Elkann a Roma pochi giorni dopo le polemiche a distanza tra l'AD di Stellantis, Tavares, e la premier Giorgia Meloni. Colloqui programmati da diverso tempo. Nessun incontro tra i due a causa dell'impegno in Giappone del presidente del Consiglio
A distanza di pochi giorni dal botta e risposta tra Carlos Tavares ed alcuni esponenti del Governo italiano in merito agli incentivi fiscali, John Elkann si ¨¨ recato a Roma per confermare l¡¯impegno di Stellantis sui progetti destinati all¡¯Italia.?? stato ricevuto dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dal ministro dell¡¯Economia Giancarlo Giorgetti per un colloquio fissato da tempo, sembrato inizialmente riparatorio perch¨¨ capitato solo ad una manciata di ore dalle schermaglie verbali che hanno accompagnato la riforma dell¡¯ecobonus. Il numero uno di Exor e Stellantis ¨¨ stato ricevuto anche da dall¡¯ambasciatore americano in Italia, Jack Markell, dal governatore della Banca d¡¯Italia Fabio Panetta e dal comandante generale dell¡¯Arma dei Carabinieri Teo Luzi. Una serie di faccia a faccia ad alto profilo che rientrerebbero nel tradizionale e periodico confronto tra i vertici istituzionali e quelli dell¡¯industria, anche se la tempistica ed il mancato incontro con il presidente Giorgia Meloni, di ritorno da un impegno a Tokyo, avevano alimentato il vento delle polemiche.
non ci sono piani di fusione
¡ª ?La tensione dei giorni scorsi ¨¨ iniziata con le dichiarazioni dell'AD di Stellantis Carlos Tavares, che paventava tagli agli stabilimenti di Mirafiori e Pomigliano in assenza di incentivi statali dedicati alla mobilit¨¤ elettrica. Parole definite "bizzarre" dalla premier Giorgia Meloni, in riferimento allo stanziamento di quasi un miliardo per l'ecobonus 2024 annunciato dal ministro Urso lo scorso 1¡ã febbraio. Sullo sfondo restano da risolvere alcuni nodi sulla politica industriale del gruppo, che il 5 febbraio ha annunciato un mese di cassa integrazione per oltre 2.200 lavoratori di Mirafiori.
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