetture pi¨´ affascinanti: con l¡¯introduzione dei Cinturato CA67, CN72 e CN73 Pirelli invent¨° il concetto di pneumatico sportivo, necessario per tenere incollate alla strada sportive come le Ferrari 250 GT e 400 Superamerica, Lamborghini 400GT e Miura, Maserati 4000 e 5000. Con il CN12, poi, vennero introdotti i primi pneumatici ribassati capaci di prestazioni ancora superiori. Successivamente fu la volta del CN36, nato per le auto stradali ma capace di conquistare anche molti successi nelle competizioni rallistiche. Grazie a questa esperienza, nacquero altre evoluzioni del Cinturato come l¡¯evoluzione CN54.
DAL PRIMO CINTURATO P7 AL P ZERO
¡ª ?Si deve arrivare alla met¨¤ degli anni Settanta per incontrare la prima rivoluzione nella famiglia Cinturato. Nato per i rally e progettato per la Lancia Stratos, il primo Cinturato P7 portava al debutto innovazioni importanti come la cintura in nylon a Zero Gradi e sopratutto una geometria super ribassata. Su strada, le prime vetture a montarlo furono la Porsche 911 Carrera Turbo, Lamborghini Countach e De Tomaso Pantera. Al P7 segu¨¬ presto il P6, meno sportivo e con un ¡°parco auto¡± potenziale pi¨´ ampio. E ancora, il P5 creato apposta per Jaguar che aveva chiesto a Pirelli silenzio a bordo e massimo comfort di marcia. Evoluzioni di P6 e P7, negli anni Ottanta nascono le P600 e P700 che miglioravano in particolare nelle prestazioni di sicurezza come la tenuta sul bagnato e l¡¯aderenza in curva. Anni Novanta: arrivano i P6000 e P7000, ancora pi¨´ sicuri e performanti dei precedenti. Nel frattempo, gli ingegneri Pirelli stavano lavorando a un¡¯altra rivoluzione: la Lancia Delta S4, leggenda dei rally, necessitava di coperture adeguate per le prestazioni di cui era capace. Nacque cos¨¬ il P Zero. Ma questa ¨¨ un¡¯altra storia.
IL P7 DEL 2009
¡ª ?Nel 2009 torna il Cinturato P7 che aveva come capisaldi la riduzione del consumo e delle emissioni nocive, l¡¯utilizzo di materiali ecocompatibili, una migliore tenuta in curva e migliore frenata. La famiglia si amplia con le versioni Winter e All Season che ancora oggi sono in gamma Pirelli e che hanno conquistato una dote di oltre 400 omologazioni. Con le case automobilistiche il Cinturato P7 segue in parallelo lo sviluppo tecnologico dell¡¯auto: l¡¯ingresso massiccio dell¡¯elettronica, il debutto degli Adas, le prime vetture ibride ed elettriche.
IL NUOVO P7
¡ª ?Il nuovo Pirelli Cinturato P7, pneumatico estivo high performance che debutta in occasione di questo settantesimo anniversario, raccoglie l¡¯eredit¨¤ pi¨´ nobile del primo Cinturato e nasce con gi¨¤ 60 omologazioni all¡¯attivo, portando avanti i concetti chiave che ne hanno guidato lo sviluppo, dagli anni Cinquanta a oggi, sicurezza ed efficienza. Gli ingegneri Pirelli, attraverso l¡¯ attivit¨¤ di Ricerca & Sviluppo, hanno realizzato un prodotto altamente tecnologico che riesce a conciliare necessit¨¤ diverse come le prestazioni sul bagnato e la resistenza al rotolamento. Il nuovo pneumatico per auto premium migliora nella guida sul bagnato in handling, aquaplano e in particolare la frenata dove fa registrare fino a 4 metri in meno da 100 km/h allo stop. Viene innalzato il livello di comfort acustico e plastico, con una migliore capacit¨¤ di assorbimento delle sconnessioni dell¡¯asfalto. E cresce del 6% il chilometraggio percorribile, riducendo pertanto la frequenza di sostituzione dei pneumatici. Il nuovo P7 pu¨° contare inoltre su specialties Pirelli, come Run Flat e Seal Inside, che consentono di viaggiare anche dopo una foratura, e potr¨¤ avere la nuova marcatura Elect, che contraddistingue i pneumatici Pirelli progettati appositamente per le auto elettriche o ibride plug-in.
IL PNEUMATICO CONNESSO IN 5G
¡ª ?Proseguono le sperimentazioni del dipartimento Cyber di Pirelli, che per primo ha connesso il pneumatico alla rete 5G. Una tecnologia che rende il pneumatico fondamentale nell¡¯intero ecosistema del trasporto su strada nelle smart cities del futuro, essendo l¡¯unico elemento dell¡¯auto capace di ¡°sentire¡± il terreno su cui si viaggia, e di rilevare situazioni potenzialmente pericolose come l¡¯acquaplano. L¡¯obiettivo ¨¨ quello di permettere alle infrastrutture di comunicazione con tecnologia 5G di raccogliere le informazioni dei pneumatici, ritrasmettendole agli altri veicoli per aumentare il livello di sicurezza stradale.
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