Secondo una norma che sar¨¤ discussa in Parlamento per passeggiare nei boschi innevati sar¨¤ necessario essere muniti di dispositivi elettronici per la segnalazione e la ricerca
Per passeggiare nel bosco dietro casa sar¨¤ obbligatorio dotarsi di ARTVA, pala e sonda e chi verr¨¤ colto in fragrante reato dovr¨¤ pagare una multa da 100 a 150 euro. Non ¨¨ uno scherzo, ma il disposto dell¡¯articolo 24 dello schema di decreto legislativo (in attuazione delle legge delega n. 86 del 2019 di riforma delle sport) sulla sicurezza nelle discipline sportive invernali, che il Governo ha trasmesso al Parlamento per il parere delle Commissioni Cultura.
L¡¯equiparazione del semplice escursionismo di fondovalle con discipline di ben altro tenore come skialp e freeride ha scatenato la reazione, tra l¡¯indignato e lo stupefatto, del popolo della montagna.
Non si ¨¨ fatto attendere il commento di Gian Paolo Boscariol (Responsabile della Delegazione romana della Presidenza nazionale del Cai) che definisce l¡¯ipotesi ¡°una mostruosit¨¤ giuridica. Applicando letteralmente il testo, se vado a fare una escursione a piedi ¨C anche senza calzare le ciaspole ¨C in un ambiente innevato devo essere munito di Artva, pala e sonda. Si tratta di una limitazione alla libert¨¤ di movimento non tollerabile in nome di regole di sicurezza oggettivamente inesistenti: quale pericolo di valanga ci pu¨° essere facendo una passeggiata in un bosco (con o senza ciaspole)? Se eventualmente ci fosse, sarebbe compito delle autorit¨¤ comunali segnalarlo.
"Chi scrive questi testi ¨¨ mai stato in montagna d¡¯inverno?", si domanda Boscariol.
Non manca anche il disappunto anche sotto il profilo sociale. Un dispositivo Artva (QUI il tutorial su come utilizzarlo) costa intorno ai 300 euro e l¡¯obbligo penalizzerebbe gli escursionisti meno abbienti, ¡°costringendoli in molti casi a rinunciare a quelle forme di turismo lento e sostenibile che lo stesso Governo ha pi¨´ volte detto di voler sostenere¡±, dice ancora l¡¯esponente del CAI, evidenziando anche le prevedibili difficolt¨¤ per gli esercizi di noleggio ciaspole, che dovrebbero rifornirsi di una consistente quantit¨¤ di apparecchi elettronici.
Limitare l¡¯accesso alla montagna sembra essere diventato un tema caro al legislatore. E¡¯ di pochi giorni, infatti, il provvedimento della Regione Valle d¡¯Aosta che obbliga gli scialpinisti a essere accompagnati da Guide alpine o da maestri di sci, che ha tra l¡¯altro scatenato la presa di distanza da parte delle stesse categorie professionali interessate. Insomma, insieme alla neve sulla montagna sembrano fioccare limiti e divieti. A valanga
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