Tagli di addetti annunciati soprattutto dai brand premium di Audi, Bmw e Mercedes sono un campanello dĄŻallarme in un settore quello dellĄŻauto da sempre strategico per lĄŻeconomia del Paese
Dopo Bmw e Audi anche Mercedes ha annunciato di dovere fare a meno di migliaia di posti di lavoro in tutto il mondo entro la fine del 2022. UnĄŻoperazione che verr¨¤ avviata non appena sar¨¤ raggiunto un accordo con i sindacati del settore sulla base dei piani industriali. Produttore di auto e di veicoli commerciali, come ¨¨ noto il gruppo Daimler oltre a produrre le automobili Mercedes si occupa anche di veicoli commerciali, non ha specificato quanti saranno i dipendenti che verranno ĄąsacrificatiĄą, ma le prime fonti di stampa stimano che possano essere pi¨´ di 10 mila. Nel comunicato ufficiale reso noto nei giorni scorsi dal gruppo della Ą°stellaĄą, in Germania dove ¨¨ previsto il maggior numero di dipendenti che a livello globale risultano essere oltre 300 mila, ai lavoratori verranno offerte indennit¨¤ di licenziamento e soluzioni di prepensionamento.
I motivi dei tagli annunciati
ĄŞ ?Anche in questo caso, stando a quanto dichiara la stessa Daimler, le ragioni della riduzioni di addetti sono spiegate con la necessit¨¤ di liberare risorse da investire per far crescere e gestire nel migliore dei modi il passaggio del costruttore dalle auto con motore termico a quelle ibride, ma soprattutto elettriche. I tagli di posti di lavoro permetteranno, infatti, secondo Daimler di risparmiare un miliardo di euro entro la fine del 2022 e prevedono anche lĄŻeliminazione di 1.100 posizioni dirigenziali in tutto il mondo, pari al 10% del management attuale. Oltre ai tagli dellĄŻoccupazione, ai dipendenti sar¨¤ offerta la possibilit¨¤ di lavorare meno ore e ci sar¨¤ una stretta sullĄŻutilizzo dei lavoratori temporanei.
Le decisioni di BMW
ĄŞ ?La casa di Monaco ha in programma di tagliare fino a 6 mila posti di lavoro in Germania entro il 2022, come parte di un costante impegno nella riduzione dei costi. La maggior parte degli esuberi verranno concentrati nella sede storica della casa automobilistica, a Monaco di Baviera, secondo il piano che potrebbe essere svelato entro fine anno.
Il piano di risparmio
ĄŞ ?La casa di Monaco di Baviera ha inoltre annunciato di volere aumentare lĄŻefficienza della gestione complessiva pur allĄŻinterno di un ampio programma di risparmio attualmente in corso pari a 12 miliardi di euro per compensare lĄŻaumento delle spese in ricerca e sviluppo in vista dellĄŻintroduzione di 25 nuovi modelli elettrificati. Bmw ¨¨ fortemente orientata ad offrire in futuro una nuova gamma di prodotti la pi¨´ efficiente possibile per poter fronteggiare al meglio gli storici rivali di Mercedes anche loro alle prese con una domanda in diminuzione nei mercati chiave a livello internazionale che ha finito col ridurre i profitti nel settore.
Cura dimagrante anche per Audi
ĄŞ ?A dimostrazione che sono davvero tempi duri per i marchi premium dellĄŻindustria dellĄŻauto tedesca, anche Audi ha deciso di mettere in atto una severa cura dimagrante tagliando fino a 9.500 posti di lavoro entro il 2025, ma allo stesso tempo ne creer¨¤ 2 mila nei settori della mobilit¨¤ elettrica e della digitalizzazione: lĄŻobiettivo infatti ¨¨ la riduzione dei costi e il trasferimento di nuove risorse agli ambiti considerati pi¨´ strategici. Audi inoltre ha in programma di migliorare la redditivit¨¤: questĄŻanno la Casa di Ą°quattro anelliĄą si ¨¨ detta certa di guadagnare una somma lorda fra il 7 e lĄŻ8,5% per auto venduta, ma lĄŻintento ¨¨ far crescere il margine al 9-11%. I tagli al personale riguarderanno il pi¨´ possibile dipendenti vicini allĄŻet¨¤ pensionabile.
LEGGI ANCHE
I margini di profitto in calo
ĄŞ ?Ecco svelato, dunque, il problema che interessa in particolare in Germania, ma non solo le Case di vetture di prestigio. La marginalit¨¤ di guadagni si sta riducendo vista la necessit¨¤ di imponenti investimenti necessari per la riconversione di fabbriche e modelli con motore termico a quelle elettrificati e gli azionisti stanno mettendo pressione in vista di possibili riduzioni sugli interessi dei propri investimenti. Non ¨¨ un caso, infatti, che proprio il gruppo Volkswagen, Audi naturalmente a parte, non ha in programma n¨Ś dismissioni di dipendenti, n¨Ś tantomeno riduzioni di investimenti. Eppure ¨¨ proprio il gruppo tedesco ad essersi pi¨´ esposto nella scelta di passare subito e non senza rischi ad una elettrificazione di massa.
? RIPRODUZIONE RISERVATA