La campionessa azzurra?¨¨ anche conosciuta come la marciatrice dal fiore in testa. Merito della scaramanzia e di una tradizione che va avanti dal 2010, quando sua madre le prepar¨° un fiore di tessuto da mettere tra i capelli durante una gara poi vinta. Da quel momento, per ogni competizione internazionale Antonella non ha abbandonato il rituale, indossando sempre un fiore con i colori dell¡¯Italia, abbinati a quelli del Paese ospitante. Qualche tempo fa ha anche deciso di tatuarsi il simbolo sul collo, insieme ai cinque cerchi olimpici.
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