La stretta al Codice della strada, in vigore dallo scorso dicembre, riguarda maggiormente chi si mette al volante dopo aver assunto alcol o droghe. I rischi per la patente

La riforma del Codice della strada?ha apportato delle modifiche in alcuni casi sostanziali alla versione del testo in vigore fino a dicembre. Le nuove norme hanoo stretto le maglie di ci¨° che ¨¨ concesso, e di parecchio nel caso di chi si mette alla guida non lucido e pertanto rischia di danneggiare se stesso e gli altri. La ¡°scure¡± ha colpito principalmente chi si mette al volante dopo aver assunto alcol ma soprattutto stupefacenti. Vista l'ampia confusione che si ¨¨ creata sia tra gli osservatori che negli utenti della strada, pu¨° essere utile un approfondimento sulle novit¨¤ introdotte dalla legge in vigore dal 14 dicembre 2024 in tema di?ritiro e sospensione della patente.
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DROGHE
¡ª ?Il Codice della strada ha cambiato approccio principalmente nei confronti di chi assume sostanze stupefacenti e poi si mette al volante. Droghe di ogni genere e tipo, pesanti o leggere: il Codice non fa differenza. Ai fini del nostro excursus va detto che, se le forze dell¡¯ordine in seguito ad un¡¯analisi qualitativa ritengono che la persona fermata sia sotto effetto di droghe, allora possono prelevare un campione di saliva per eseguire degli accertamenti tossicologici analitici. Se l¡¯esito non ¨¨ immediatamente disponibile, per impedire di condurre il veicolo al conducente che - post analisi qualitativa - si deve presumere sotto effetto di droghe, gli agenti possono ritirare la patente fino all'esito degli accertamenti, e comunque per un periodo massimo di 10 giorni. Se per qualsiasi ragione, dopo l¡¯analisi qualitativa, non ¨¨ possibile procedere con le indagini di laboratorio, la patente viene ritirata e il prefetto dispone l¡¯esecuzione, entro 60 giorni, della visita medica per l'accertamento dei requisiti psichici e fisici, per intenderci quella da fare al conseguimento o al rinnovo della patente. Qualora il medico accertasse la non idoneit¨¤ alla guida del conducente allora il ritiro della patente si trasforma in revoca, e l¡¯interessato non pu¨° conseguire una nuova patente di guida prima dei tre anni dal provvedimento. Se invece si pu¨° procedere con le indagini di laboratorio, sulla base dell¡¯esito del tossicologico il prefetto dispone ¡°in ogni caso¡± che il conducente che ha guidato dopo aver assunto sostanze stupefacenti o psicotrope si sottoponga alla visita medica per l'accertamento dei requisiti psichici e fisici entro 60 giorni, un lasso di tempo in cui ¨¨ disposta in via cautelare la sospensione della patente. Se arriva la non idoneit¨¤ alla guida, anche in questo caso la patente viene revocata.
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ALCOL
¡ª ?Nel caso in cui ¨¨ l¡¯alcol la sostanza alterante, la legge in vigore da dicembre non ¨¨ intervenuta sui tassi alcolemici consentiti, sugli importi delle sanzioni (invariati) e nemmeno su ritiro o sospensione della patente. Per completezza d'informazione, conviene comunque fare un riepilogo:
Tasso alcolemico e sanzioni
Nuovo Codice della strada |
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La patente di chi viene sorpreso con pi¨´ di 0,8 g/l verr¨¤ restituita, al termine della sospensione (gi¨¤ prevista in precedenza), con dei codici unionali: 68 e 69. Il primo sta per tasso alcolemico zero alla guida, il secondo obbliga all¡¯installazione dell¡¯alcolock, dispositivo per il quale per¨° si attende la pubblicazione del decreto attuativo. Entrambi i codici rimarranno impressi sul documento per due anni, tre nei casi pi¨´ gravi. Revoca della patente e confisca del mezzo per chi ¨¨ gi¨¤ stato fermato nei due anni precedenti con pi¨´ di 1,5 g/l. Ben pi¨´ pesanti invece le conseguenze in caso di omicidio stradale: pesanti lo erano gi¨¤, la riforma del Cds le ha rese pi¨´ pesanti inasprendo le pene. Qui per approfondire, anche per quel che riguarda i neopatentati.
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