A farsi portavoce della protesta ¨¨ stato un noto surfista locale, Matahi Drollet, tramite un video pubblicato sui social: "Abbiamo protestato contro la nuova torre in alluminio che vogliono costruire e che sostituirebbe l'attuale struttura. Ma questa nuova torre distrugger¨¤ gran parte del reef. E tra i rischi c'¨¨ anche un impatto negativo sull'ecosistema marino, con la diffusione della 'ciguatera', una malattia che avvelena i pesci. Teahupo'o ¨¨ un villaggio di pescatori, che mangiano solo pesci e vivono della loro vendita. Per ultimo, la nuova struttura potrebbe modificare la nostra onda e, nella peggiore delle ipotesi, farla sparire nel giro di pochi anni. L'attuale torre viene utilizzata da 15 anni dalla World Surf League per i giudici, per le riprese, per le dirette televisive. L'impatto e i rischi sono troppo grossi per una competizione di soli tre giorni".
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