Max senza rivali dal via, il suo team vince il titolo Costruttori. Norris e Piastri, doppio podio McLaren. Leclerc quarto, Sainz sesto
¡°Questa macchina ¨¨ un razzo¡±. Ma guidare un razzo, chiedete a Sergio Perez per conferme, non ¨¨ un gioco da ragazzi, a meno di non essere Max Verstappen. L¡¯olandese si ¨¨ brillantemente ripreso la scena dopo la ¡°pausa tecnica¡± di Singapore, che aveva fatto pensare a una svolta in negativo di stagione per la Red Bull, secondo alcuni in difficolt¨¤ per la direttiva Fia sule ali flessibili introdotta proprio a Marina Bay. ¡°Macch¨¦, e ve lo dimostrer¨°¡± aveva detto il campione gi¨¤ venerd¨¬. Detto, fatto. In Giappone super Max ha messo insieme una stratosferica pole con cui ha raggiunto Fangio, il dominio in gara, la vittoria numero 48 della carriera, la 13esima del 2023 e il titolo iridato marche (il sesto per Milton Keynes) regalato alla sua squadra. Il tutto con la ciliegina del punto addizionale del giro pi¨´ veloce. E¡¯ mancata solo l¡¯aritmetica del suo titolo mondiale, ma per quella bisogner¨¤ probabilmente pazientare solo la prossima gara in Qatar.?
max fa un altro sport
¡ª ?Verstappen con questa Red Bull fa un altro sport, se ne sono accorte le McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri, entrambe a podio ma staccate di 19 e 36 secondi, la Ferrari di Charles Leclerc, quarto, la Mercedes di Lewis Hamilton, quinto davanti all¡¯altra rossa di Carlos Sainz junior, questo weekend un po¡¯ ridimensionato dopo il trionfo di Singapore. Si cercano ormai solo i vicecampioni costruttori dietro alla Red Bull oggi iridata, e il duello tra Maranello e Stoccarda ¨¨ uno dei temi di questo finale di stagione. Per il Cavallino ¨¨ una buona cosa aver salutato la super tecnica Suzuka davanti ai rivali. Per¨° dietro alle McLaren, che su questa pista sono tornate a volare.?
cresce piastri
¡ª ?E in questo senso oggi va certamente celebrato il primo podio in carriera di Oscar Piastri. Il giovane australiano continua la sua crescita e dopo la prima fila conquistata ieri, oggi ha contribuito al doppio ottimo piazzamento delle vetture di Woking, le migliori del Resto del mondo dietro allo scatenato Verstappen. E¡¯ bello il duello tra McLaren, Ferrari e Mercedes. Le rosse sono sicuramente migliorate, ma Suzuka ha detto ancora che sul passo gara, su piste esigenti con curve veloci e in appoggio, c¡¯¨¨ da lavorare per esprimere velocit¨¤ con costanza nell¡¯arco della gara, il momento pi¨´ importante del fine settimana.?
perez traballa
¡ª ?Hanno chiuso la zona punti Fernando Alonso con l¡¯Aston Martin, ottavo dietro a George Russell, sacrificato dalla Mercedes con una gara dalla strategia a una sosta, Esteban Ocon e Pierre Gasly con l¡¯Alpine. Ritiro per Valtteri Bottas con l¡¯Alfa Romeo, scontratosi con Albon all¡¯inizio e poi con Sargeant e Sergio Perez con la seconda Red Bull. Gara disastrosa per il messicano, che si ¨¨ preso due penalit¨¤ da 5 secondi, una per mancato rispetto della Safety Car, una per incidente con Magnussen, quest¡¯ultima scontata nel finale dopo il ritiro per evitare di portarsela dietro in Qatar. Risultati di Perez che confermano come non basti avere la Red Bull per fare qualifiche e gare come quelle di Verstappen, oggi in testa praticamente dall¡¯inizio alla fine. Il sedile del messicano si fa sempre pi¨´ traballante. Ma fossimo in Helmut Marko e nei dirigenti Red Bull, errori di Perez a parte, oggi ¨¨ davvero difficile immaginare un compagno di squadra capace di non essere annichilito da Verstappen garantendo secondi posti o qualcosa di pi¨´ a ogni gara. Quel sedile ¨¨ ovviamente ambitissimo. Ma fin qui, sportivamente parlando, ha fatto e continua a fare solo vittime.
ordine d'arrivo
¡ª ?Ordine d'arrivo del GP del Giappone:
1. Verstappen (Red Bull) 53 giri
2. Norris (McLaren) a 19"3
3. Piastri (McLaren) a 36"4
4. Leclerc (Ferrari) a 43"9
5. Hamilton (Mercedes) a 49"3
6. Sainz (Ferrari) a 50"2
7. Russell (Mercedes) a 57"6
8. Alonso (Aston Martin) a 1'14"7
9. Ocon (Alpine) a 1'19"6
10. Gasly (Alpine) a 1'23"1
11. Lawson (AlphaTauri) a 1 giro
12. Tsunoda (AlphaTauri) a 1 giro
13. Zhou (Alfa Romeo) a 1 giro
14. Hulkenberg (Haas) a 1 giro
15. Magnussen (Haas) a 1 giro
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