Sempre pi¨´ persone si avvicinano al surf, sport affascinante ma spesso pericoloso. Ecco tutte le dritte per affrontarlo al meglio ed evitare problemi
Siamo sempre di pi¨´ ad amare il surf e a trovarci nello stesso mare. Sempre pi¨´ persone approcciano a questo sport da tavola e dopo la prima lezione non vedono l¡¯ora di riprovare quell¡¯incredibile sensazione una seconda volta.?Innamorarsene ¨¨ facile: la voglia di riprovare, riprovare e riprovare ¨¨ solo l¡¯inizio di un grande percorso. Ma all¡¯inizio non si percepisce la pericolosit¨¤ di questo sport.
cautela nel surf
¡ª ?L¡¯entusiasmo prevarica, e, come in ogni cosa bella, ¨¨ pi¨´ semplice prestare attenzione alle parole che ci portano a migliorare piuttosto che alle regole per evitare di farsi male, ma bisogna andare cauti. S¨¬ perch¨¦ farsi male, nel surf, ¨¨ una cosa molto comune.?E pi¨´ siamo ad amare questa connessione con il mare, pi¨´ ¨¨ importante rispettare le regole, che le scuole di surf hanno il dovere di insegnare, ma che purtroppo, molto spesso, non vengono seguite.
consigli
¡ª ?Ecco alcuni consigli per evitare disastri: ? Rispetta il mare. Il mare non scherza mai, ¨¨ il primo nostro grande maestro al quale dobbiamo portare rispetto. Sii consapevole di dove ti trovi, che tipo di fondale c¡¯¨¨ (reef break o beach break) e osserva chi ¨¨ in acqua e il suo livello. Quando ti avvicini al mare, fermati a guardarlo, a studiarlo, anche una mezz¡¯ora se necessario. ¡°Per ogni piede osservare almeno un minuto¡± afferma il celebre surf coach Didier Piter. Osserva le onde, decidi quali vuoi prendere e dove vuoi posizionarti.?Guarda se cambiano, se arrivano dei set pi¨´ grandi e dopo quanto tempo. Scegli i tuoi punti di riferimento da tenere a mente per riposizionarti quando la corrente ti sposter¨¤ una volta in acqua.?Osserva dove sono i canali di entrata e i canali di uscita: se per caso ti ritrovi in un canale di entrata per uscire rischierai di rimanerci ¡°incastrato¡± e avrai molta difficolt¨¤ ad uscire.
avvertenze
¡ª ?Non entrare se le condizioni sono troppo oltre il tuo livello. Puoi anche riuscire a raggiungere la line up senza renderti conto di quanto possa invece essere poi difficile uscire.?Perch¨¦ rischiare di mettersi in una condizione pi¨´ grande di te? Resta sulle schiume e continua ad esercitarti sui take off e sul trovare equilibrio. Impara a leggere le maree, i venti (on shore/off shore), il periodo.?Utilizza le app specifiche e le previsioni facendoti spiegare da chi ¨¨ pi¨´ abile di te e da chi conosce gli spot quando entrare e dove. Non entrare da solo se non conosci uno spot. Entra con chi ¨¨ pi¨´ consapevole di te, lascia che sia la tua guida.
osservare
¡ª ?Osserva le persone intorno a te quando arrivi in line up: chi c¡¯¨¨ alla tua destra, alla tua sinistra, e sotto di te. Molte volte, presi dall¡¯entusiasmo dell¡¯arrivo dell¡¯onda, non ci si guarda intorno, ¡°droppando¡± la persona al tuo fianco e causando scontri e incidenti. Non prendere le onde se sai di non essere in grado e ci sono tante altre persone.?Piuttosto approfitta di quel momento per osservare gli altri, guardare il mare e imparare a leggerlo. A volte le onde che arrivano sono doppie, a volte non spingono, a volte sono troppo impegnative. Ogni volta ti insegneranno qualcosa.?Se ti ritrovi sotto la line up perch¨¦ non sei riuscito a prendere l¡¯onda o perch¨¦ sei caduto, nuota con la tavola verso la riva e poi risali da dove sei entrato. Non risalire mai le onde dal punto in cui cadi, soprattutto se hai dei surfisti sopra di te.
gestire le onde
¡ª ?Non lasciare mai la tavola quando un¡¯onda sta per rompersi addosso a te.?Cerca di tenerla ferma e quando vuoi risalirle cerca di andarci sotto o di fare la tartaruga (girati con essa che ti fa da scudo, spingendo con il ginocchio quando l¡¯onda ti passa sopra). Se hai una tavola leggera e piccola che te lo consente, prova a fare duck dive.?Se finisci in malo modo sotto l¡¯onda o qualcuno sta per arrivarti addosso, riparati con le braccia attorno alla testa, facendo da scudo. Se un¡¯onda molto grossa dovesse portarti sott¡¯acqua, cerca di non andare nel panico e rimanere in apnea, fino a quando non tornerai in superficie.
gli infortuni
¡ª ?Perch¨¦ vi diciamo tutto questo? Perch¨¦ le tavole da surf sono oggetti molto pericolosi, in particolare le pinne che si trovano sotto sono lame taglienti, e la pelle in acqua diventa morbida come burro. La muta aiuta molto a riparare ma quando si surfa in costume il rischio si moltiplica. Di recente, una ragazza ¨¨ partita per prendere un¡¯onda senza guardarsi intorno, prendendomi in pieno e salendo su di me con la tavola e tutto il suo peso: la pinna della tavola ha colpito la mia mano aprendola tra anulare e medio, senza lesionare tendini fortunatamente ma causando una frattura scomposta del quarto metacarpo, per cui sono stata operata con la necessit¨¤ di inserire due viti.?Il 41% delle cause degli infortuni in acqua, infatti, sono dati dalle pinne (che sono oggetti molto taglienti), il restante dalle altri parti della tavola, il nose ¨¨ altrettanto pericoloso cos¨¬ come il leash che rischia di annodarsi intorno a noi.
parola all'esperto
¡ª ?Gli infortuni possono anche avvenire perch¨¦ non si ¨¨ abbastanza allenati. ?I surfisti spendono tra il 44-58% della loro sessione nel gesto di remata (paddaling). La posizione stazionaria sulla tavola in posizione prona conta circa il 28-42% della totalit¨¤ del tempo speso in acqua, il 4-8% ¨¨ impiegato nella cavalcata dell¡¯onda e il restante 2-16% in diverse manovre come il duck-diving o nuotare. Questi movimenti possono causare traumi cronici: "Negli studi scientifici i distretti che riportano maggiori infortuni risultano spalla, zona lombare, ginocchio e caviglia. ? stato dimostrato che gli infortuni generali insorti durante la remata sulla tavola ha una prevalenza del 18% in un anno e conta circa il 25% di tutti gli infortuni alla spalla", spiega Kevin Mark Tumbaga, fisioterapista OMPT.
l'analisi
¡ª ?? importante analizzare la propria capacit¨¤ di carico specifico del proprio corpo, la propria forza e resistenza muscolare. Fare attivit¨¤ di surftraining e yoga aiuta prevenire questi tipi di rischi. ¡°Bisogna osservare i movimenti e gli stress pi¨´ ripetuti, per esempio la posizione prona sulla tavola porta a un sovraccarico in iperestensione della colonna lombare e cervicale, invece il gesto di remata sulla tavola rende dominante il movimento di spalla in rotazione interna. In un programma di allenamento gli esercizi non devono essere focalizzati solo sullo stretching, coordinazione, forza e stabilit¨¤, ma effettuare un allenamento globale allenando anche i muscoli antagonisti per ridurre uno sbilanciamento muscolare. Importanti da inserire sono anche i programmi di esercizi di resistenza e respirazione per prevenire possibili fattori di rischio nei casi di annegamento". ? inoltre importante che nelle scuole di surf gli istruttori abbiano una specifica preparazione di soccorso base che parte dal classico BLSD (Basic Life Support Defibrillation) a semplici manovre che invece tutti i surfisti dovrebbero saper eseguire come fare un bendaggio di emergenza alla spalla con il proprio leash, un bendaggio compressivo alla caviglia con delle bende elastiche per tenere sotto controllo il gonfiore e tenerlo stabile, oppure in caso di perdita di coscienza in acqua o inabilit¨¤ a nuotare, saper prendere qualcuno sulla propria tavola per aiutarlo a portarlo a riva. Insomma, anche nel surf vale la regola che prevenire ¨¨ meglio che curare. E consente a tutti di divertirsi e godersi le onde in serenit¨¤.
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