Greta Thunberg ha fatto la faccia cattiva a Donald Trump, l’uomo pi¨´ potente del pianeta. Figuriamoci se si fa intimidire da Roger Federer, uno (se non il) pi¨´ grande tennista di sempre ma non certo sullo stesso piano del Presidente degli Stati Uniti. L’attivista svedese ha infatti appoggiato la campagna social #RogerWakeUpNow, scatenata da un gruppo di ecologisti svizzeri per protestare contro il loro connazionale, testimonial di Credit Suisse, istituto di credito che avrebbe effettuato pesanti investimenti (57 miliardi di dollari dal 2016) sull’industria fossile (carbone e petrolio).
IL CASO
Greta contro Federer: l’attivista aderisce al movimento #RogerWakeUpNow
Gli ecologisti lo accusano di essere testimonial del Credit Suisse, che dal 2016 avrebbe investito 57 miliardi di dollari sull’industria fossile
Australia
¡ªRoger dal 2009 ¨¨ il volto principale delle campagne pubblicitarie della banca e gli attivisti ora gli chiedono di farsi da parte sino a quando gli investimenti non saranno destinati a industrie ecosostenibili. King Roger per ora non ha commentato. Ma potete star certi che in Australia, in occasione del primo Slam stagionale, la questione torner¨¤ a galla. Soprattutto in un Paese devastato dagli incendi, che Greta e i suoi follower attribuiscono ai cambiamenti climatici.
La protesta nacque nel 2018, quando un gruppo di attivisti fece irruzione in una filiale di Losanna del Credit Suisse e si mise a giocare a tennis tra i clienti per chiedere a Federer di dissociarsi. L’istituto fece causa agli “invasori” chiedendo di condannarli a una multa di 21 mila e 600 franchi svizzeri. Luned¨¬ ¨¨ attesa la sentenza.
Gasport
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