aiuti all'acquisto
Auto elettriche in Europa: bonus ed incentivi nei principali Paesi
C'¨¨ chi riduce la cifra dell'incentivo e chi pensa anche a dare un aiuto all'installazione di infrastrutture casalinghe. I principali Paesi europei hanno in piedi iniziative di sostegno all'acquisto di auto elettriche, ibride plug-in o fuel cell. Le differenze tra uno Stato e l'altro possono essere anche consistenti. Ecco quindi come alcuni Paesi, dell'Unione europea e non, si regolano nell'erogazione di misure di sostegno all'acquisto di veicoli a basso impatto ambientale.
le norme in italia
¡ª ?Sono garantiti dai 630 milioni di euro stanziati dal Governo nell'ambito degli Ecobonus 2023 gli incentivi e i benefici fiscali relativi all'acquisto o al possesso di veicoli non inquinanti, o a basso impatto ambientale, di categoria M1 (nella normativa figurano 575 milioni per gli autoveicoli elettrici, ibridi e comunque appartenenti a una delle fasce a basse emissioni, ossia da 0 a 135 grammi di anidride carbonica per chilometro),?N1 e N2 (veicoli commerciali elettrici, importo pari a 15 milioni) e?L1e-L7e (motocicli e ciclomotori, 40 milioni).?? questa la misura, gestita a livello nazionale da Invitalia, varata dal?Ministero delle Imprese e del Made in Italy per i privati, le aziende, i noleggiatori e le imprese di car sharing?che, nel periodo compreso fra il primo gennaio e il 31 dicembre 2023, intendono acquistare un mezzo a due o a quattro ruote appartenente a una delle tipologie indicate.?
incentivi in italia
¡ª ?Nello specifico, nel nostro Paese ¨¨ possibile accedere all'incentivo solamente per le transazioni relative a un veicolo con un prezzo di listino deve essere non superiore ai 35 mila euro pi¨´ Iva, quindi poco meno di 43 mila euro nella realt¨¤, con un bonus economico di 3 mila (per chi non rottama nulla) o di 5 mila euro (se si rottama una vettura con omologazione compresa tra Euro 0 ed Euro 4 posseduta da almeno dodici mesi da chi acquista o da un suo familiare convivente) destinato a chi compra un'auto elettrica.?
incentivi in francia
¡ª ?La progressiva riduzione del contributo economico statale garantito nell'ambito dell'Ecobonus riservato a tutti i cittadini francesi che desiderano acquistare un veicolo elettrico era stata annunciata nell'estate del 2022. Si tratta di una stretta consequenziale al provvedimento varato nel 2020, in piena pandemia, con la sottoscrizione di un piano di ristrutturazione per l'industria automobilistica messo nero su bianco per far fronte al crollo delle vendite dovuto proprio al Covid-19. Come gi¨¤ anticipato, invece, dal primo gennaio 2023, in Francia, il governo ha deciso di rimodulare l'importo, applicando un ribasso di mille euro, del bonus ecologico destinato a coloro che intendono acquistare un mezzo alimentato alla spina. Nello specifico per l'acquisto di una vettura dal prezzo inferiore ai 47 mila euro e una massa inferiore a 2,4 tonnellate viene concesso un contributo pari a 5 mila euro (erano 6 mila nel 2022) per le persone fisiche, che diventano 3 mila per quelle giuridiche, mentre per i furgoni, con un peso massimo di 3,5 tonnellate, il sussidio sale a 6 mila euro. ? prevista, inoltre, un'agevolazione economica per le famiglie a basso reddito (uguale o inferiore a 14.089 euro) che intendono acquistare un'automobile (in questo caso il contributo ¨¨ pari a 7 mila euro) o un furgone (il bonus sale a 8 mila euro). Per quanto riguarda i mezzi pesanti, il programma di finanziamento ?cosyst¨¨mes des v¨¦hicules lourds ¨¦lectriques (Ecosistemi per veicoli elettrici pesanti, ndr) concede una sovvenzione massima di 100 mila euro per gli autobus e i camion elettrici e di 150 mila euro per i veicoli da 26 tonnellate e oltre. Detto che tale regolamento prevede la concessione del contributo ogni tre anni e che lo Stato garantisce sussidi alle persone fisiche e alle aziende che rottamano o che acquistano una vettura elettrica o ibrida plug-in, va ricordato anche l'intervento di Emmanuel Macron, presidente della Repubblica francese, che in ottica futura punta a garantire incentivi economici solamente per le vetture elettriche prodotte nel Vecchio Continente.
incentivi in germania
¡ª ?Anche in Germania gli incentivi riservati a tutti coloro che intendono acquistare una vettura elettrica sono calati a partire dal primo gennaio 2023.?"Questa tipologia di veicoli sta diventando sempre pi¨´ popolare, pertanto, nel prossimo futuro, non avranno pi¨´ bisogno di sussidi governativi" disse, nel luglio del 2022, il ministro dell'Economia Robert Habeck. Al netto del calo significativo riscontrato, in termini di immatricolazioni di automobili alimentate alla spina, nel primo semestre dell'anno, in Germania proseguono gli investimenti e gli incentivi stanziati dal?Federal Ministry for Economic Affairs and Climate Action?nell'ambito del?Piano nazionale di sviluppo per la mobilit¨¤ elettrica. Nello specifico, oltre ai fondi previsti per la crescita e per lo sviluppo della rete nazionale di distribuzione elettrica (ai 200 milioni di euro previsti per le infrastrutture di ricarica rapida sono stati aggiunti 100 milioni di euro per la ricarica normale), il governo ha disposto un incentivo di 4.000 euro?(fino al 2022 erano 6.000) per l'acquisto di un'auto elettrica non ibrida e di 3.000 euro?(contro i 4.500 di un anno fa) per gli ibridi plug-in. Tale sovvenzione viene erogata solamente per l'acquisto di vetture nuove con un prezzo di listino inferiore ai 60 mila euro, a fronte di un fondo governativo disponibile pari a 1,2 miliardi di euro. Al netto della decisione di estendere l'esenzione fiscale per i veicoli elettrici (Bev) fino al 31 dicembre 2030, per il futuro a medio termine a Berlino si ¨¨ scelto di dare il via libera alle nuove normative restrittive, e ai rispettivi parametri, previste a partire dal 1¡ã settembre 2023, con l'accesso agli incentivi statali che verr¨¤ garantito solamente ai privati cittadini, e dal 1¡ã gennaio 2024 (si va verso la concessione del bonus solamente per i?Battery Electric Vehicle?e per i?Fuel Cell Electric Vehicle che hanno un prezzo?netto di listino superiore ai 45 mila euro).??
incentivi nel regno unito
¡ª ?Nel Regno Unito il governo ha deciso di dirottare i fondi stanziati per l'acquisto di vetture nuove ibride plug-in verso l'acquisto e l'installazione di stazioni di ricarica per i modelli elettrificati. Per quanto riguarda gli incentivi statali per i mezzi alla spina, invece, permangono alcuni bonus riservati a determinate categorie di veicoli a basse emissioni (acquistabili con uno?sconto del 35% sul prezzo di listino, per un massimale di?2.500 sterline). Detto che a Westminster, sede del Parlamento inglese, ¨¨ arrivato il via libera ai bonus (con rimborso fino al 75% della spesa sostenuta) garantiti per tutti i possessori di un veicolo elettrificato che intendono installare una wallbox per la ricarica domestica, all'ombra del Big Ben non sono mancate le reazioni all'annuncio di Jeremy Hunt,?il ministro delle Finanze britannico che, nell'autunno del 2022,?ha ribadito l'intenzione di tassare anche i possessori dei mezzi elettrici a partire dal 2025.?"Poich¨¦ l'Obr (l'Office for Budget Responsibility, ndr) prevede che entro quella data la met¨¤ di tutti i nuovi veicoli sar¨¤ elettrica, per rendere il nostro sistema di tassazione automobilistica pi¨´ equo abbiamo deciso che da allora i veicoli elettrici non saranno pi¨´ esenti dalle accise sui veicoli". ?
incentivi in spagna
¡ª ?Anche in Spagna il governo ha disposto, a margine degli incentivi per l'acquisto di vetture elettrificate, una tassazione agevolata per i veicoli con emissioni ridotte (meno di 120 grammi CO2/km) di anidride carbonica. Il risparmio, su questo fronte, soprattutto nelle grandi citt¨¤, arriva fino alla riduzione del 75% dell'importo previsto per i possessori di veicoli. Per quanto riguarda le auto nuove alla spina, invece, si passa dai 4.500-7.000 euro per l'immatricolazione di un veicolo elettrico al contributo di 2.000-5.000 euro per un'ibrida. Il bonus varia a seconda della tipologia del mezzo e dell'eventuale rottamazione di un altro veicolo. Per quanto riguarda l'installazione dei punti di ricarica sono previste sovvenzioni sia per i privati cittadini (con un rimborso fino al 70%) sia per le aziende (si passa dal 35% per le grandi imprese al 55% per le ditte pi¨´ piccole). Nel giugno del 2023 Nadia Calvino, il ministro dell'Economia spagnolo, ha annunciato che lo Stato rimborser¨¤ fino al 15% dell'imposta sul reddito alle persone che acquisteranno un veicolo elettrico entro la fine dell'anno. Tale iniziativa, finalizzata a incentivare la mobilit¨¤ sostenibile, fa parte di un pacchetto anti-inflazione del valore di 8,9 miliardi di euro.
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