Sul set di Don Matteo, nei panni di Don Massimo, niente bicicletta ma moto per Raoul Bova. Un'esperienza nuova, come tante fatte negli ultimi tre anni: la morte dei genitori a poca distanza e la pandemia lo hanno messo a dura prova, per questo a Vanity Fair ha raccontato: "Mi chiedevo: che cosa posso fare? E mi sono risposto dando seguito a qualcosa che avevo iniziato nel 2016, durante il terremoto di Amatrice: sono diventato volontario effettivo della Croce Rossa. Aiutare qualcuno ha aiutato me".
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