Tre facili itinerari da percorrere con le ¡°ciaspe¡± sulle montagne di Recoaro Terme. Spettacolari e ricche di sorprese da cogliere passo dopo passo
Lo sguardo severo delle Piccole Dolomiti sorveglia un angolo della montagna veneta popolato dagli eredi del misterioso popolo dei Cimbri dove leggende e tradizioni si mescolano a una natura ricca di animali e piante rarissime. Qui anche le rocce parlano attraverso i fossili che si incontrano lungo i sentieri (e si ammirano in un museo) mentre i sentieri raccontano storie di guerre e contrabbando. Un mondo speciale che si scopre ciaspole (o ciaspe, come le chiamano qui) ai piedi facendo base a Recoaro Terme, in provincia di Vicenza. Gli itinerari alla portata di tutti sono numerosi e si possono percorrere in sicurezza grazie all¡¯esperienza degli esperti dell¡¯Associazione Le Guide.
Il sentiero dei Grandi Alberi
Il percorso con le ciaspe sul sentiero dei Grandi Alberi ¨¨ un grande classico dell¡¯Altopiano delle Montagnole. La partenza presso la Loc. Casare Asnicar a 1000 mt di quota poco sopra Recoaro Terme, permette di fare un¡¯escursione nell¡¯altopiano a caccia dei patriarchi arborei, bene illustrati da una ventina di pannelli didattici. Si tratta di una passeggiata adatta a tutti su di un percorso ad anello che pu¨° variare dai 5 ai 10 km a seconda dell¡¯itinerario scelto. Il dislivello ¨¨ di circa 200 metri. Possibilit¨¤ di pranzo in baita con prodotti tipici. Al rientro visita ad una contrada e fattoria tradizionali, con degustazione di formaggio.
Sulle pendici del Monte Rove
La partenza della gita ¨¨ prevista al Bacino Lora, a quota 970 metri presso la Trattoria Obante. Il percorso ad anello si sviluppa sulle pendici del Monte Rove, un bel balcone roccioso che sorge al centro dell'anfiteatro dolomitico, per poi raggiungere il rifugio Battisti alla Gazza (1265 metri), dopo circa un paio d¡¯ore dalla partenza. Rientro al punto di partenza lungo il sentiero delle Cascate. Il percorso pu¨° variare dai 4 ai 6 km con un dislivello di circa 350 metri e richiede un minimo di allenamento. Al rientro, su prenotazione, ¨¨ possibile visitare il Bunker Kesselring al cui interno venne decisa la resa delle truppe germaniche nella Seconda Guerra mondiale, ratificata poi a Caserta pochi giorni dopo.
L¡¯Alpe di Campogrosso
Punto di partenza ¨¨ il rifugio Piccole Dolomiti alla Guardia (1135 metri), da dove si sale lungo il sentiero del Beco Storto tra boschi e radure, con bei panorami sulla valle sottostante. Dopo circa un¡¯ora si arriva al rifugio Campogrosso (1456 m) posto nell¡¯alpe omonima proprio nel cuore delle Piccole Dolomiti. Sono numerose in questa zona, storico confine tra Veneto e Trentino, le testimonianze belliche della Prima Guerra mondiale. Si rientra seguendo proprio la strada militare costruita durante la Grande Guerra. L¡¯anello completo pu¨° variare dai 6 ai 10 chilometri con un dislivello di circa 350 metri.
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