Nuova Hyundai Kona: spazio e carattere

Nel futuro dell’automobile si parla di zero emissioni e di mobilità sempre più dominata da Suv. Dove però si parla di rivoluzione, bisogna anche considerare un periodo di transizione, fondamentale per rendere più solida una realtà molto lontana da quella a cui siamo oggi abituati. Hyundai è tra i pochi marchi che, oltre a guardare avanti, si sta concentrando anche su un futuro più prossimo per offrire modelli più efficienti, tecnologici e, soprattutto, familiari al guidatore medio. L’operazione Kona conferma la strategia del brand coreano: infatti, per il 2023 il fortunato crossover orientale si è totalmente rinnovato per avvicinarsi sempre di più alla famiglia Ioniq, senza però perdere quelle qualità che lo hanno reso così celebre anche sul nostro mercato. Look tutto nuovo, interni aggiornati e, come in passato, tre differenti motorizzazioni per soddisfare tutte le esigenze di spostamento. Dopo le anticipazioni fotografiche, abbiamo avuto l’opportunità di scoprire dal vivo in Germania questa attesissima novità marchiata Hyundai.

Hyundai Kona 2023: come è fatta fuori

Già le prime immagini mostrate a fine dicembre 2022 hanno messo in risalto le grandi novità estetiche dedicate alla nuova Kona, ma dal vivo l’effetto è ancora più esaltante. Infatti, se in passato i designer sono partiti dalle versioni endotermiche per disegnare l’elettrica, sulla seconda generazione è stato l’esatto contrario. Il risultato è decisamente high-tech, a partire dai gruppi ottici divisi in due parti, sia davanti che dietro: la firma luminosa a tutta larghezza la rende ben riconoscibile nelle ore notturne, soprattutto l’elettrica che è caratterizzata da una trama a effetto Pixel, mentre il faro principale è posizionato più in basso, ben integrato con il paraurti come a non voler farsi notare.

Hyundai Kona 2023: dimensioni da grande

Le forme moderne e tondeggianti di questo nuovo crossover sono plasmate da nervature pronunciate su tutta la fiancata e dai passaruota squadrati. Le linee si intrecciano nella parte bassa della carrozzeria, creando un effetto tridimensionale molto suggestivo ed esaltato dalle ricercate colorazioni disponibili a listino. Come già anticipato, le dimensioni della Kona crescono, e di tanto: la lunghezza passa da 4,20 m a 4,35 m (+15 cm), la larghezza si estende fino a 1,82 m (+2,5 cm) e l’altezza aumenta di 2 cm. Insomma, una bella evoluzione che si percepisce subito: la presenza su strada ora è da B Suv "e mezzo", scelta che sicuramente fa sentire a bordo di una vettura più solida ma che potrebbe allontanare i futuri clienti alla ricerca di un veicolo da usare tutti i giorni, confortevole nell’extraurbano ma anche agile e facile da parcheggiare in città.

Hyundai Kona 2023: come è fatta dentro

Anche il passo è stato allungato di 6 cm, scelta tecnica che migliora (di tanto) l’abitabilità di tutti i passeggeri, in particolare quelli della seconda fila che possono beneficiare di un buono spazio per le gambe e dello schienale leggermente reclinabile per rilassarsi sui lunghi tragitti. L’ambiente in generale è stato rivoluzionato, a partire dal volante ridisegnato e dalla plancia minimale: ora è presente un doppio schermo da 12,3”, uno per il guidatore e l’altro per l’infotainment, che però non rubano spazio ai preziosi e instancabili comandi analogici per la gestione di vari sistemi come la climatizzazione. A bordo si ha quindi la percezione di essere immersi in un abitacolo curato, valorizzato dall’utilizzo di materiali ecosostenibili a conferma di un’auto che rispetta il pianeta, non solo in termini di emissioni.

Hyundai Kona 2023: motori tre in uno

Come la prima generazione, anche la nuova Kona sarà una delle poche auto in circolazione a offrire tre diverse varianti di propulsione. Confermata la versione 100% elettrica, disponibile in allestimento standard con batteria da 48,4 kWh e una potenza di 155 Cv oppure Long Range da 65,4 kWh e 217 Cv. La più performante, che attira le attenzioni del pubblico italiano, offre più potenza ma, nonostante questo aggiornamento e l’aumento di dimensioni, promette anche più autonomia. Le prime stime del costruttore parlano di 490 km con un pieno di elettroni, circa 5 km in più della passata generazione. In Italia, però, il powertrain più gettonato sarà il full hybrid: ancora non sappiamo i dettagli tecnici ma, essendo basato sul sistema oggi ancora in commercio, il 1.6 aspirato e supportato da un motore elettrico dovrebbe garantire una potenza complessiva di 140 Cv e la possibilità di marciare anche a zero emissioni. Per i tradizionalisti, invece, è confermata anche variante a benzina mossa da un tre cilindri 1.0 litri supportato da un sistema mild, elettrificazione leggera a 48 V che le garantisce l’omologazione ibrida.

Hyundai Kona 2023: in conclusione

Il nuovo crossover coreano è pronto ad attaccare il mercato puntando su uno stile più moderno, motorizzazioni per tutti i gusti, più spazio a bordo e tanti sistemi di assistenza alla guida per muoversi in tranquillità. Se parlare di una Kona N da 280 Cv è troppo presto, fin dal lancio sappiamo che ci sarà a listino la sportiveggiante N Line: questo allestimento si presenta con paraurti più affilati, dettagli ricercati e interni dedicati con cuciture a contrasto. Da sottolineare che il modello ammirato durante la presentazione internazionale era dotato anche di uno spoiler molto suggestivo per gli amanti del genere, peccato però che in Italia questo accessorio non sarà presente per pura scelta commerciale. I prezzi non sono stati ancora comunicati, ma ci aspettiamo un leggero aumento rispetto all’attuale modello con listino che parte da 24.850 euro per la mild hybrid, da 28.600 euro per la full hybrid e da 36.750 euro per l’elettrica. Per quanto riguarda il debutto sul mercato, le prime due varianti arriveranno a giugno 2023, mentre la versione a zero emissioni è attesa per settembre dello stesso anno, date in cui sapremo sicuramente più dettagli.

Hyundai Kona 2023: pregi e difetti

Ecco cosa ci è piaciuto e cosa meno in questo primo contatto statico con la seconda generazione del crossover coreano:

• Piace: stile molto personale e valorizzato da nervature pronunciate e da scelte stilistiche ricercate; l’abitacolo è curato, tecnologico e spazioso, ideale per chi si muove a pieno carico; l’offerta di tre powertrain così diversi la rende molto appetibile da un pubblico più ampio.
• Non piace: le dimensioni sono cresciute abbastanza, forse troppo per essere definito ancora un crossover; i fari bassi si fanno notare, ma sono anche più esposti ad eventuali urti.