Stephan Winkelmann, presidente e Ceo del marchio di Sant'Agata Bolognese spiega i piani della casa che passano per l'elettrificazione plug-in dei modelli attuali
Manca non troppo oramai per vedere la prima Lamborghini elettrica al 100%. Sar¨¤ una 2+2 ed esordir¨¤ "nella seconda parte del decennio", quindi entro il 2030. Sul tipo di carrozzeria ci sono ancora ragionamenti in corso. Almeno questi sono i piani attuali della casa di Sant'Agata Bolognese. Non si tratta di un'indiscrezione ma di una indicazione del presidente e amministratore delegato Stephan Winkelmann, tornato alla guida del marchio del toro nel dicembre 2020, al posto di Stefano Domenicali, dopo aver guidato la Lamborghini gi¨¤ dal 2005 al 2016. "Bisogna ridurre le emissioni ma rimanere molto performanti. Dobbiamo cambiare tutto per rimanere noi stessi" spiega il Ceo girando in chiave positiva e propositiva la famosa affermazione del principe Fabrizio Salina del Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. "La sfida della riduzione delle emissioni - prosegue Winkelmann - per aziende come la Lamborghini ¨¨ pi¨´ difficile perch¨¦ al tempo stesso bisogna rimanere performanti". Il piano per l'elettrificazione della casa si chiama Direzione Cor Tauri e parte da quest'anno ma si allunga all'intero decennio e prevede, tra gli altri obiettivi, un abbattimento del 50% delle emissioni di anidride carbonica entro l'inizio del 2025. Tuttavia i cambiamenti cui va incontro Lamborghini poggiano su solidi dati economici che nel primo trimestre del 2021 la hanno vista aumentare le vendite di automobili del 25% rispetto allo stesso periodo del 2020.
Presidente Winkelmann come va il conto economico?
"Quando sono entrato nel 2005 in Lamborghini producevamo la Gallardo e la Murcielago e vendevamo circa 1.600 vetture l'anno. Negli anni abbiamo moltiplicato per sette il nostro fatturato. Il 2020 ¨¨ stato il migliore anno di profittabilit¨¤ nonostante la pandemia". Le auto consegnate lo scorso anno sono state 7.430 con un calo del 9% e 70 giorni di stop produttivo imposti dal lockdown nazionale.
Quali sono le prospettive per il 2021?
"L'obiettivo ¨¨ di essere migliori dello scorso anno. I primi quattro mesi sono stati in forte rialzo e abbiamo ordini che coprono nove mesi della produzione annua".
Come affrontate la carenza globale di semiconduttori?
"Nel gruppo Volkswagen abbiamo la priorit¨¤ per le vetture con marginalit¨¤ molto alta. Non abbiamo problemi".
Veniamo alle novit¨¤ auto.
"Le abbiamo programmate in due periodi: 2021/2022 e 2023/2024. Per il 21/22 ci saranno novit¨¤ per Huracan, Urus e Aventador rispetto ai motori a scoppio. In particolare quest'anno riguarderanno il V12 (Aventador, ndr). Per il 23/24 Huracan, Urus e Aventador saranno ibride plug-in". Il lancio della prima Phev avverr¨¤ nel 2023 ed entro il 2024 tutta la gamma sar¨¤ elettrificata.
Una bella prova tecnica una Phev supersportiva. Come affronterete il tema del peso?
"Nel passato abbiamo vinto la sfida aumento di peso/potenza. Non ¨¨ mai diminuita la maneggevolezza delle vetture. Il rapporto peso/potenza sar¨¤ incredibile, si tratter¨¤ di un pacchetto in cui il concetto di equilibrio eccelle".
E l'elettrica al 100%? Come e quando?
"Nella seconda met¨¤ del decennio arriver¨¤ un modello completamente elettrico. Penso a un 2+2 utilizzabile tutti i giorni come la Urus".
Che carrozzeria avr¨¤?
"Non abbiamo ancora deciso. L'idea potrebbe essere un due porte".
Per caso un nuovo LM?
"Non vogliamo ripetere un Suv".
Che tipo di investimenti farete nell'elettrificazione delle vostre vetture?
"Incredibili. Dal 2021 al 2024 pi¨´ di 1,5 miliardi. Il nostro approccio ¨¨ olistico. Dal 2015 abbiamo raggiunto la neutralit¨¤ carbonica negli uffici e nella fabbrica di Sant'Agata".
Pensando sempre al 2030 che gamma di prodotto avrete?
"Avremo ibride ed elettriche e stiamo valutando le opportunit¨¤ con benzine sintetiche; non voglio dire che il motore a scoppio non ha possibilit¨¤ di andare avanti".
Parliamo dei dipendenti Lamborghini. Avete numerosi programmi sulla parit¨¤ di genere, l'inclusione e via dicendo. Cosa significa, cosa fate?
"Pur essendo un'azienda ingegneristica in cui il mestiere ¨¨ pi¨´ maschile, intanto ¨¨ di base la parit¨¤ di salario tra uomini e donne. E abbiamo sempre pi¨´ donne come parte nostro team. Poi, per esempio, continuiamo ad assistere la maternit¨¤ facoltativa con il 60% dello stipendio. Abbiamo il Mom and dad coaching per il reinserimento nel lavoro dopo un periodo di congedo parentale. Le persone che lavorano per noi vengono da 35 Paesi, quindi inclusione. E il 50% dei dipendenti ¨¨ nato dal 1980 in poi".
Lei ha coperto un arco temporale ampio in Lamborghini, dal suo primo arrivo nel 2005 a oggi. Cosa ¨¨ cambiato e cosa ¨¨ rimasto lo stesso in questa azienda?
"Ho visto cambiare un'impronta sul territorio italiano che prima non avevamo. Quello che ¨¨ rimasto ¨¨ il family feeling, un ottimo rapporto con tutti i dipendenti che sono cresciuti in questi anni del 300%. Proprio questa sensazione di familiarit¨¤ ¨¨ quella che mi spinge ogni giorno a essere motivato, ad agire per il bene dei dipendenti, unito alla responsabilit¨¤ di traghettare l'azienda verso un futuro sostenibile".
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