Con le ciaspole o con le scarpe da trekking, se la neve non arriva, nei luoghi in cui la regione regala suggestivi spettacoli naturali. Ecco cosa non perdere
Dove vincono il silenzio, i panorami e il piacere di praticare un¡¯attivit¨¤ all¡¯aria aperta senza troppa fatica. Dalla Carnia al Tarvisiano le montagne del Friuli offrono innumerevoli opportunit¨¤ allo sportivo, anche a quello meno allenato. Ecco allora tre idee per gli amanti della neve e di conseguenza delle ciaspolate in tutta tranquillit¨¤ per rigenerare il corpo e la mente. Gli itinerari sono comunque percorribili con le normali calzature da trekking. Anche senza neve sanno come rendersi indimenticabili.
Val Saisera
¡ª ?Della Val Saisera, poco distante da Tarvisio, si innamor¨° un alpinista e scrittore del calibro di Julius Kugy, che pi¨´ volte ne decant¨° la bellezza. In quest¡¯area ci sono diversi percorsi da fare a piedi in tutta sicurezza e monitorati, che si spingono fino alla base delle pareti settentrionali del Montasio e del Jof Fuart, sulla quali sono stete scritte importanti pagine della storia dell¡¯alpinismo. Il Saisera Wild Track ¨¨ un percorso ad anello nel fondovalle adatto a tutti, anche ai pi¨´ piccoli che, se fatto in maniera integrale, ¨¨ lungo 11 chilometri. Partenza dal parcheggio della Saisera Hutte. Lungo il tragitto si pu¨° sostare in rifugi o locande per finire a passare sul ponticello della Spragna alla base delle pareti. Tempo stimato 3 ore.
Foresta di Pramosio
¡ª ?Nelle affascinanti terre della Carnia, uno dei luoghi pi¨´ suggestivi ¨¨ la Foresta di Pramosio. Qui da segnalare un itinerario con uno sviluppo di circa 8,5 km e un dislivello di circa 700 metri. Il sentiero ¨¨ facile ma il dislivello richiede gi¨¤ un po¡¯ di allenamento. Il percorso si snoda lungo la pista forestale che attraversa la Foresta di Pramosio, una delle pi¨´ belle e naturali della regione. Si lascia l¡¯auto vicino al Bar Pakai di Cleulis, frazione del comune di Paluzza. Da qui si punta, senza possibilit¨¤ di sbagliare, verso Casera Pramosio (1.521 m) uno dei luoghi pi¨´ panoramici dell¡¯alta Valle del But. Se l¡¯innevamento lo consente si potr¨¤ invece utilizzare il sentiero CAI 403, pi¨´ ripido ma che riduce lo sviluppo del tracciato.
Forni di Sopra
¡ª ?Facile itinerario per ciaspolatori o per camminatori fra le montagne di Forni di Sopra, tra boschi di larici e abeti e piccoli stavoli (le tipiche baite della zona). Si parte nella frazione di Vico di Forni di Sopra, vicino alla Piazza Centrale, e si segue il segnavia CAI 208 e 211 su piste forestali agevoli e ben tracciate che portano alle malghe Tartoi e Tragonia. Qui sar¨¤ facile avvistare caprioli, camosci e con un po¡¯ di fortuna anche gli splendidi galli forcelli. Dopo 4 chilometri di cammino si arriva a Puonsas e Duvies dove, guadato il torrente Tartoiana, si potr¨¤ decidere se proseguire verso Tragonia o Tartoi,?rispettivamente a 8 e 9 chilometri di distanza. Il dislivello ¨¨ rispettivamente di 700 e 800 metri.?
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