l'idea
Piscina, dall'acquagag all'acquawalking: l'allenamento che diverte
In piscina e non solo per nuotare. Con la riapertura prevista il 15 maggio delle vasche allĄŻaperto, cresce la voglia dellĄŻallenamento in acqua. I benefici del training in ammollo non scadono nonostante i vari lockdown: sono davvero tanti. Ą°In acqua si snelliscono i muscoli con dolcezza, si eliminano stress e tensioni. Grazie al minor pesodel corpo, le articolazioni non sono soggette a sforzi, dunque non si rischiano strappi muscolari. Si compiono movimenti di tipo aerobico, utili allĄŻossigenazione. In unĄŻunica seduta alleni forza, flessibilit¨¤, mobilit¨¤ articolare, resistenza -, spiega Massimo Pirola, personal trainer a Milano.Ą° Non solo: chi ¨Ś da tempo impegnata nella battaglia anticellulite, in immersione, compie dei movimenti specifici: provocano piccoli vortici che scorrono dal basso verso lĄŻaltro. LĄŻeffetto finale ¨¨ un naturale massaggio linfodrenante che favorisce lo smaltimento di liquidiĄą. Quali gli allenamenti Ą°fai da teĄą in acqua? Ecco tre proposte per tutti, suggerite dallĄŻesperto, da esporto quando possibile anche al mare.
Acquawalking. Se lĄŻobiettivo ¨¨ modellare il corpo e perdere qualche chilo, allenamento ideale ¨¨ dinamico. Il training deve essere aerobico, puntare sulla durata, mai meno di 40 minuti, a intensit¨¤ moderata ma costante. Il consiglio: la camminata in acqua a diverse andature. Se si vuole intensificare lo sforzo, basta far lavorare le braccia in immersione. E indossare scarpe da piscina o speciali calze con la suola antiscivolo: si avr¨¤ pi¨´ aderenza e raddoppieranno i risultati.
Il programma suggerito due volte a settimana
Riscaldamento (5 minuti). Immergiti con lĄŻacqua ad altezza vita e cammina a ritmo moderato. Accompagna il passo con il movimento ritmico delle braccia. Abituati a vincere la resistenza dellĄŻacqua: ¨¨ 12 volte maggiore di quella dellĄŻaria, un passo in immersione, equivale a quattro fatti a terra.
Parte centrale (30 minuti). Mixa il ritmo della camminata: aumenta lĄŻampiezza della falcata, alternala a passi piccoli veloci, mettiti sul fianco e in laterale, fai passi incrociati. Dividi 10 minuti per ogni andatura. Mantieni il ritmo costante per far salire le pulsazioni. Sincronizza braccia e gambe cos¨Ź lavori su tutto il corpo.
Defaticamento (5 minuti). Torna a ritmo iniziale di camminata e sincronizza i passi al respiro.
Acqua circuit. Muscoli pi¨´ compatti e forti. Se il problema ¨¨ il tono muscolare, lĄŻobiettivo ¨¨ allenare tutti i distretti insieme al sistema cardiocircolatorio e respiratorio con il circuito in acqua. Il principio ¨¨ quello usato Ą°A seccoĄą: allenamento a stazioni, fasi fasi aerobiche e di tonificazione alternate. Per renderlo pi¨´ intenso e efficace, sufficiente usare semplici attrezzi dĄŻacqua: manubri, tubi, elastici, poi costruire il proprio circuito adattando lĄŻintensit¨¤ allo stato di forma.
Allenati cos¨Ź 2 volte a settimana
Riscaldamento (3-5 minuti). Con lĄŻacqua al petto, cammina in modo naturale, senza pause, braccia lungo i fianchi ma in immersione.
Parte centrale. Prima stazione; tono-parte bassa (5 minuti) Saltelli sul posto. Apri e chiudi le gambe velocizzando il movimento nella fase di chiusura. Cos¨Ź lavori bene su tutta la gamba, interno e esterno coscia inclusi. Se vuoi aumentare lĄŻintensit¨¤ indossa le cavigliere. Seconda stazione. Cardio:(5 minuti). Skipping. Simula una corsa sul posto portando le ginocchia in alto. Con lo stesso ritmo, spingi le braccia in avanti e segui il movimento. Terza stazione: parte Alta (5 minuti). Impugna i manubri, gambe divaricate e leggermente flesse per mantenere lĄŻequilibrio. Con un movimento deciso apri e chiudi le braccia. Cardio. Finite le tre stazioni, cammina per 5 minuti a ritmo sostenuto e ripeti il circuito.
Acquagag. Ritenzione idrica, cellulite, cuscinetti: se il problema si focalizza sulla parte bassa, la proposta si chiama acquagag. Sequenze brevi ma intense , a ritmo vivace, ripetute pi¨´ volte, da due a tre dipende dal tempo disponibile, aiutano a sciogliere e bruciare . Fondamentali le cavigliere. Indossale subito, dalla fase di riscaldamento.
Allenati cos¨Ź 2 volte a settimana
Riscaldamento: 2 - 5 minuti. Immersi con lĄŻacqua alla vita, corri sul posto a ginocchia alte. Le braccia aderenti al busto, oscillano e seguono il movimento delle gambe.
Parte centrale. Addominali. A bordo vasca, schiena aderente al muro, gomiti in appoggio, raccogli le ginocchia al petto poi slancia le gambe in avanti contraendo lĄŻaddome. Fai due serie da 20 ripetizioni. Vuoi renderlo pi¨´ intenso? Afferra un tubo da piscina, posizionalo sotto le ascelle, raccogli le ginocchia al petto poi spingile in avanti come a schiacciare lĄŻacqua. Torna in piedi e concentrati sui glutei. Mani in appoggio al bordo, fletti leggermente la gamba dĄŻappoggio e slancia indietro lĄŻaltra tesa e con il piede a martello. Ripeti 10 volte per gamba. Fai due ampi passi laterali, a destra e sinistra, ripetendo il movimento 10 volte per lato. Completa con interno e esterno coscia. Mettiti di fianco, braccio sul bordo, slancia in esterno la gamba poi ritorna controllando il movimento. Ricorda di flettere leggermente la gamba dĄŻappoggio e tenere schiena dritta e addominali contratti. Ripeti 15 volte x gamba. LĄŻidea in pi¨´? Indossa le cavigliere spugnose: assorbono lĄŻacqua, pesano di pi¨´ e sollecitano al massimo i muscoli senza ostacolare i movimenti.
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