Alla guida della Federazione dal 2014, che comprende anche il surf da onda, ¨¨ accusato di peculato. Indaga la Guardia di Finanza di Milano
Luciano Serafica, presidente della Fisw, la Federazione italiana di sci nautico e wakeboard, che comprende da qualche anno anche il surf da onda, ¨¨ sotto indagine per peculato. Secondo il rapporto della Guardia di Finanza di Milano, con il coordinamento del procuratore aggiunto Maurizio Romanelli e dal pm Giovanni Polizzi, Serafica avrebbe usato i soldi pubblici dei finanziamenti del Coni e di Sport e Salute per 293 pranzi e cene non giustificati, pagati con la carta di credito della Federazione a lui in uso.?
Perch¨¦ ¨¨ indagato Luciano Serafica
¡ª ?Serafica avrebbe usato i soldi per saldare i conti anche in ristoranti di lusso tra Torino e Roma, spendendo in alcuni casi cifre di oltre 400 euro. Tra le note spese anche bottiglie da circa cento euro. Serafica, 57 anni e originario di Torino, ¨¨ alla guida della Fisw dal 2014, federazione che appunto include anche il surf da onda, sport diventato recentemente olimpico e per il quale la federazione riceve un cospicuo contributo dal Coni per la preparazione. A Serafica ¨¨ stato notificato l'avviso di conclusione delle indagini, ma non ¨¨ l'unico dirigente della Fisw a essere finito sotto la lente della procura.?
Chi sono gli altri indagati
¡ª ?Riccardo Baita, tecnico federale assegnato proprio al surf, sarebbe indagato per una serie di episodi di truffa e tentata truffa ai danni della Federazione, in concorso con Serafica. Tra le altre cose, Baita si sarebbe fatto rimborsare mille euro per degli allenamenti a Fuerteventura alle Canarie a cui aveva partecipato il figlio (atleta di interesse nazionale) e la moglie; e un altro surf-trip a Lacanau in Francia per quattromila euro. Sotto osservazione della procura ci sono anche due contratti stipulati tra una societ¨¤ di Baita e la federazione, a seguito di "delibera d'urgenza" firmata da Serafica: uno da 18mila euro per la realizzazione di video e l'altro da 12mila euro per la promozione social. In realt¨¤, le attivit¨¤ previste dai contratti non sarebbero state realizzate e Baita avrebbe incassato oltre 15 mila euro, sempre soldi della Federazione.
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Gazzetta dello Sport
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