Il mercato automobilistico cinese sta subendo gli effetti della diffusione del virus, registrando a febbraio un calo dell¡¯80% di vendite. Flessioni meno pesanti si erano gi¨¤ verificate nei mesi precedenti, ma i costruttori confidano in una ripresa
Gli effetti del coronavirus si fanno sentire in maniera pesante sul mercato auto cinese. Le azioni di contenimento messe in atto da Pechino, i timori di infezioni e quelle sulla tenuta dell¡¯economia hanno spinto i consumatori a rimandare gli acquisti di vetture, lasciando semi-deserti gli showroom dei concessionari. Il risultato ¨¨ un drastico calo delle vendite a febbraio, l¡¯80% in meno rispetto allo stesso mese del 2019 secondo la China Passenger Car Association (Cpca). La Cpca ¨C che, va ricordato, non ¨¨ accreditata presso il governo di Pechino come lo ¨¨ la China Association of Automobile Manufacturers (Caam) ¨C non ha fornito un dato di preciso circa il numero effettivo di vendite nel secondo mese dell¡¯anno. Ha per¨° puntualizzato spiegando che dopo la paralisi della prima settimana, anche in virt¨´ delle ferie forzate imposte a molti lavoratori per contenere l¡¯epidemia, nell¡¯ultima settimana di febbraio la situazione ¨¨ sensibilmente migliorata.
UNA CRISI NATA DUE ANNI FA
¡ª ?Una crisi che si abbatte su un settore gi¨¤ fiaccato da mesi di alti e bassi, pi¨´ bassi a dire il vero, con una diminuzione della vendita di auto nuove in Cina che ¨¨ stata una costante per tutto il 2019, se si eccettua il mese di luglio. Il primo semestre dell¡¯anno scorso aveva registrato cali importanti (il 18 per cento in meno a febbraio, il 16 ad aprile e il 12 a maggio), poi scesi in maniera graduale ma costante nella seconda parte nel 2019. Il 2020 si ¨¨ aperto nuovamente con un rosso profondo: il -21% di gennaio ¨¨ stato condizionato dalle prime avvisaglie dell¡¯epidemia di Covid-19, scoppiata alla fine del mese e deflagrata in tutta la sua potenza nel corso di febbraio. In un comunicato, la Cpca ha spiegato: "I rivenditori sono tornati a lavorare gradualmente durante le prime tre settimane di febbraio, ma l¡¯affluenza negli showroom ¨¨ molto bassa", aggiungendo che il picco negativo del mese sar¨¤ il peggiore del 2020.
PRODUZIONE: NEL PRIMO TRIMESTRE -30%
¡ª ?Allargando l¡¯orizzonte alla produzione di veicoli, quella cinese diminuir¨¤ almeno del 30% nel primo trimestre a causa del coronavirus e del rallentamento economico generale. Sono le stime elaborate da Continental, che specifica anche come la produzione mondiale dei primi tre mesi dovrebbe diminuire di oltre il 10%, sottolineando come la maggior parte di questa caduta ¨¨ causata dalla caduta in Cina. Per l'anno nel suo complesso, la produzione ¨¨ prevista in calo tra il 2% e il 5%, mentre nel terzo trimestre Continental aveva stimato una produzione stabile o in leggera flessione. Secondo il costruttore di pneumatici, la situazione dovrebbe calmarsi nel secondo trimestre con un ritorno alla normalit¨¤ in Cina.
I COSTRUTTORI OSTENTANO OTTIMISMO
¡ª ?L¡¯associazione dei costruttori cinesi snocciola i freddi dati che disegnano i contorni di una situazione preoccupante per il mercato auto cinese ¨C uno dei pi¨´ vasti al mondo, con 25,77 milioni di vendite nel 2019 (l¡¯8,2% in meno rispetto all¡¯anno precedente) ¨C nel quale i costruttori di tutto il mondo hanno investito pesantemente, scommettendo sul suo potenziale di crescita. In questo campo Toyota ¨¨ il principale player del mercato cinese e ha dichiarato di aver venduto a febbraio 23.800 auto tra Toyota e Lexus, registrando un calo del 70% rispetto all'anno precedente. Mercedes si aspetta una ripresa e intanto elabora le proprie contromosse, come dichiarato dal Ceo Ola Kaellenius ai giornalisti durante una teleconferenza tenuta il 2 marzo: ¡°Il mercato cinese ¨¨ in calo a febbraio, ma vogliamo elaborare un piano di ripresa". Anche General Motors ammette che l¡¯industria automobilistica dovr¨¤ affrontare ¡°serie sfide¡± durante il primo trimestre del 2020, ma come dichiara il presidente della divisione cinese Matt Tsien in un post sull¡¯account ufficiale WeChat di GM, prevede che il trend negativo si attenuer¨¤ nel secondo trimestre.
INCENTIVI DALLE AUTORIT? CINESI
¡ª ?Per contrastare gli effetti negativi portati dall¡¯epidemia di coronavirus, le autorit¨¤ cinesi stanno correndo ai ripari iniettando risorse finanziarie a sostegno dei diversi settori economici. Secondo la Cpca, con il rallentamento dell'economia e un crescente divario fiscale, il governo centrale ha poche opzioni per stimolare le vendite di auto. Potrebbe intervenire riducendo la tassa del 10% sull¡¯acquisto, le limitazioni legate alla congestione da traffico e aumentare gli incentivi per i residenti delle zone rurali.
incentivi locali
¡ª ?Altre azioni di stimolo agli acquisti potrebbero arrivare dalle autorit¨¤ locali, come riporta Automotive News. La citt¨¤ meridionale di Foshan offre un bonus di 3.000 yuan (430 dollari) agli acquirenti di auto nuove; il governo municipale di Guangzhou offre 10.000 yuan (1.435 dollari) agli acquirenti di veicoli alimentati con fonti rinnovabili, mentre la citt¨¤ di Xiangtan, nella provincia di Hunan, ha deciso di incentivare l¡¯acquisto di veicoli Geely fabbricati localmente con un bonus di 3.000 yuan.
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