L'uomo ¨¨ morto dopo un mese e mezzo di agonia. L'incidente sul grande raccordo anulare. La procura di Roma ha aperto un fascicolo per omissione di soccorso
Un'inchiesta per omissione di soccorso per un video social ripreso con un smartphone su un uomo che ¨¨ appena sceso da un'auto che sta prendendo fuoco ed ¨¨ sua volta avvolto dalle fiamme. L'uomo non viene aiutato e muore dopo una lunga agonia. Il fascicolo ¨¨ stato aperto dalla procura di Roma.
il video
¡ª ?Lo scorso 6 febbraio sul grande raccordo anulare della capitale una Polo prende fuoco per cause ancora da accertare nella corsia di emergenza: sullo specifico ¨¨ aperto un altro fascicolo. Il guidatore di 53 anni scende, i suoi vestiti sono a fuoco. Come detto morir¨¤ dopo un mese e mezzo di agonia il 24 marzo. L'incidente ¨¨ ripreso dal passeggero di un'altra auto in transito sul Gra. Dal video di 18" si vede la macchina rallentare circa 100-150 metri prima dell'auto in fiamme. La voce dice: "Questo lo mannamo a Welcome to favelas".? Si tratta di un profilo social che pubblica video sul degrado di Roma. La macchina in marcia si avvicina e la voce prosegue: "Ha preso fuoco il signore" e poi: "A zi' hai pijato foco". Si vede chiaramente che le fiamme hanno attaccato i vestiti dell'uomo che per¨° ¨¨ ancora in piedi. La breve ripresa si conclude con un "madonna senti che callo (caldo, ndr)" e soprattutto con l'auto che prosegue senza fermarsi.
due inchieste
¡ª ?Il video viene effettivamente inviato a Welcome to favelas che per¨° dopo poco decide di rimuoverlo. A soccorrere il 53enne guidatore della Polo ci pensa un'eliambulanza. Le ustioni sono troppo gravi e dopo un mese e mezzo spira. Come detto adesso le inchieste sono due: una per accertare le cause del rogo e una per omissione di soccorso. In primo luogo si punta a indentificare l'autore del video.?
Gazzetta dello Sport
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