Obbligatorie per identificare ogni veicolo e abbinarlo al proprietario, ce ne sono di civili e di speciali. Per le prime ne abbiamo approfondito caratteristiche e procedure di rilascio
Le targhe delle auto hanno un compito ben preciso: identificare univocamente il veicolo, in combinazione con un altro dato fondamentale come il numero di telaio. La targa civile, quelle speciali hanno caratteristiche diverse, viene registrata a nome del proprietario del mezzo, sia esso una persona fisica o giuridica e segue il veicolo negli eventuali cambi di propriet¨¤, la sostituzione ¨¨ prevista nei casi di smarrimento, deterioramento o furto. Nel corso degli anni l¡¯aspetto delle targhe ¨¨ cambiato pi¨´ volte, la pi¨´ recente e rilevante nel febbraio 1994 quando si ¨¨ passati dalla formula provincia pi¨´ serie alfanumerica alla combinazione di numeri e lettere che caratterizzano le targhe attuali. Vediamo di approfondire.
come sono fatte
¡ª ?Il formato in uso ¨¨ basato sul regolamento dell'Unione europea (CE) n. 2411/98 del novembre 1998, le targhe sono realizzate in un pezzo unico di metallo bianco riflettente con caratteri neri, le dimensioni standard sono 360 ¡Á 110 mm per l¡¯anteriore e 520 ¡Á 110 mm per la posteriore ad una sola riga, mentre per quella a due righe le misure recitano 297 ¡Á 214 mm. Ai lati presentano due fasce blu con il logo della Ue e la sigla ¡°I¡± per l¡¯Italia. A discrezione del proprietario ¨¨ possibile applicare una sigla adesiva con le ultime due cifre dell¡¯anno di prima immatricolazione.
chi le rilascia
¡ª ?Le targhe civili vengono assegnate dalla Motorizzazione Civile all¡¯atto dell¡¯immatricolazioni di un veicolo, sia nel caso di prima iscrizione sia nel caso di nuova immatricolazione. La combinazione base ¨¨ lo schema AA000AA facendo avanzare progressivamente prima il blocco delle tre cifre, fino a AA999AA e poi le ultime due lettere. Una volta giunti ad AA999ZZ inizia a scorrere il primo blocco di due lettere, al momento della redazione di questo articolo la combinazione in uso ¨¨ all¡¯incirca GMxxxxx.
chi le stampa
¡ª ?Le targhe civili italiane vengono stampate dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato nella sede di Foggia e da l¨¬ suddivise in lotti e inviate agli uffici territoriali della Motorizzazione. Il formato introdotto nel 1994, che ha cancellato la suddivisione per provincie, ha permesso di aumentare il numero di combinazioni possibili. Per evitare confusione, sono state escluse alcune lettere dell¡¯alfabeto e in particolare le vocali I, U e O e la consonante Q, ma anche in questo modo le vetture che si possono immatricolare sono 234.256.000.
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