? quanto emerge dal report realizzato da Motus-E e Quintegia. Che vede le auto a zero emissioni leader del mercato?entro il 2025 e nel 2030 diventare il 50% della domanda totale
Non cĄŻ¨¨ niente di rivoluzionario nellĄŻinteressante report "La mobilit¨¤ elettrica: inevitabile o no? Analisi dal punto di vista dei consumatori", realizzato da Motus-E e Quintegia, con il sostegno della Fondazione Europea per il Clima. ? un ampio report, che analizza lĄŻopinione di 14.052 consumatori tra Germania, Regno Unito, Francia, Italia, Spagna, Polonia e Paesi Bassi. Ma ci sono scoperte interessanti. Per esempio che nel nostro Paese (ma anche negli altri, con quote diverse) si ¨¨ pi¨´ disposti allĄŻacquisto di una vettura elettrica di quanto si pensi ma per passare dalle intenzioni ai fatti, quasi tutti aspettano che il prezzo scenda significativamente, perch¨Ś attualmente il divario rispetto alle vetture termiche ¨¨ ancora mediamente di circa il 30%. Ma soprattutto ¨¨ percepito in misura maggiore della realt¨¤, ignorando che il costo di esercizio ¨¨ minore. Valutando questo, la ricerca prevede la svolta nel 2030, quando ci sar¨¤ un annullamento dellĄŻattuale gap di prezzo anche per i modelli dei segmenti pi¨´ economici, e quindi pi¨´ accessibili. Tra otto anni quindi le nuove immatricolazioni di auto elettriche potrebbero rappresentare in Italia il 51% della domanda totale. E nel 2050 addirittura il 77%, ovvero quasi 4 automobilisti su 5 potrebbero acquistarne una.
I DUBBI SULL'IDROGENO
ĄŞ ?Dal sondaggio emerge inoltre che i consumatori non reputano unĄŻalternativa convincente rispetto alle auto elettriche n¨Ś i carburanti sintetici n¨Ś lĄŻidrogeno. "I carburanti sintetici ¨C sottolinea lo studio ¨C sono circa lĄŻ80% pi¨´ costosi dei carburanti tradizionali e si stima che non possa essere raggiunta una parit¨¤ di prezzi almeno prima del 2037. Per fare un confronto con le elettriche, nel 2030 i costi totali delle auto tradizionali alimentate da carburanti sintetici sarebbero il 23% pi¨´ alti. Quindi se tra il 2025 ed il 2035 venissero introdotti nel mercato i carburanti sintetici, lĄŻalimentazione a zero emissioni pi¨´ richiesta dai consumatori sarebbe comunque lĄŻelettrico. Scenario che si riprodurrebbe anche se dal 2025 venisse introdotto nel mercato un numero consistente di modelli di auto a idrogeno (soprattutto nei segmenti medio-alti) che, si stima, avrebbero un sovraprezzo medio di 12.000 euro rispetto a quello di unĄŻauto elettrica, destinato a scendere nel 2040 a 4.800 euro.
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