Prove
Pneumatici invernali: gli esperti spiegano perch¨¦ sono necessari
Il tema ¨¨ ricorrente: il cambio stagionale di pneumatici ¨¨ pi¨´ una spesa o un guadagno? Aumenta la resa o ¨¨ solo un "fastidio"? Con l'innalzamento delle temperature e l'inverno pi¨´ mite ¨¨ ancora necessario sostituirli? Attorno alla questione c'¨¨ poca consapevolezza. Per fare pi¨´ chiarezza e dimostrare l'importanza di un giusto equipaggiamento, AssoGomma (l'associazione che riunisce i produttori di pneumatici) ha organizzato una giornata di prove al ghiacciodromo di Livigno. Allestito di modo che si ricreassero condizioni invernali comuni dove ghiaccio e neve potrebbero compromettere la sicurezza del veicolo. E se l'inverno, in termini di precipitazioni nevose e giornate gelide, ¨¨ realmente mutato, lo pneumatico invernale resta un valido strumento per contrastare fondi compromessi anche solo da pioggia e umidit¨¤.?¡°I risultati hanno confermato ed evidenziato in maniera chiara che la sicurezza dipende dal tipo di pneumatico con cui e? equipaggiata la vettura a prescindere dalla cilindrata o dal tipo di alimentazione - dichiara Fabio Bertolotti, direttore di Assogomma. - A distanza di quasi vent¡¯anni dai nostri primi eventi dimostrativi rimane confermata la superiorita? dei pneumatici invernali rispetto a quelli estivi durante la stagione fredda¡±.
Indice
Equipaggiamento misto
¡ª ?Per equipaggiamento misto s'intende la possibilit¨¤ di calzare il proprio veicolo con pneumatici invernali solo sull'asse di trazione mantenendo quelli estivi sull'altro asse. Sebbene pratica prevista e ammessa dal Codice della strada, essa ¨¨ fortemente sconsigliata perch¨¦ non in grado di assicurare benefici in termini di trazione e aderenza su fondi viscidi o compromessi da condizioni meteo avverse. L'automobile messa a disposizione dall'organizzazione ¨¨ una Fiat Tipo Hatchback guidata su un percorso costruito per simulare la percorrenza in rotonda. Affrontando la svolta a una velocit¨¤ di circa 30 km/h, il veicolo restituisce inizialmente una falsa sensazione di sicurezza dovuta all'aderenza che gli pneumatici invernali sull'asse anteriore riescono ad assicurare. Giunti a met¨¤, la parte posteriore dell'automobile non riesce a mantenere la traiettoria, per via dell'equipaggiamento estivo, provocando un pericoloso sovrasterzo che si conclude con un testa coda. In condizioni di guida reali, incidenti di questo tipo possono riproporsi con conseguenze che potrebbero rivelarsi serie tanto per la sicurezza degli stessi passeggeri quanto per gli altri utenti della strada.
Esercizio con rampa
¡ª ?Il senso comune potrebbe suggerire che un'automobile con trazione integrale sia sufficiente per affrontare qualsiasi situazione stradale in sicurezza. Tale alterata percezione non tiene in considerazione che, come per tutti gli altri veicoli, anche un quattro ruote motrici ha nello pneumatico l'unico punto di contatto con il terreno, a prescindere che esso sia asfaltato, sterrato, asciutto, bagnato o innevato. Per dimostrarlo ¨¨ stata allestita una rampa con pendenza attorno al 30% su fondo ghiacciato. Situazione notevolmente sfidante. L'automobile protagonista della prova ¨¨ stata una Jeep Renegade 4XE: prima equipaggiata con pneumatici estivi e successivamente con pneumatici invernali. L'esperienza ha messo in evidenza inequivocabilmente l'enorme differenza tra le due tipologie d'equipaggiamento. L'estivo ha affrontato con incertezza la salita ed ¨¨ riuscito a raggiungere la cima solo prendendo un deciso slancio. Raggiunto il vertice, affrontando la discesa il senso di insicurezza era palese: l'auto risultava del tutto ingovernabile poich¨¦, anche con il pedale del freno ben premuto, lo pneumatico non riusciva ad assicurare aderenza al suolo, letteralmente "scivolando". In condizioni reali ci si sarebbe trovati in una situazione pericolosa, in quanto il conducente non sarebbe stato in grado di manovrare il veicolo con consapevolezza. Lo pneumatico invernale ha invece superato con grande disinvoltura l'ostacolo sia in salita sia in discesa senza mai restituire sensazioni di insicurezza e permettendo al conducente di manovrare il veicolo sempre secondo la propria volont¨¤. La trazione integrale non ¨¨ dunque uno strumento di per s¨¦ sufficiente ad affrontare in sicurezza le condizioni invernali anche pi¨´ severe, se l'unico elemento a contatto col suolo ¨¨ inadeguato.
LEGGI ANCHE
Prova di frenata
¡ª ?La frenata in condizioni di scarsa aderenza ¨¨ una delle situazioni pi¨´ comuni e di maggior pericolo che un automobilista potrebbe affrontare. Le due Alfa Romeo Giulia (entrambe a trazione posteriore) hanno affrontato lo stesso percorso di circa 100 metri, alla medesima velocit¨¤ (40 km/h) per poi eseguire una frenata d'emergenza nello stesso punto indicato. I risultati sono parecchio eloquenti. L'Alfa equipaggiata con pneumatici estivi si ¨¨ completamente arrestata dopo circa 40 metri. L'Alfa equipaggiata con pneumatici invernali ha invece concluso la propria corsa dopo soli 20 metri. Esattamente la met¨¤. Il risultato ¨¨ visivamente impressionante e rende molto bene l'idea di quanto la giusta dotazione invernale possa realmente fare la differenza in condizioni d'imprevisto, andando a risolvere situazioni d'emergenza pi¨´ efficacemente e permettendo una messa in sicurezza del conducente e degli altri utenti della strada molto pi¨´ rapida.
LEGGI ANCHE
Prova di accelerazione e frenata
¡ª ?Un'ulteriore dimostrazione delle propriet¨¤ dello pneumatico invernale ¨¨ stata fornita durante la prova di accelerazione e frenata. I veicoli, due Volvo XC-60 ibride plug-in, hanno affrontato la stessa accelerazione in linea retta con successivo punto di frenata. La differenza era solo nella dotazione di pneumatici. L'estivo con partenza da fermo ha immediatamente mostrato una forte tendenza allo slittamento, facendo girare a vuote le ruote per qualche secondo. Presa motricit¨¤ ha concluso il percorso per poi giungere al punto di frenata dove al conducente ¨¨ stato suggerito di non frenare in linea retta ma piuttosto di cercare di governare il veicolo di modo che si arrestasse in sicurezza. Questo perch¨¦ lo pneumatico estivo non poteva garantire adeguate prestazioni di sicurezza affinch¨¦ l'auto si fermasse in uno spazio di sicurezza adeguato. Con l'invernale la trazione ¨¨ stata subito ottimale, tanto che la stessa accelerazione ¨¨ stata conclusa con un tempo medio del 40% inferiore, mentre la frenata ¨¨ parsa sempre sicura, affidabile ed efficiente.
Prova di guida con catene su asfalto
¡ª ?Il Codice della strada prevede che gli automobilisti possano circolare nel periodo invernale con le catene a bordo in sostituzione degli pneumatici invernali. Le catene sono uno strumento utile che pu¨° assicurare sicurezza in condizioni di scarsa aderenza ma richiedono pratica per essere montate adeguatamente sulla propria vettura. Inoltre, una volta raggiunto l'asfalto, esse si dimostrano totalmente inadeguate per le condizioni stradali poich¨¦ la rumorosit¨¤ ¨¨ notevole, i sobbalzi fastidiosi e la velocit¨¤ massima raggiungibile ¨¨ limitata a soli 50 km/h. Le prestazioni su neve e ghiaccio sono paragonabili allo pneumatico invernale che per¨° mostra versatilit¨¤ anche su asfalto e si dimostra quindi l'equipaggiamento consigliato.??
Conclusioni
¡ª ?Le prove hanno tutte messo in mostra l'importanza di un adeguato equipaggiamento, dimostrando come il giusto pneumatico faccia la differenza in termini di prestazioni e sicurezza. Affrontare l'inverno con maggiore consapevolezza ¨¨ necessario per superare l'incertezza attorno a una questione spesso considerata con superficialit¨¤. L'equipaggiamento invernale ¨¨ di supporto all'automobilista per superare con disinvoltura la maggior parte delle insidie della strada. In tutte le prove l'invernale ha superato di slancio l'estivo che invece non ha offerto garanzie di sicurezza. Una buona alternativa pu¨° oggi essere rappresentata dallo pneumatico 4 stagioni che, visti i livelli tecnologici raggiunti, pu¨° supportare l'automobilista medio in condizioni di guida comuni in sicurezza e con affidabilit¨¤.
? RIPRODUZIONE RISERVATA