Il take-off ¨¨ la manovra fondamentale nel surf, quella che consente di alzarsi sulla tavola: ecco tutto quello che bisogna sapere e come imparare
NellĄŻabc del surf cĄŻ¨¨ il take-off, ovvero la manovra che consente di mettersi in piedi partendo da una posizione prona sulla tavola . ? il momento chiave per ogni surfista: da l¨Ź si determina tutto il resto. Ecco perch¨Ś nelle scuole surf si parte da questo: il Ą°cavalcare lĄŻondaĄą, concetto tanto affascinante quanto tuttĄŻaltro che scontato, viene dopo. Ecco, dunque, tutto quello che cĄŻ¨¨ da sapere sulla tecnica del take-off.
LE PRIME LEZIONI - Partiamo da una premessa: esistono tantissime variabili nel take-off. Per esempio: se lĄŻonda ¨¨ destra o sinistra, se si ¨¨ in anticipo o in ritardo. I principianti partono dalle basi, poi sta allĄŻesperienza ¨C e anche agli errori ¨C fare il resto. Nelle prime lezioni, solitamente si utilizza la spinta della schiuma con lĄŻobiettivo di arrivare dritti sulla spiaggia, senza indirizzare la tavola a destra o sinistra. Una metodologia che porta risultati - restare in piedi sulla tavola gratifica il neofita - ma che non pu¨° bastare.
ONDE E METODI - Come ogni aspetto legato al surf, e non solo, tutto sta nellĄŻesperienza. Dopo aver ottenuto unĄŻottima padronanza nellĄŻalzarsi in piedi sulla tavola con la spinta della schiuma, ¨¨ il momento di iniziare a tagliare lĄŻonda utilizzandone la parete: prima, cio¨¨, che questa si rompa. E qua arriva il difficile: lĄŻideale sarebbe iniziare con onde piccole e morbide, ma le condizioni del mare non sono controllabili e pu¨° capitare di avere a che fare subito con situazioni decisamente pi¨´ complicate . LĄŻimportante, comunque, ¨¨ non portarsi dietro errori strutturali: se ¨¨ vero che unĄŻimprecisione durante il take-off pu¨° essere rimediata, soprattutto con una tavola grande come quella utilizzata nella scuola, ¨¨ anche vero che gli errori rischiano di fissarsi, diventando complicati da risolvere nel tempo. Ci sono diverse metodologie di insegnamento del take-off: una tendenza diffusa nelle scuole ¨¨ di farlo a pi¨´ tempi, prima appoggiando un piede (anteriore) e poi lĄŻaltro. LĄŻalternativa ¨¨ mettersi in piedi con un movimento unico.
IL TIMING - Ma quando bisogna fare il take-off? Nel momento in cui la tavola viene spinta dallĄŻonda. Tecnicamente parlando, nel momento in cui scivola sul piano inclinato dellĄŻonda. Se la tavola non scivola e non viene spinta, cĄŻ¨¨ poco da fare. Ecco perch¨Ś ¨¨ fondamentale avere il timing giusto: arrivare cio¨¨ puntuali allĄŻappuntamento con lĄŻonda, n¨Ś in anticipo (in quel caso si rischia di essere frullati) n¨Ś in ritardo (lĄŻonda ci supera ed ¨¨ impossibile da prendere). Prima che il take-off diventi una manovra naturale, ci vuole tempo e pazienza: giusto per dare unĄŻidea, quando si hanno alle spalle un migliaio o duemila take-off realizzati. E lo stesso discorso vale per il timing: solo lĄŻesperienza rende ben consapevoli di cosa ¨¨ necessario per prendere lĄŻonda al momento giusto. Questi due aspetti - timing e, di conseguenza, take-off ¨C rappresentano il muro pi¨´ difficile da superare per un aspirante surfista: la soluzione ¨¨ non subire la frustrazione degli errori, ma imparare da questi.
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