Alpine A110S vs Porsche Cayman Gts: qual è la sportiva a motore centrale definitiva?

Due coupé sportive ad elevate prestazioni, simili nell’impostazione ma contraddistinte da due personalità agli antipodi: sono state messe a confronto alla ricerca del massimo piacere di guida

Motore centrale, trazione posteriore, cavalli quanto basta: una ricetta perfetta per divertirsi tra le curve, interpretata con filosofie costruttive ben distinte da due coupé ad elevate prestazioni dedicate agli amanti della guida, la Porsche Cayman Gts?e la Alpine A110 S. Se la vivace due posti d’Oltralpe punta tutto su leggerezza e purezza, infatti, l’elegante tedesca fa invece affidamento sull’allungo del poderoso 4.0 flat-six?(il tradizionale motore boxer della casa tedesca) aspirato e su un’esemplare raffinatezza tecnologica. Ecco nel dettaglio questi due gioielli di una specie in via d'estinzione, per scoprire quale sia la due posti da comprare, prima che sia troppo tardi.

TURBO VS ASPIRATO

A muovere la Alpine A110 S è un quattro cilindri turbocompresso da 1,8 litri di cilindrata condiviso con la hot hatch?(berlina con carrozzeria a due volumi e alte prestazioni) Renault Megane Rs, in grado di sprigionare una potenza massima di 300 Cv a 6.300 giri ed una coppia di 340 Nm?disponibile?tra 2.400 e 6.000 giri/minuto. Pronto e incisivo nell’erogazione, può spingere la due posti di Dieppe da 0 a 100 chilometri orari in soli 4,2 secondi, ed è in grado di portarla fino ad una velocità massima di 275 km/h. Cavalli aspirati per la rivale tedesca, che adotta il 4.0 6 cilindri boxer della “sorella maggiore” 911, che arriva ad erogare fino a 400 Cv ad un regime di 7.000 giri/minuto ed una coppia di 430 Nm disponibile tra i 5.000 ed i 6.500 giri. Se abbinato all’efficace trasmissione automatica Pdk?a sette rapporti, può far scattare la Porsche Cayman Gts da 0 a 100 chilometri orari in soli 4 secondi, mentre la velocità massima è pari a 288 chilometri orari.

LA BILANCIA SORRIDE ALL’ALPINE

L’importante differenza tra le filosofie costruttive caratteristiche di entrambe le vetture viene messa ulteriormente in evidenza dall’ago della bilancia: se la rifinita Cayman Gts segna 1.510 kg, la più spartana Alpine pesa solamente 1.110 kg. Nonostante questo importante gap a livello di masse, grazie all’elevata potenza della tedesca, il rapporto peso/potenza risulta comunque pressoché equivalente: 3,775 kg/Cv per la Cayman, 3,713 kg/Cv?per l’Alpine. In termini di sospensioni, l’A110S adotta la soluzione dei doppi quadrilateri sia all’anteriore che al posteriore, mentre la Cayman fa affidamento sul classico sistema McPherson per entrambi gli assi.

CURVE anni 60

Entrambe le vetture adottano una firma stilistica dichiaratamente ispirata ad un'icona del passato del proprio costruttore. Immediatamente identificabile la musa ispiratrice della Alpine, la leggendaria A110 del 1963, capace di dettare legge tra le tappe della prima edizione del Mondiale Rally nel 1973, inaugurando così l'albo d'oro del Wrc. Una somiglianza che va ben oltre l'aspetto meramente estetico, nel quale risulta comunque particolarmente fedele dal frontale "a quattro fari" al lunotto posteriore bombato, ma che interessa anche la filosofia costruttiva, caratterizzata in entrambe i casi da leggerezza e semplicità, volte a garantire la massima agilità tra le curve. La Cayman richiama invece con la denominazione "718" un'importante capitolo della gloriosa tradizione sportiva di Porsche, l'omonima serie di vetture da competizione impiegata in numerosi contesti, dalla 24 Ore di Le Mans alla Formula Uno, passando per la Targa Florio. Tra le principali fonti d'ispirazione per le morbide curve della coupé di Stoccarda figurano poi indubbiamente la 904 e la 550 Speedster, praticamente reinterpretate in chiave contemporanea nel corso di tre diverse generazioni.?

LUSSO VS semplicità

Le differenti filosofie costruttive vengono ulteriormente messe in evidenza dagli interni delle vetture, probabilmente il maggiore punto di divergenza. Da un lato abbiamo infatti l'essenziale plancia della Alpine, dal sapore squisitamente racing, ma con dotazioni tecnologiche e comandi fisici chiaramente ripresi da vetture di caratura inferiore facenti sempre riferimento al Gruppo Renault, dal display infotainment ai comandi dello stereo. Sorprendentemente spaziosi ed accoglienti una volta saliti a bordo, risultano ancora più gradevoli optando per il pacchetto "microfibra", che aggiunge una sfiziosa finitura morbida a plancia e volante, così come per i sedili sportivi firmati dall'italiana Sabelt, dei gioielli particolarmente contenitivi oltre che comodi. Punta invece su finiture di alto livello l'abitacolo della Cayman: dai materiali che rivestono plancia e tunnel centrale a dettagli come l'orologio al centro del cruscotto o anche il sofisticato meccanismo di apertura del portabicchieri, si respira ovunque una sensazione di qualità ed elevatissima cura del dettaglio, che rende la coupé di Stoccarda una vera e propria auto di lusso. I confortevoli sedili sportivi della versione Gts e l'ottima abitabilità, abbinati ad una capacità di carico tutt'altro che indifferente per il segmento grazie ai due vani all'anteriore ed al posteriore, la rendono all'occorrenza anche un'ottima viaggiatrice per le lunghe distanze, così come eventualmente adatta alla guida nel quotidiano, mentre la rivale francese, specie nell'allestimento sportivo "S" preso in esame, richiede qualche compromesso in più.??

I Prezzi

Importante il prezzo di listino nel caso di entrambe le vetture. L'Alpine A110 "base" parte infatti da 66.300 euro, e nel caso della variante "S" presa in considerazione sale a 79.050, al netto degli optional: "giocando" con le numerose possibilità offerte dal configuratore, dall'infinita lista di colorazioni alle finiture in fibra di carbonio, si può arrivare a superare quota 100.000 euro, come nel caso della vettura in prova. Per mettersi in garage una Porsche Cayman occorrono invece almeno 67.401 euro, accontentandosi della versione entry level con il 2.0 4 cilindri, mentre per la Gts si parte da 95.076 euro nel caso della variante con cambio manuale, che diventano 98.413 optando per la trasmissione Pdk. Anche in questo caso, una configurazione "full-optional" può portare alle stelle il prezzo finale, specie se ci si lascia sedurre dalle invitanti soluzioni proposte dal reparto Exclusive Manufactur.?