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Usa: il blocco alle componenti cinesi potrebbe costare pi¨´ di 25 mila veicoli all'anno
Il divieto di utilizzare hardware e software cinesi su veicoli che circolano negli Stati Uniti (divieto che si allargherebbe ai mezzi cinesi connessi a internet) proposto dall'amministrazione Biden potrebbe costare al mercato auto americano oltre 25 mila veicoli all'anno. A dichiararlo ¨¨ il dipartimento del Commercio di Washington. Il motivo? L'aumento di prezzi a cui le case americane, insiemi a tutti i marchi che vendono auto negli Stati Uniti, potrebbero andare incontro per la produzione di veicoli da commercializzare negli Usa. Un aumento di costi che le case andrebbero a riversare sul prezzo finale del prodotto, rendendolo meno competitivo.?
quanti veicoli costerebbe la normativa?
¡ª ?Il dipartimento del Commercio statunitense ha stimato che potrebbero essere venduti tra i 1.680 e i 25.841 veicoli in meno se la normativa venisse approvata. La proposta di vietare hardware e software cinesi, oltre che i veicoli cinesi collegati a internet, deriva da ragioni legate alla sicurezza nazionale. Secondo il dipartimento del Commercio, questo divieto porterebbe a?"una riduzione della possibilit¨¤ di un attacco catastrofico dovuto all'estrapolazione di dati e alla manipolazione remota dei veicoli connessi". Il divieto entrerebbe in vigore dal model year 2027 per quanto riguarda i software e dal model year 2030 o da gennaio 2029 per gli hardware.
gm e ford
¡ª ?Lo stesso dipartimento ha gi¨¤ comunicato che General Motors e Ford, due colossi dell'industria automobilistica americana, dovrebbero interrompere l'importazione di veicoli prodotti in Cina per essere poi venduti negli Usa nel caso questa proposta diventasse legge. GM e Ford assemblano rispettivamente la Buick Envision e Lincoln Nautilus in Cina per poi commercializzare i due modelli negli Stati Uniti. Nei primi 6 mesi del 2024 sono stati immatricolati, negli Usa, circa 22.000 Envision e 17.500 Nautilus.?
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