Thomas Ceccon: dal tennis al nuoto per colpa del caldo, il cambio di dieta e l’ossessione olimpica

La settimana di Thomas Ceccon è scandita da 4 ore di allenamento ogni giorno: 2 al mattino e 2 al pomeriggio. In alcuni casi però le sessioni di nuoto vengono sostituite con degli allenamenti in palestra. In ogni caso, come dichiarato al Corriere della Sera, più l’Olimpiade si avvicinava più diventava un’ossessione: “Non si può gestire, è così e c’è. Quando mi alleno dopo ogni 50 dorso dico ‘questo è il ritorno del 100 della finale’, poi penso alla partenza, all’arrivo, è continuo. Mi sveglio la mattina e la mente va subito a quella gara. La fidanzata? Non c’è tempo”.?L’ossessione per le Olimpiadi è stata tale da aver messo da parte, in questi ultimi mesi, anche i suoi hobby principali: la fotografia e il disegno. Tutto è stato pensato in funzione di Parigi.