Diving: l’importanza dell’assetto negativo e della community

Ecco l’ultima puntata dedicata al diving di questa mini rubrica diving a cura di GazzettaActive. Una delle difficoltà di questo sport è restare sempre coinvolti nel mondo della subacquea e crearsi una community.

COMMUNITY - Come tutte le attività sportive di gruppo è fondamentale crearsi un team, una squadra di compagni con cui condividere le esperienze di sub. La comunità scuba padi ha tracciato 3 elementi chiave per ampliare il proprio network: partecipare ad eventi sociali, visitare sempre posti e siti di immersione diversi, continuare la propria formazione.

E’ molto semplice trovare persone appassionate di immersioni come nei dive center o nei padi resort. Non mancano i social network ove incontrare persone e compagni con cui organizzare i propri viaggi.

Lo scopo della formazione padi è trarne, oltre alle nozioni di sicurezza, anche il divertimento per immergersi nelle aree preferite. Col tempo, sarà inoltre possibile prendere in considerazione l’idea di diventare istruttore certificato padi open water.

ATTREZZATURA - E' raro, ma potrebbe accadere di doversi togliere e rimettere l’attrezzatura. Per farlo è necessario raggiungere il fondale con il gav a zavorra e mantenere l’assetto negativo. A questo punto si lascia sgonfiare il gav, appoggiandosi con il ginocchio destro in avanti. Da questa posizione è dunque possibile sganciare l’unità (al fine di mantenere eretto l’erogatore).

Ogni immersione ha scopi diversi, anche in questo sport esistono diverse abilità. L’istruttore padi ha dunque il compito di assegnare, a seconda del proprio talento, l’abilità scuba adatta ad ognuno.

Le immersioni sono gratificanti, anche se talvolta impegnative e faticose, ciò che conta è sempre mantenere i limiti di sicurezza. Infine, immergersi con prudenza è importante per godersi splendide immersioni subacquee insieme alla propria compagnia.

Ph getty

thx PADI open water

Seguici sui social FB - IG