Dopo i successi ottenuti nei primi 10 anni di collaborazione, si rinnova l'accordo tra Politecnico di Milano, la sua Fondazione e l'azienda di pneumatici italiana: una rapporto proiettato nel futuro con radici piantate ben 150 anni fa
Ancora insieme per progettare gli pneumatici del futuro. Prosegue la collaborazione tra Pirelli, Politecnico di Milano e Fondazione Politecnico che, dopo un decennio di sinergia, si stringono ancora le mani per rinnovare di tre anni ¡°Joints Labs¡±, l¡¯accordo che fa da piattaforma ai progetti di ricerca su due filoni: l¡¯area dei Materiali, con lo sviluppo di soluzioni innovative e la modellizzazione dei processi di mixing, e l¡¯area dello Sviluppo Prodotto e Cyber, con la simulazione statica-dinamica integrata e modellizzazione innovativa.
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Politecnico e Pirelli, il programma
¡ª ?Cinque i dipartimenti del Politecnico di Milano coinvolti, che hanno a disposizione strumenti innovativi come il simulatore statico, installato nel centro R&D di Pirelli a Milano, e il simulatore dinamico del Politecnico, con un investimento complessivo di oltre 2 milioni di euro. ¡°L¡¯innovazione ¨¨ il motore della nostra azienda ¨C spiega Marco Tronchetti Provera, Executive Vice Chairman and Ceo Pirelli- poter contare su una rete con gli enti di ricerca e le universit¨¤ pi¨´ avanzate al mondo, come il Politecnico, significa investire per raccogliere le sfide future della mobilit¨¤¡±.
Politecnico e Pirelli, i primi 10 anni
¡ª ?Ben 14 le famiglie di brevetti depositate e frutto del lavoro dei Joints Labs, a cui si aggiungono una trentina di pubblicazioni di articoli su testate scientifiche internazionali. I progressi hanno interessato le prestazioni dello pneumatico, del suo livello di sicurezza e di sostenibilit¨¤, cos¨¬ come le sue interazioni con l¡¯asfalto. Accurato poi lo studio degli pneumatici a bassa rumorosit¨¤ e della modellazione, con attenzione puntata sulle caratteristiche dei diversi battistrada estivi, invernali e all season. Solide basi su cui si rilancia la collaborazione ¡°all'insegna di obiettivi comuni, al passo con l'innovazione tecnologica, attenta a uno sviluppo sostenibile¡±, spiega Ferruccio Resta, rettore del Politecnico.
Politecnico e Pirelli, un legame profondo
¡ª ?Sono 10 anni gli anni di un rapporto che si ¨¨ consolidato nei risultati, ma il legame tra Politecnico e Pirelli affonda le sue radici molto pi¨´ in l¨¤, ritornando alle origini della Pirelli, ben 150 anni fa. A fondarla nel 1872 fu infatti Giovanni Battista Pirelli, un giovane diplomato del Politecnico, laureatosi proprio all'universit¨¤ milanese il 10 settembre 1870 con i migliori voti della sua sezione. La Pirelli ha poi ¡°ricambiato il favore¡± nel 2003 partecipando alla nascita della Fondazione Politecnico, creata per rafforzare il percorso di sviluppo dell¡¯Ateneo. La Fondazione mira a rendere l¡¯innovazione fruibile, condividendo con le realt¨¤ produttive e con il territorio i molti punti di forza che caratterizzano la ricerca nei campi dell¡¯ingegneria, dell¡¯architettura e del design, dando slancio al progresso per costruire il futuro. "Pirelli, oltre ad avere partecipato alla nostra nascita, ¨¨ stata tra le prime aziende a credere nella capacit¨¤ della Fondazione di creare sinergie sul territorio, per la valorizzazione della ricerca scientifica del Politecnico di Milano-Spiega il presidente Andrea Sianesi- Partnership strategiche come questa creano un dialogo costante tra impresa e universit¨¤ al fine di condividere fabbisogni, strategie e visione".
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