Il monegasco della Ferrari e la gara di casa: "Da piccolo sognavo di gareggiare qui, ¨¨ un posto che mi d¨¤ sensazioni particolari: simulavo i GP con i modellini, poi mi hanno raccontato cosa ci ha fatto Ayrton e..."?
Non potr¨¤ mai essere un GP come gli altri. Il GP di F1 di Montecarlo, in programma nel week end (qui gli orari tv), per Charles Leclerc rivestir¨¤ sempre un significato particolare. Lui, infatti, monegasco, sulle strade del Principato ci ¨¨ cresciuto, sognando un giorno di poter correre a bordo di una monoposto di F1 su quelle viuzze strette che ingigantiscono fascino e difficolt¨¤ del GP di Monaco. Prima della gara del 2023, il pilota della Ferrari racconta cos¨¬ le suggestioni della sua pista di casa.
sensazione unica
¡ª ?"La pista di Montecarlo in una sola parola ¨¨ adrenalina: ¨¨ questo l¡¯elemento fondamentale che sa trasmettere. ? stretta, il fondo ¨¨ sconnesso e per andare veloce devi fidarti delle tue sensazioni. Quando ci giri a bordo di una monoposto di F1 non hai un attimo di respiro e quando spingi al massimo, in qualifica, nell'abitacolo ti pervade una vera scarica di adrenalina, appunto - dice Charles in un comunicato Ferrari -. Credo che nessun circuito trasmetta queste sensazioni e so che ¨¨ cos¨¬ per tutti i piloti, ma per me in particolare, visto che ¨¨ la pista della citt¨¤ dove sono cresciuto".?
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la spiaggia di larvotto
¡ª ?"A Montecarlo ci sono tanti luoghi speciali, io sono cresciuto a Fontvielle, ma tutta la citt¨¤ ¨¨ veramente ricchissima di posti unici e sa offrire i luoghi perfetti per fare qualsiasi cosa: sport, moda, relax - prosegue Charles -. Io personalmente amo la spiaggia di Larvotto: forse ¨¨ proprio quello il mio luogo speciale quando sono nel Principato".??
le macchinine e il mito ayrton
¡ª ?Il ferrarista, poi, racconta come ¨¨ scoccata la scintilla: "La passione per l¡¯automobilismo la devo a mio padre e al fatto di essere nato e cresciuto a Montecarlo: ero molto piccolo quando dal balcone di casa di un amico, che abitava a Santa Devote, vedevo le macchine sfrecciare e io simulavo le stesse scene con i modellini di Formula 1 - spiega Leclerc -. Poi grazie a mio padre ho conosciuto il mito di Ayrton Senna e ho potuto vedere di che cosa sia stato capace a Monaco, cos¨¬ ho iniziato a sognare che un giorno avrei potuto essere anche io tra i protagonisti qui: poter girare oggi sulla stessa pista che ha contribuito a renderlo una leggenda ¨¨ qualcosa di molto speciale per me".
verso il gp
¡ª ?Sulle sue aspettative per la gara, Leclerc si esprime cos¨¬: "Negli ultimi due anni abbiamo fatto la pole, ma non sono riuscito a concretizzarla la domenica. Ora la macchina ¨¨ meno competitiva del 2022, vedremo come andr¨¤, ma io dar¨° sempre il massimo - ha detto a RMC Sport in occasione di una partita di calcio di beneficenza allo stadio Louis II di Monaco -.?Credo che la Red Bull sia la pi¨´ forte su tutti i circuiti, ma se riusciamo a mettere tutto insieme, in un circuito come questo il pilota pu¨° fare la differenza".?
Gazzetta dello Sport
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