Ferrari, doppio sprint: sfida alla Mercedes per il 2° posto, mentre il duello Leclerc-Sainz...

La Red Bull ha vinto il titolo marche a Suzuka e in Qatar toccherà a Verstappen. Ma il Mondiale propone ancora alcuni duelli interessanti, a cominciare dal Cavallino contro Stoccarda e dalla sfida interna tra i due piloti della rossa

La Red Bull è campione del mondo marche, viva la Red Bull. Tra due settimane toccherà a Max Verstappen laurearsi campione, con ogni probabilità già sabato nella Sprint, dove gli basterà fare 3 punti, quelli assicurati da un piazzamento tra i primi 6 (QUI VERSTAPPEN CAMPIONE SE). Ma se anche non dovesse farcela sabato, gli resterà ancora la domenica, e assisteremo alle celebrazioni di un tre volte campione del mondo della F1, mai qualcosa di scontato. Dopo resteranno ancora 5 gare da disputare, una noia? No, perché dopo le gare di Singapore e Suzuka il Mondiale ha preso una piega interessante. Ci sono tante volate in corso, tutte da vedere e sicuramente curiose. Due in particolare riguardano direttamente la Ferrari: lo sprint per il secondo posto costruttori e quello in classifica tra Sainz e Leclerc.?

trend rosso

Iniziamo dal primo duello, quello per il titolo di “vice-Red Bull”. La classifica dice Mercedes punti 305, Ferrari 285. Sono quattro gare che la Ferrari fa meglio della Mercedes, conquistando al traguardo più punti dei rivali, in particolare Olanda, Italia, Singapore e Giappone. In Belgio la Casa di Stoccarda aveva portato a casa 24 punti come Maranello, grazie al punto del giro addizionale di Hamilton in gara. Bisogna risalire all’Ungheria per trovare l’ultimo GP in cui erano state le Frecce d’argento a fare più punti della Ferrari.?

mclaren terza incomoda

Quest’anno il confronto dice 8 GP con più punti Mercedes, 7 con più punti Ferrari che però ha al suo attivo 3 pole a 1 e una vittoria a zero in gara rispetto a Stoccarda. Con il trend delle ultime gare a favore della rossa. A Suzuka, pista super tecnica ed esigente per le monoposto, le SF-23 hanno retto bene il confronto con le Mercedes sul passo gara. Certo è saltata fuori in modo brillante la McLaren, che però a Maranello pensano non abbia ancora la costanza per essere minacciosa. Anche se su questo punto ieri Leclerc si è trincerato dietro un più prudente “per ora non mi preoccupano”. Ma la crescita del team guidato dal nostro Andrea Stella da metà stagione in avanti (oggi quinto con 172 punti) è sotto gli occhi di tutti.?

la disfida dei carli

L’altra volata-sfida divertente è quella tra Charles Leclerc e Carlos Sainz. Siamo al terzo anno del confronto interno tra il monegasco e lo spagnolo, che hanno sin qui lottato contro avversari dotati di monoposto più veloci. La sfida per la supremazia interna ha visto Sainz battere il Principino nel 2021. Poi nel 2022 è stato Leclerc a rifarsi, chiudendo addirittura al secondo posto dietro a Verstappen. Questo terzo anno ha assunto i contorni di una specie di “bella”, con Sainz che al momento, dopo 16 gare, ha 15 punti di vantaggio su Leclerc. Carlos ha accelerato a Monza e Singapore, con due pole e una vittoria. Charles ha risposto a Suzuka, battendo il compagno di squadra in qualifica e in gara. Sainz a Suzuka ha lavorato molto per scoprire nuovi limiti, pregi e difetti della SF-23, utili in chiave 2023 ma soprattutto 2024. Sei gare per scoprire chi la spunterà in classifica. Forse non elettrizza come una lotta per il titolo, ma non sarà una sfida così irrilevante per gli equilibri e le scelte future del Cavallino. Soprattutto non è scontata.