Secondo la Cassazione, la responsabilit¨¤ dell'automobilista colpevole di un incidente viene mitigata se la vittima procedeva con l¡¯altro veicolo coinvolto a velocit¨¤ eccessiva
L¡¯omicidio stradale punisce severamente le condotte di guida che provocano la morte di altri utenti della strada, basta un soprasso azzardato o un comportamento fuori dal codice per far scattare il reato. Nel merito della valutazione della pena, per¨°, viene valutato anche il comportamento della vittima e, fermo restando la colpa, la sentenza pu¨° essere mitigata se anche la controparte guidava oltre i limiti prescritti dal Codice della strada. Seguendo questa logica, la Cassazione ha ridotto la pena ad un automobilista che aveva provocato la morte del passeggero di una moto il cui conducente aveva messo in atto una manovra giudicata pericolosa.
l'incidente
¡ª ?Nel caso in oggetto, verificatosi in Campania, un automobilista aveva provocato un incidente con conseguenze mortali superando la riga di mezzeria con imprudenza durante una manovra di svolta a sinistra. Nell'evento in questione un motociclista, che proveniva ad alta velocit¨¤ da un vicolo, aveva eseguito una manovra improvvisa frenando di colpo per evitare l'urto, manovra che aveva determinato la caduta del passeggero in sella alla due ruote con conseguenti lesioni risultate in seguito letali. La Corte di Cassazione, sezione IV Penale, con la sentenza numero 29052 del 22 luglio 2022 ha stabilito che, nella valutazione delle responsabilit¨¤, deve essere presa in considerazione la prevedibilit¨¤ della condotta imprudente dell'altra parte.
il criterio della prevedibilit¨¤
¡ª ?Gli Ermellini hanno puntualizzato: "Il criterio della prevedibilit¨¤ in concreto si sostanzia nell'assunto che la prevedibilit¨¤ vale non solo a definire in astratto la conformazione del rischio cautelato dalla norma, ma va anche ragguagliata alle diverse classi di agenti modello ed a tutte le specifiche contingenze del caso concreto", come gi¨¤ espresso da sentenza n. 38343 del 2014 delle Sezioni Unite della Cassazione.
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