Il windsurfer, la tavola originaria, sta vivendo una seconda giovinezza: ecco perch¨¦
Come abbiamo gi¨¤ visto in un articolo precedente, il windsurf non ¨¨ solo uno. Ci sono diverse sottocategorie. Ma quali sono quelle pi¨´ popolari? Sono due le direzioni che la disciplina sta prendendo in questi tempi: una verso la novit¨¤, il foil; l¡¯altra verso un ritorno alla tradizione, rappresentata dal windsurfer, la tavola che ha dato il via a tutto il movimento alla fine degli anni ¡¯70. Come ci si spiega uno sguardo al passato del windsurf? Ne abbiamo parlato con Andrea Papa, istruttore federale e allenatore della nazionale giovanile di windsurf.
NUOVA VITA - Anzitutto, il windsurfer ¨¨ una tavola pi¨´ semplice da usare rispetto al foil: ¨¨ infatti una soluzione che consente di andare anche con pochi nodi di vento. Mentre per il foil, presente alle Olimpiadi di Tokyo , sono necessari almeno otto nodi. Quest¡¯ultima ¨¨ destinata ad avere un cammino federale, ma si tratta di un punto d¡¯arrivo: ecco che il widsurfer, pi¨´ semplice anche nella struttura e pi¨´ economico nei costi, si sta ritagliando un suo spazio. Una vera e propria nuova vita.
I CAMBIAMENTI - La specializzazione ha frenato la crescita del windsurfer, accerchiata dalle altre innovazioni e non pi¨´ tavola unica. Il marchio ¨¨ stato rilanciato quattro o cinque anni fa, non senza modernizzazioni: prima si utilizzava il polietilene, solido ma con limiti di performance; la forma ¨¨ cambiata, con accorgimenti sotto la carena che hanno dato pi¨´ velocit¨¤ e performance anche con i venti forti. Un grosso cambiamento rispetto al passato. Il windsurfer piace anche perch¨¦ ¨¨ una tavola pi¨´ naturale, pi¨´ ¡°fisica¡±: non ci sono le cinghie per i piedi, solo una tavola e una vela.
IL COSTO - Per andare sul foil bisogna gi¨¤ avere una base tecnica importante, mentre il windsurfer pu¨° anche essere utilizzato nelle scuole. ? pi¨´ semplice, ma anche molto tecnico: il concetto ¨¨ simile a quello della barca a vela. Il foil, invece, punta soprattutto sulla velocit¨¤. C¡¯¨¨ poi, come detto, anche l¡¯aspetto economico: il piantone del foil ¨¨ estremamente costoso (si sta sui 1500/2000 euro), oltre al fatto che bisogna avere due vele. Il foil ¨¨ sempre pi¨´ in espansione, ma il windsurfer si sta ritagliando un suo spazio. Per un ritorno alle origini.
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