Il nuotatore estremo ha voluto dimostrare al mondo la velocit¨¤ di fusione dei ghiacciai, a sostegno della lotta contro il cambiamento climatico
Il 2019 ¨¨ stato l¡¯anno della consapevolezza: allarme clima. Il 2020 ¨¨ l¡¯anno dell¡¯intervento. Da Greta Thunberg a Jamie Margolin fino ai recenti e tragici incendi in Australia, passando per la California e lo scioglimento dei ghiacciai. Tutti eventi che parlano chiaro: la Terra piange.
Lo sa bene l¡¯attivista Lewis Pugh che dopo aver solcato le acque glaciali dell'Artico nell¡¯Isola norvegese di Spitsbergen lungo lo stretto di Lancaster, in Canada - tanto da conquistare il soprannome di "Sir Edmund Hillary del nuoto", in memoria dell'alpinista neozelandese che nel 1953 fu il primo a raggiungere la cima dell'Everest - ha deciso di battersi ancora e di farlo per il Pianeta: il nuotatore esperto, originario di Plymouth nel Devonshire, lo scorso 23 gennaio 2020 si ¨¨ tuffato e ha nuotato per un chilometro in un Lago subglaciale, lo stesso che negli ultimi mesi ha toccato i 18,3¡ãC. L'impresa, durata in tutto 10 minuti 17 secondi, ¨¨ avvenuta di fronte all'ambasciatore dell¡¯Onu per l'Artica e Antartica, la star dell'hockey sovietico Viaceslav Fetisov, ed ¨¨ stata dedicata al bicentenario della spedizione al Polo Sud dell'esploratore russo Fabian Gottlieb Bellingshausen. L¡¯obiettivo ¨¨ chiaro: dimostrare al mondo la velocit¨¤ di fusione dei ghiacciai . La sua azione ¨¨ stata un chiaro segnale/sostegno alla lotta contro il cambiamento climatico. Un invito ad agire, fare qualcosa e subito.
Lewis Pugh ¨¨ stato il primo a nuotare in un Lago subglaciale formatosi sulla cima del ghiacciaio a causa dello scioglimento dello stesso. Durante un¡¯intervista rilasciata per CNN, Pugh ha inoltre aggiunto: ¡°L¡¯impresa ¨¨ stata terrificante e ho avuto paura soprattutto per la temperatura dell'acqua, cos¨¬ fredda per un nuotatore¡ appena sopra il gelo. Nonostante le difficolt¨¤ riscontrate, so che questo gesto ¨¨ stato utile per illustrare ci¨° che sta accadendo in Antartide orientale".
Pugh, a proposito della sua impresa, ha dichiarato di essere rimasto colpito da uno studio uscito lo scorso settembre 2019 sulla rivista Scientific Reports : sono oltre 65.000 i Laghi subglaciali presenti sulla calotta dell'Antartide orientale. Lo studio evidenzia quanto la presenza dell'acqua sia una variabile preoccupante; potrebbe riversarsi in fessure, fratturare i ghiacciai e accelerare cos¨¬ lo scioglimento degli stessi causando l¡¯inevitabile e devastante innalzamento del livello del mare. Questo allarma Pugh, convinto pi¨´ che mai di quanto i cambiamenti climatici stiano gi¨¤ provocando conseguenze allarmanti. Lewis auspica un'azione immediata, soprattutto da parte dei governi sul delicato tema.
Il messaggio di Pugh ¨¨ arrivato anche al Cremlino con la proposta di creare un'area marina protetta nell'Antartide orientale. Lewis Pugh col suo team per la difesa degli Oceani afferma che il diritto internazionale richiede un gruppo specifico composto da un minimo 25 nazioni per essere d'accordo sulle azioni da intraprendere per la salvaguardia delle zone marine a rischio. Tutti i membri, escluse Russia e Cina, hanno firmato per la proposta di Lewis. "Dobbiamo allontanarci dai discorsi e iniziare ad agire", ha aggiunto l'attivista .
I ricercatori sono inclini a sostenere che la crisi climatica - una situazione che coster¨¤ al mondo circa 9 mila miliardi di euro in 30 anni, secondo quanto pubblicato da uno studio del Wwf - spingerebbe la terra verso un punto di non ritorno globale. Con ovvi risvolti sul piano sociologico e demografico, oltre che ambientale e politico. Nel 2007 Pugh ¨¨ stato inoltre il primo a circumnavigare il Polo Nord a nuoto e ora il numero uno ad aver nuotato sotto la calotta polare. L¡¯impresa pi¨´ ardua per¨°, ¨¨ quella da combattere senza paura per salvare il Pianeta e Madre Natura.
(ph by Lewis.Pugh ; CNN interview)
Fonti: studio wwf e Stanford University
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